Myra li vide arrivare, uno...due....tre.... e lui, il misterioso attendente...Non destò interesse verso i nuovi uomini se non per lui... il nuovo.
Curioso, si, forse il più stravagante della ciurma... dovette trattenere una piccola risata quando gli fu vicino... La mascherò con un sorriso cordiale, che sapeva ben poco di sincero... Lo fissò dall'alto del suo destriero mentre la luce pian piano si faceva spazio nel cielo scuro... l'ombra oscurava in parte il viso di Myra, posto con le spalle verso la stella... la sua lunga ombra copriva anche il nuovo uomo... Questo lo rendeva quasi imponente agli occhi della sua ciurma... ma non di certo all'uomo dinanzi a lui, aveva il viso di chi non si lasciava impressionare con poco...
Benvenuto.....Albert....Le sue parole furono dure, fredde, taglienti, come lame... o forse come la lunga spada che pendeva dal suo fianco... una lunga e maestosa spada, di un colore nero, come la pece, doveva trattarsi di una lama costruita con materiali molto pregiati... Posò una mano sull'elsa, questo gli dava conforto... un senso di protezione percorse il suo corpo... poteva sembrare un gesto scordiale, un gesto poco amichevole, ma Myra lo interpretava solo come un gesto di difesa...
Sono Myra, e da oggi, sarò colui che dovrai servire, se davvero ti interessa imbarcarti...Non accenò minimamente ai soldi che l'uomo gli aveva promesso, lui era sicuro che al momento propizio sarebbero arrivati tra le sue avide mani... era questione di tempo... e Myra sapeva aspettare...
Si volse con noncuranza e s'incamminò verso il bosco, facendo un lieve gesto con la mano, un gesto che incitava l'uomo a seguirlo, poi prese testa sl gruppo di uomini che marciavano, marciavano come soldati affaticati dalla guerra... fece un piccolo ghigno, i suoi soldati erano pronti a perdere la vita per lui? Myra era certo che alla prima occasione sarebbe stato ucciso o tradito da colore che giuravano fedeltà...ma ancora non conoscevano il potere di quest'uomo... Non si sarebbe fatto trovare impreparato...
Il viaggio durò diversi giorni, giorni interminabili ricoperti da un manto bianco, neve... Si fermavano per sostare solo la notte, non vi erano pause, non vi era cibo sino alla sera, viaggiavano e la notte mangiavano e ricoprivano i loro bisogni giornalieri... poche ore e l'urlo di Myra li riportava alla cruda realtà... Non si poteva dire quanti giorni fossero passati, ogni passo in là era un passo verso l'oscurità... a breve la stella non si sarebbe più scorta in quel buio cielo...
Il cibo scarseggiava, era sempre il solito, un tozzo di pane abbastanza grande e della carne secca, nulla più... poca acqua, un bicchiere a uomo, dovevano risparmiare il poco cibo, una volta alla nave ce ne sarebbe stato in abbondanza, almeno per 3 mesi... Anche Myra, nonostante sembrasse aprofittare del suo grado, si cibava come gli altri, nulla di più nulla di meno...
Myra e gli altri 3 uomini incappucciati avevano con se delle torce che usavano per illuminare il gruppo, per questo erano sparsi un po' ovunque, Myra in testa, il secondo uomo al centro, il terzo in fondo ed il quarto uomo cambiava postazione di tanto in tanto illuminando le persone agli argini...
Passavano giorni, notti... e ancora nulla, alberi imponenti ricoperti dalla leggera brina, nevicava fittamente, molto più degli altri giorni, i fiocchi sembravano pesare chili quando colpivano i "soldati" che marciavano in trincea senza sosta, forse la stanchezza, forse la fame, non si poteva dire cosa facesse così pesanti quei fiocchi, non importava, i corpi si piegavano al loro tocco, forse era il passo ansimante... questo pensiero distolse tutti gli uomini dal vero problema...la nave...quella nave che...ora...si scorgeva! si scorgeva un fioca luce chiara, sotto di essa la prua di una nave, una decorazione ambigua, lugubre, forse per il buio che ormai circondava tutto l'orizzonte...
Una sirena, una bellissima sirena dai lunghi capelli e la coda di pesce, no, non era una coda di pesce, al posto delle pinne continuava una lunga serpe che si avvolgeva sulla donna aggirandole i fianchi ed i seni, per poi aggirarle il collo e posarsi sulla sua testa, una lingua biforcuta e tagliente che usciva dalla sua bocca... la poca luce lasciava intravedere il rosso scarlatto della pelle del serpente, infine due occhi verdi... splendenti...
Qualche ora e furono davanti alla nave Myra fece radunare tutti quanti davanti alla nave e li fissò... infine con un cenno chiamò a se i nuovi arrivati, diede loro con sgarbo 4 vecchie borse logore, probabilmente un tempo erano di pelle di camoscio... dentro vi era una casacca scura, sopra vi era disegnato lo stesso disegno della casacca di Myra...l'unica differenza era il colore, marrone, della casacca, Myra la portava nera... Dentro vi era anche una bussola una piuma d'oca ed un libro con le pagine ingiallite, il libro era vuoto...aveva l'aria di essere un diario...
Questa sarà la vostra attrezzatura... vedete di non perderla...la penna e il diario sono solo regali... chissà che non vi divertirete ad annotare i soffrusi della ciurma...Un nuovo ghigno e poi scese da cavallo legandolo ad un palo sul molo, infine salì sulla nave ed invitò tutti gli altri a seguirlo... il mattino sarebbero partiti... Aspettò i nuovi e con un cenno si fece seguire, per poi mostrare loro un vecchio ripostilio, usato un tempo probabilmente per conservare le vivande...
Questa sarà casa vostra, e grazie per aver scielto la nostra compagnia!Disse con aria di scherno, il ripostiglio era abbastanza spazioso, ma forse non abbastanza per 4 uomini, il legno con cui era costruito era sudicio, rovinato, probabilmente l'umidità aveva fatto capolino anche là sotto... A terra vi erano quattro "branine" se così si potevano chiamare... quattro materazzi gettati a terra con sopra posto dei cuscini logori e una coperta che no nsembrava affatto calda e confortante, besì pungente e ruvida...
Ci vediamo domani... e ricordate... mangerete solo se lavorereteInfine se ne andò lasciandoli a loro... Una convivenza forzata, questa era stata posta ai nuovi arrivati... un'accoglienza ben poco simpatica e un amaro sapore di crudeltà nei loro confronti... Eppure non potevano lamentarsi, erano stati loro a scegliere di imbarcarsi con un uomo folle quanto Myra....
Equipaggiamento:
Aggiungete in un nuovo post o sotto la voce "Equipaggiamento" il materiale a voi dato ^^
Casacca "Serpe Scarlatta"
Descrizione: Una logora casacca bruna con ampie maniche, lunga sino alla vita, sopra vi è un disegno di una serpe rossa arrotolata su se stessa con due occhi verdi.
Dietro la casacca vi è un cappuccio abbastanza largo...
Bussola
Descrizione: Strumento per la determinazione dei punti cardinali; è provvisto di un ago calamitato che ha la proprietà di dirigersi sempre verso nord.
Piuma
Descrizione: Una folta piuma di gabbiano, bianca con un cerchio nero sull'estremità, usata per scrivere.
Diario
Descrizione: Un vecchio diario con le pagien ingiallite dal tempo.
Ha una copertina rossa-bordaux.
Edited by † Yuffie - 15/7/2009, 14:13