La Serpe Scarlatta

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_Virtual_
view post Posted on 8/9/2009, 20:51




Subito Virtual venne colpito da una serie di scheggie provocate dalla caduta dell'albero maestro della nave. Penetrarono tutto il petto. Faceva fatica a respirare.
Ormai la nave non aveva piu speranze. L'unica cosa che poteva fare era quella di manovrare il piu lontano possibile i fumini che puntavano sulla nave. Almeno sarebbe riuscito a guadagnare tempo... Non aveva proprio idee su come salvarsi. Aspettava che qualcuno lo aiutasse... stava andando in crisi. Non riusciva a ragionare.

SPOILER (click to view)
Power of Electricity = Manipola i fulmini di un temporale manovrandoli verso l'avversario danneggiandolo gravemente. Crea gravissime lesioni alle gambe dell'avversario rendendogli quasi impossibile il movimento per 2 turni. Non letale in combattimento. 1 volta a combattimento. (Consumo alto) Elemento: Tuono
 
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~Illusio
view post Posted on 9/9/2009, 12:14




Improvvisamente nel bel mezzo della notte, la furia del mare si scatenava sulla povera nave che ospitava Thoolan, onde altissime che la colpivano da ogni lato e ad ognuna un pezzo di legno si perdeva nel blu infinito.
L’Elfo si era alzato dal materasso nel ripostiglio in cui dormiva e riusciva a stento a stare in piedi, a causa delle forti onde che facevano oscillare violentemente la nave. L’acqua nel ripostiglio cominciava ad alzarsi, arrivava già alle caviglie e fuori le urla e le grida dei marinai facevano capire che il terrore si era impadronito della nave. Poi un enorme boato coprì le grida, Thoolan uscì immediatamente dalla stanza e vide l’albero maestro completamente spezzato che veniva trascinato negli abissi dell’oceano.

“Questa nave è spacciata.. Non c’è più niente da fare..”



Infatti la nave stava inabissando. Thoolan prese la borsa che gli aveva consegnato Myra e si tuffo in acqua. In volo dalla tunica uscì una nube di colori che si disperse nel cielo tempestoso.
Il corpo del ragazzo era in balia del mare e non sarebbe rimasto a galla per molto, quindi afferrò una pezzo di legno e si affidò alle correnti marine che lo avrebbero trascinato lontano dal relitto..

- Amiche mie ci rivedremo presto!-



Edited by ~Illusio - 12/9/2009, 00:58
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 9/9/2009, 19:09




Vox uscì giusto in tempo per vedere la caduta dell'albero maestro. Con violenza si abbattè sui poveri marinai per poi abbandonarsi alle impietose acque. Molti i feriti e lo stesso Dottore venne investito da scheggedi legno affilate come rasoi. Molte erano troppo piccole per arrecare danni rilevanti ma un grosso frammento lacerò le carni della maba sinistra all'altezza della coscia procurando immediato dolore acuito dai sali delle onde che si frantumavano sul ponte.
In molti si erano affidati alle scialuppe di salvataggio, disperati. Vox pensò che per quanto pericoloso fosse meglio rimanere a bordo di quella nave destinata ad abbracciare le profondità marine. Con una simile tempesta quelle barchette difficilmente avrebbero retto di fronte a simili forze naturali. Aggrappandosi forte ai sostegni nel ponte il Dottore attese. Nulla pareva essere in grado di salvare il veliero e se non potevano far nulla uomini esperti nella conduzione di navi di certo lui non era in grado da solo di fare alcunché. Guardandosi bene, facendo attenzione potè vedere di non essere solo: C'era l'elfo e anche uno dei ragazzi presenti nel locale dove aveva contattato Myra. Quest'ultimo pareva essere ferito, ma poteva sbagliarsi. La vista era ridotta a causa degli spruzzi provocati dalle terrificanti onde.
Si strinse agli appigli con maggior forza. E attese...
 
