Brama di Risposte

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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 20/6/2009, 15:45




Certo. E ancora lo farei se lo ritenessi necessario per i miei studi. Attualmente però trovo più proficuo parlare delle passate esperienze e di tutto ciò che può essere parte di questa "malattia", come lei l'ha chiamata. Alle volte è meglio esaminare esemplari in vita, se mi perdona l'utilizzo del termine.

In effetti era proprio così. Finchè era in vita era certo di non perdesi importanti informazioni e poteva sentire dalle sue labbra cosa aveva fatto o subito per essere in quella "condizione".

E' in contatto con altri "infetti"?

Se fossero esistiti altri esemplari avrebbe potuto fare raffronti o, nel peggiore dei casi, perdere una delle sue cavie... Inoltre da non sottovalutare vi sono anche i rapporti sociali fra i membri della stessa "razza", per quanto l'utilizzo del termine fosse improprio...
 
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† Yuffie
view post Posted on 20/6/2009, 16:09




Si aspettava che quella creatura fosse tanto impassibile e che uccidesse senza alcun timore... Era certa che avrebbe ucciso anche lei aulora non le fosse stata piu' utile, meglio, non le spiaceva questo...
Ci pensò un attimo prima di rispondere... Non era certa della risposta...

No, non sono a contatto con altri... oltre a quell'uomo di cui le parlavo, ma sfortunatamente è scomparso per sempre da questa terra... tanto tempo fa...

Già... un palo nel cuore che gli aveva fatto respirare il suo ultimo respiro, prima che il suo corpo cadesse esangue a terra... Sorrise ripendandoci, che bella sensazione quella della morte tra le proprie mani... stringerla a se... Era così dolce come sensazione, così stupenda...
Sapere di essere così vicina ad un assassino, uno che pur di seguire il suo scopo uccideva senza fare alcuna distinzione, un essere come lei, la calmava ed allo stesso tempo la eccitava di più...

Perchè nascondete il vostro volto dietro una maschera?

La risposta poteva essere semplice semplice, voler mantenere maggior anonimato con le persone, ma sembrava essere qualcosa di più quella maschera...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 20/6/2009, 16:19




Nascondere? Io non nascondo nulla. Questa maschera è la mia identità, il mio vero io. E' un emblema di tutto ciò che rappresenta. E poi è utile, capace di aiutarmi in diverse occasioni.

Ormai era un tutt'uno con la maschera. La vedeva come il suo reale volto più di quanto non fosse il suo viso. Lui era la maschera e la maschera era lui. Un legame indissolubile li legava e probabilmente lei non avrebbe capito. Ma andava bene così. E poi aveva risposto, quindi toccava a lui...

Ogni quanto devi nutrirti? Giornalmente? Settimanalmente? Mensilmente?

Era interessato al suo metabolismo, alle sue necessità...
 
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† Yuffie
view post Posted on 20/6/2009, 16:32




Dipende da che consumo di energie ho... alle volte capita che anche per mesi possa stare senza nutrimento, altre nemmeno una settimana e devo nutrirmi, ammetto che però se devo fare una media mi nutro ogni 3 settimane... poi dipende ovviamente...

A questo punto la domanda salì normalmente alle sue labbra...

Posso vedere il vostro viso?

Non voleva essere indiscreta, ma era uscita senza che lei potesse fermare quelle parole, era strano, non le capitava mai di essere così curiosa e impulsiva... Solitamente calcolava ogni sua mossa ogni parola.. era tutto ben mirato ai suoi scopi...ero invece voleva sapere, e la sua logica stava vacillando; la sua parte folle stava prendendo il suo posoto...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 20/6/2009, 16:38




Questa non è una domanda, è una richiesta. Mi dispiace ma non fa parte dei patti e non sono intenzionato ad acconsentire.

Quello era il suo viso, ma non lo poteva capire. Parlò quasi con tenerezza perchè non poteva comprendere cosa era davvero per lui la maschera. Voleva vedere il suo volto, forse per vedere qualcosa di più di quella persona ma già aveva sotto i suoi occhi la sua reale natura. Un agente della Royal Apotek, anche se lei non poteva saperlo. Anche se non riusciva a sentire da giorni i suoi superiori. Nonostante tutto lui era quello che era sempre stato.

Le concedo comunque un'altra domanda.

Di nuovo attese. La sua impazienza era diminuita, ma non significava nulla. Nello stato in cui era sembrava che fosse soggetto come a sbalzi di interesse e non avevano un reale significato...
 
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† Yuffie
view post Posted on 20/6/2009, 16:48




Era vero, la sue ers una richiesta... eppure nello stato attuale la sua mente non voleva lasciarsi interrompere da certi dettagli futili... Doveva trovare qualcos'altro da chiedere, eppure nulla sembrava volere risposta ora... Tutte le domande che aveva erano legate a qualcosa che lui nascondeva, qundi non le avrebbe certamente risposto...non ora....

Quante persone ha già ucciso per le sue ricerche?

A questa domanda poteva rispondere, non era difficile... voleva capier quanto quest'uomo fosse spietato...
Lo fissava interrottamente da quando avevano iniziato a parlarle, ma adesso volse il capo e fissò il vuoto...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 20/6/2009, 16:59




Quante persone? Eh, di certo non avrebbe potuto dare un numero preciso. Non era da molto che era ll'opera ma aveva avuto il prestigioso incarico sul pianeta Vexna. Considerando che l'attacco portato non era stato altro che una ricerca per verificare le potenzialità del morbo...

Due miliardi e settecentomila persona circa.

Lo disse con assoluta naturalezza, in fondo per lui era una cosa normalissima. In verità era un dato riservato. Non solo, un simile numero non era proponibile se non eliminando tutta la popolazione del pianeta, anzi, probabilmente non vi erano così tante persone su questo mondo così piccolo ed inospitale. Ma decise di fare uno strappo alle regole, una concessione: probabilmente era una risposta che l'avrebbe confusa anzichè chiarirle le idee e a Vox andava bene così.

Sei in grado di riprodurti?

La procreazione nella società da cui veniva non era un argomento tabù. Era una semplice necessità, qualcosa da fare per il bene della razza, per la perpetuazione delal specie. Non si rese dunque conto di aver fatto una domanda forse indelicata.
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/6/2009, 19:34




Ci pensò svariati minuti, non lo sapeva, non aveva mai cercato di fare una cosa simile, e non le era mai interessato, ma probabilmente l'unico modo di riproduzione che esisteva era quello del trafferimento del morbo attraverso persone infette, ma non era una vera e propria riprosuzione, piu' che altro una malattia degenerante... Cosa poteva dirgli? Non sapeva... davvero questa volta non conosceva risposta... Credeva di conoscere l'essere che era diventato, invece, grazie alle domande di Vox, si rese conto che non conosceva nulla di quella vita dannata che era costretta a vivere.

Non lo so, non ho mai tentato di riprodurmi, ma lo escludo, l'unico modo di diffondere la notra razza, che io conosca, è quello del trasferimento del morbo attraverso persone infette...
Ma siccome la mia risposta è incerta e non vi darà alcuna certezza sono pronta a rispondere ad un altra vostra domanda...


La rabbia che le stava salendo era un nulla di che a confronto della tristezza che le attenagliava il cuore... era vissuta sino ad oggi come una vagabonda, un essere privo di vita, convinta di sapere... invece ignorava, ignorava tutto, e questo le dava fastidio, lei odiava non sapere, doveva sapere, invece questa volta non poteva far altro che riconoscere la sua stupidità...
Sorrise pensando alla sua arroganza...arroganza che la spingeva a credere di sapere... La tristezza si volatilizzò subito, non era tempo di compiangersi, c'erano cose migliori che in questo momento andavano fatte... e questa discussione era una di quelle...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 21/6/2009, 20:28




Beh, era fortunato. Non si aspettava di aver la possibilità per un'altra domanda, anche se la risposta fosse stata vaga o non sufficentemente esauriente. Gli era parso di vedere qualcosa nel viso della ragazza, un'espressione fugace che subito però sparì. Senza indugio pose la seguente domanda.