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Musicist
view post Posted on 9/9/2009, 21:24




Musicist era proprio a qualche metro dall'albero maestro quando sentì un fastidioso scricchiolio,si voltò di scatto per cercare l'origine del suono e non fece in tempo a guardare in alto che già era quasi "a terra" l'albero maestro...Il ragazzo si mise di spalle per evitare danni...alcune schegge si andarono a frantumare contro la sua "simil-armatura" e altre più grandi,se non considerabili interi pezzi di legno rovinarono la sua tunica e penetrarono in svariati punti della schiena e alcune sui polpacci.Il dolore era uno di quelli fastidiosi...non erano ferite gravi dopotutto,ma vi era il rischio che le schegge fossero penetrate in profondità,ma al momento i problemi erano ben altri...La nave era destinata ad affondare; un'onda fece sbilanciare il ragazzo in avanti che si sporse automaticamente dalla nave,salvandosi dal cadere in acqua dal ritorno della nave alla sua posizione "stabile" per quanto poteva essere definita tale.Se c'era un posto sicuro,seppur instabile quello era la nave...il rischio di quelle acque così torbide e delle bestie che le popolano...beh era un buon motivo per restare a bordo,o almeno provarci. Ormai sulla nave erano rimasti in pochi...quei "fedeli" marinai si erano dati alla fuga con le uniche scialuppe...andando a fine quasi certa,con quelle onde e quel vento se non puo' restare a galla una nave come quella dove erano,difficilmente le scialuppe sarebbero tornate "a casa"...c'era lui,l'individuo sconosciuto che inizialmente aveva seguito Myra e non si era più visto...uno dei suoi "compagni di stanza" era a terra,intento a fare qualcosa...forse stava contribuendo a "migliorare" la situazione,però era a terra e non pareva alzarsi,cominciava a preoccuparsi.

"Qui si mette male...ma molto male"

Musicist poteva andarsene quando voleva a dir la verità...gli sarebbe bastato utilizzare la sua abilità per camminare letteralmente sopra l'acqua formando un sottile strato di ghiaccio,ma non poteva lasciare i suoi compagni (anche se non si conoscevano e non avevano questo livello di "conoscenza" tanto elevato) in balia di quella tempesta.La barca cadeva giu a picco,e non poteva attendere l'acqua senza fare niente...portò il proprio bastone verso il cielo e quest'ultimo cominciò a brillare,finché delle sfere non uscirono da esso...le 3 sfere principali si divisero in 6 mezze-sfere che si andarono a distribuire attorno alla nave cercando di placare un attimo il fastidioso movimento e bloccare la nave,in modo da avere più tempo per pensare...quel rimedio,anche avesse funzionato non sarebbe durato al lungo...

SPOILER (click to view)
Stick Fury (magica) : Musicist sbatte violentemente il proprio bastone sul terreno (anche se non vi è il terreno l' attacco magico viene eseguito lo stesso) e gli occhi della testa di serpente cominciano a brillare di un colore rosso molto acceso e dalla bocca del serpente cominciano ad uscire delle sfere elementali che si dirigono a grande velocità contro il nemico cercando di colpirlo.Spesso tentano di circondare l'avversario prima di colpirlo mettendolo così in una situazione di stallo.
 
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† Yuffie
view post Posted on 9/9/2009, 21:50




Chi decise di gettarsi in mare con la scialuppa fu considerato dal mare un vero arrogante e per pagar la loro colpevolezza li trascinò sul fondo del mare. Come potevano misere barchette quali erano sopravvivere quando un'intera nave era sprofondata dalla forza incontrastata dell'oceano? Vi fu chi si gettò in mare, ma quella che appariva come una scelta suicida si era invece rivelata la più saggia di tutte, infatti dopo barcollamenti e giravolte tra onde altissime -chi era riuscito a mantenersi saldo alla presa- era stato ripagato con la calma del mare. Infatti in pochi istanti tutto finì, come era iniziato. La nave nonostante avesse resistito sino ad ora stava sprofondando e nulla, nemmeno le sfere del demone avevano fermato la sua scesa verso i fondali.

Myra smorto in viso prese un pezzo di ponte che dinanzi a lui era schizzato con forza conficcandosi sulla sua gamba, una ferita abbastanza profonda, ma non significativa si disse. Prese quel legno e si gettò in mare tra le onde agitate. Prima di gettarsi estrasse dalla tasca un coltello e con questo incise su il legno la stessa serpe che sulle casacce dimostrava l'appartenenza a quella "casata". Poi dopo aver effettuato una fasciautura provvisoria con un pezzo di casacca corse verso il mare gettandosi con tutto cio' che aveva portato con se. Un'onda travolse la parte dove il timone sorgeva trascinandola letteralmente sottacqua, affogando ogni speranza di vita per la nave... Ormai aveva vissuto a sufficienza da vedere le crudeltà del mondo.