Di quali specie ti nutri? Cosa vedi negli altri ora che sei cambiata?

Di certo doveva nutrirsi di sangue. Ma c'erano forse razze che preferiva? Forse preferiva nutrirsi di animali piuttosto che divorare coloro che erano una volta la sua razza? Probabilmente la risposta avrebbe risolto molte domande, comprese quelle sul suo stato mentale. In parte quantomeno... Eh! Chissà cosa aveva provato ad assaggiare quel sangue alieno. Probabilmente così avrà notato qualcosa di particolare, esotico... Chissà. Cosa le serve che è presente solo nel sangue? Che sia davvero l'unica sostanza capace di sostentarla? Che il sangue non sia solo un "veicolo" usato per assorbire altro?
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/6/2009, 20:37




Gli sorrise malignamente non appena finì di parlare, le sue erano due domande, ben differenti, non solo una... era scoretto, ma in fondo lei aveva avuto più di una domanda regalata perchè aveva sbagliato...

Mi nutro di sangue perlopiù animale, ma quel tipo di sangue non sazia come quello umano, che è una prelibatezza direi... Ma per ora ogni sangue che abbia assaggiato, vostro compreso, mi hanno dato un valore diverso di energia, e hanno calmato diversamente la mia sete...
Il migliore su questo lato è quello umano, senza alcun dubbio...
Per la seconda domanda...


Sottolineò bene l'ultima frase, per far notare che anche lui alle volte andava troppo oltre il concesso, ma Ayame non era così ristretta e riservata... non aveva nulla da nascondere...

Cosa vedo negli altri... nulla... probabilmente nutro invidia presso il loro stato, la vita... ma non vedo altro che cibo, vedo solo questo quando mi passano dinanzi non penso che a nutrirmi con loro...

Adesso avrebbe dovuto fare la sua domanda... era il suo turno, tirno che arrivava sempre inatteso e maledetto nel momento in cui la mente sgombra voleva solo riposare... Doveva pensare... cosa poteva chiedere...?

Avete mai provato altri sentimenti al difuori delle vostre ricerche? Che so... relazioni sentimentali, amicizie ecc...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 21/6/2009, 20:59




La stoccata non passò inosservata ma Vox continuò come se nulla fosse accaduto.

Sentimenti? Certo, chi non ne prova? Beh, forse degli esempi ne avrei, ma questo non è il punto. Semplicemente conduco la mia vita seguendo i precetti e la morale che ho formato durante la crescita. Da sempre e tutt'ora ho provato emozioni, sensazioni. E si, ho amici, parenti e persone ovviamente a me care, anche se forse in un modo differente dal vostro. Sono distanti, ma pur sempre miei cari.

Tornò a pensare a tutti coloro che non poteva sentire, che non poteva vedere... Era passato poco. Eppure l'incertezza, l'impossibilità di aver contatti con gli altri, con i propri simili... E ogni secondo che passava sempre più si sentiva strappato dalla sua realtà... Rialzò il becco.

Per la prima volta gli era venuta a mente una domanda futile. Eppure sentiva il bisogno di sapere la risposta... Era come sapere qualcosa in più sul proprio corpo, qualcosa che forse ancora non poteva sapere... Col suo solito tono pacato pose la domanda.

Come ha trovato il mio sangue?
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/6/2009, 21:08




Lo fissò mentre rispondeva, fu come se per un attimo una sensazione triste avesse avvolto il corpo dell'uomo, ma fu davvero un attimo che scomparve subito sotto altre parole...

"Allora non è freddo quanto mostra...che sia in modo diverso o meno ha dei cari, degli amici... ha solo una morale diversa...anche questo fa dedurre che non sia di questo pianeta... Qua erano tutti così nauseamente appiccicati e anche quelli distanti non evitavano mai di mostrare il loro maledetto ottimismo pensandoci"

Si era persa nei suoi pensieri che la domanda la riportò con i piedi per terra come uno schiaffo improvviso...
Come aveva trovato il suo sangue... quel sangue, e chi se lo poteva dimenticare...