Presto i marinai si accinsero a seguire il proprio capitano, prendendo a loro volta un pezzo di nave e gettandosi nel mare sconfinato. Non erano certi di tale gesto, ma sapevano che Myra ne sapeva una più del diavolo quando si parlava di mare... Dovevano seguirlo, erano certi di trovare la salvezza. Ci fu chi nel tentativo annegò, in pochi rimasero presenti accanto al capitano, Myra e altri cinque mariani, nessuno in più. Si volsero a fissare la nave, ancora pochi istanti, mentre le onde ancora non cessavano e portavano i superstiti con forza sotto il mare trascinandoli con le grandi onde. Solo i più forti sarebbero sopravvissuti, era ovvio...

La nave venne colpita, ancora, ed ancora, ininterrottamente sino al suo disfacimento completo e scomparve dall'orizzonte... Passarono ore prima che il cielo si schiarisse e il mare tornasse completamente calmo. Straziati dalla stanchezza e dalla fatica i marinai si lasciarono trasportare con Myra dai pezzi di nave superstiti... lasciando che le onde cullassero questi loro attimi. Il terrore era passato... il peggio era passato... o così tutti credevano... Infatti qualcosa trascinò uno dei marinai sott'acqua, l'urlo straziato di dolore venne soffocato dall'acqua che subito entrò nel suo corpo e probabilmente nei polmoni... stroncandoli prima di raggiungere il suo rapitore. Myra si gettò sott'acqua ed era lì, una strana creatura, il suo aspetto era simile a quello di un grande luccio, con fauci enromi, ma la coda, notevolmente allungata seguiva per diversi metri le onde, come le code delle anguille. Il muso poco più allungato di un luccio. Il suo colore era di un verde-giallo con alcune sfumature rosse sulle creste che seguvano la schiena dell'essere... Non appena vide Myra spalancò i grandi occhi rossi e si gettò verso la superficie. Un balzo di eonrmi grandezze e la bestia fu completamente fuori dall'acqua e un guido stridulo risuonò nell'aria. Ricadde in mare pronta ad attaccare i marinai superstiti e chinque potesse essergli comodo come "Cibo"...

Edited by † Yuffie - 9/9/2009, 23:07
 
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_Virtual_
view post Posted on 9/9/2009, 23:05




Tutti si erano lanciati in acqua. Allora anche lui prese un pezzo di legno abbastanza grande per poterlo usare come appiglio e si gettò in mare. Era li nel mare insieme a myra e ad altri 5 individui.

"Beh dai... almeno non sono ancora morto annegato."

Passarono un paio d'ore prima che il mare tornò calmo. Adesso il mare era di un blu profondo ma anche se infinito, portava serenità, ma che fu subito interrotta dal avvicinarsi di una creatura mostruosa. Aveva l'aria di un Luccio gigante.
Per istinto estrasse una sola spada che teneva legata sulla schiena. Purtroppo ne poteva usare solo una. L'altra mano era occupata a reggersi al pezzo di legno. La estrasse lentamente. Si era appena salvato da una nave affondata. Non voleva certo morire per un pesciolino. Però questo era estremamente pericoloso. Aveva appena annegato un uomo. Uno dei 5 marinai in acqua.

"Che brutta fine..."

Era in una situazione di pericolo. A dire il vero, erano tutti in pericolo. E per di piu in quel momento Virtual aveva anche un handicap. Quelle scheggie gli faticavano la respirazione. Però era piu pronto che mai a combattere. E dal suo sguardo, si capiva che non aveva intenzione di lasciarci la pelle.

Si ricordo che sulla nave con lui erano venuti anche gli altri individui che erano presenti alla locanda. Gli imbucati. Per fortuna o per sua sfortuna, Virtual non poteva saperlo, Erano tutti armati. Potevano essere utili. Specialmente se potevano utilizzare la magia. Era rimasto nascosto tutto il tempo, a subire gli incarichi di Myra senza mai ribattere. Adesso voleva dargli una dimostrazione di quello che sapeva fare. Che anche se era un "Bimbo Biondo", poteva essere pericoloso. Molto pericoloso.