Il vostro sangue... bhe, un accenno ve lo diedi durante il nostro primo scontro... ha un sapore diverso nettamente più amaro di qualunque sangue, amaro ma non per questo non pregiato, infatti fu quello a farmi subito capire che non potevate essere umano... Il sangue sa dirmi molto...
Inoltre era di concistenza diversa, e anche i globuli all'inetrno non sembravano quelli comuni di queste terre...


Rispose con una calma terrificante, come se adesso quel pensiero la portasse in una quiete strana... adesso poteva respirare, il suo corpo non era più pervaso da quella seconda entità folle che cercava di strapparle il posto...
Mente lucida, come non mai prima... eppure l'argomento del sangue solitamente faceva scattare quella bestia al suo interno... bhe meglio così...

Cos'è che vi ha spinto verso una così grande curiosità, cioè...cosa di me...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 21/6/2009, 21:37




Poteva avvertire così tanto? Addirittura i globuli rossi? affascinante...

Cosa? Beh, la vostra "condizione". Nella mia professione non ho mai incontrato nessun soggetto affetto dalla vostra "malattia", non vi sono precedenti di alcun tipo! Non che io sappia o che abbia mai potuto vedere o sentire. E' quasi mio dovere indagare, ricercare ed investigare a proposito. A qualunque costo...

La voce tagliente, le parole che suonavano quasi come una minaccia. L'interesse morboso sembrava quasi prendere il sopravvento del suo corpo ma si contenne.

Voi siete unica. Forse non lo avete chiesto di diventare così, forse non lo avresti mai voluto essere, ma lo sei. E così come io sono quello che sono devo portare il mio lavoro.

Era indeciso... Era tentato dal continuare la conversazione ma anche dal desiderio di continuare le proprie ricerche in un modo più... Approfondito...
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/6/2009, 21:49




Dentro di lei sentiva che quelle parole rischiavano di tramutarsi in qualcosa di più violento... non solo parole taglianti, ma lame fredde e reali sarebbero a breve spuntate dinanzi a lei... Sperava di sbagliarsi, non era in vena di combattimenti, non con un uomo del genere... era troppo per lei...oltrettutto la conversazione l'aveva lasciata in un opaca situazione... non vi era motivo di voler altre morti, ma quell'uomo era senza scrupoli, tutto era lecito finchè era per completare le sue ricerche...
Si alzò in piedi...

Cosa avete in mente...? Volete uccidermi?

Non sembrava intimorita, e la sua voce non sembrava quella di una persona terrorizzata dalla situazione, bensì era calma, troppo calma, come chi quelle situazioni le viveva sempre e dunque ci aveva fatto l'abitudine...
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 21/6/2009, 22:14




Ovviamente si... Ma non poteva andare oltre. Si era forse toppo concentrata su di lei mentre c'era un modno intero da vedere, da osservare, da studiare... Non doveva lasciarsi andare così in fretta, in fondo aveva ancora molto tempo...

No, non ancora. Però purtroppo credo che dovremo concludere qui la nostra discussione. Altri impegni mi costringono ad una prematura partenza.

Non era vero... semplicemente se fosse rimasto ancora non sarebbe riuscito a tenere a freno la propria curiosità... Doveva trovare altri interessi o si sarebbe consumato fino ad aver appreso tutto di lei... Tutto, ad ogni costo...
Si stava alzando mentre parlava. Lento, senza fretta. Non voleva dare l'impressione che stesse fuggendo. Non da lei, da lui stesso.


Sono sicuro che ci rivedremo. Non saremo mai troppo lontani.

"Non ti lascerò mai andare via. Sarai mia alla fine."

Le frasi nella testa che nascevano senza controllo, temeva quasi di confondere i pensieri con le frasi da dire. Ma grazie alla grande forza di volontà mantenne il controllo. Si era accorta del turbinare di emozioni dentro di lui? Forse, con difficoltà. Da sempre era allenato per evitare di scoprirsi. Ma lei aveva pur mostrato capacità all'infuori dell'ordinario...
 
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32 replies since 16/6/2009, 12:09   255 views
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