Pronunciò delle frasi in elfico. Subito una palla gialla si formò nella sua mano. Aveva la grandezza di una palla da ping pong. Poteva arrecare molti danni se colpiva direttamente, ma se cadeva in acqua la quantità di energia era talmente minima che non avrebbe provocato nessun danno a nessun'altro marinaio in acqua. Non esitò a lanciarla contro il mostro. Sperava in un colpo fortunato, anche se dubitava fortemente della riuscita di quel colpo. Era troppo lontano per sferrare un attacco del genere. Ma provò lo stesso.

SPOILER (click to view)
Electricity Ball = Lancia una sfera elettrica contro il nemico. (Consumo minimo) Elemento: Tuono


La spada era l'unica difesa che aveva. Non poteva usare magia perchè era in mezzo all'acqua. Era troppo pericoloso usare scudi elettrici. Quindi porto la spada davanti a lui, perpendicolare al mare. Si aspettava un attacco visto che aveva appena attirato l'attenzione del pescione. Desiderava molto che qualcun'altro attaccasse insieme a lui.

Edited by _Virtual_ - 10/9/2009, 00:24
 
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~Illusio
view post Posted on 10/9/2009, 23:13




L’idea di Thoolan aveva funzionato, il mare si era calmato e lui rimaneva lì aggrappato a quel pezzo di nave che era affondata dopo gli inutili tentativi di farla rimanere a galla..
I tre ospiti erano ancora vivi, insieme a loro c’erano altri marinai più Myra che si era salvato miracolosamente. Sinceramente l’Elfo sperava fosse morto ma, forse, in quel momento sarebbe stato più utile da vivo.
La tranquillità durò pochi attimi, infatti improvvisamente uno dei marinai fu trascinato violentemente sott’acqua e sparì lasciando al suo posto una macchia scarlatta che sparì lentamente lasciando posto al blu cristallino del mare.
Poco distante dal gruppo un pesce di grandi dimensioni balzo dall’acqua, e ne rientrò qualche istante dopo, così velocemente che Thoolan non ebbe neanche il tempo di vedere cosa fosse.
Di certo il campo di battaglia non aiutava l’Elfo, che non sapeva cosa fare.

“Mie compagne fidate, in questo momento di grande difficoltà il vostro aiuto è fondamentale, due di voi devono recarsi immediatamente qui!”


SPOILER (click to view)
Tuttuno con la Vera Bellezza: Da sempre Thoolan ha avuto un grande legame con le magnifiche farfalle che lo seguono ovunque lui vada, questo legame è cresciuto sempre più finché le due creatue non sono diventate un unica anima. Questo permette a Thoolan di poter condividere parte del suo potere con le farfalle creando infiniti stratagemmi, e di poterle governare con il solo potere della mente, non richiedendo nè componenti sonore nè somatiche.

Infine estrasse la spada da sotto la tunica, una lama leggera e maneggevole, che non gli avrebbe impedito di rimanere comunque stretto al suo unico mezzo di “trasporto”.
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 11/9/2009, 21:52




Bestemmiando con parole del proprio mondo Vox venne abbracciato dall'oscuro oceano impetuoso. Saldamente aggrappato al più sicuro appiglio che riuscì a trovare a stento riuscì a trattenere un urlo di dolore non appena la ferita alla gamba non venne immersa nella salata acqua. Il dolore lancinante non riuscì a compromettere la sua lucidità mentale ma intorpidì il corpo, costretto a stringersi nella sofferenza all'unica salvezza possibile...

Era ancora vivo. A ricordarglielo il dolore alla gamba, continuo e straziante. Il Dottore si guardò attorno. Non era solo. Frammenti di nave gallegiavano mentre i segni della tempesta si facevano sempre più flebili. Nessuno pareva intenzionato ad agire, forse a causa delo sfinimento, forse a causa delle ferite. Dopo qualche attimo Vox decise che doveva far qualcosa per la gamba. Dopo qualche minuto di ricerca trovò delle assi di legno capaci di sostenere il suo peso, si alzò e ci si sdraiò sopra, facendo attenzione a non ribaltarsi. Con una mano alzò la valigia che si era portato dietro... Rotta. La aprì e constatò che fu fortunato nella sfortuna: sebbene diversi oggetti fossero andati irrimediabilmente perduti molti strumenti si salvarono grazie alla grande apparecchiatura di comunicazione che tappando il buco impedìla fuoriuscita di tutti gli strumenti. Certo, chissà in quali condizioni era ridotta...
Le bende erano bagnate ma ancora utilizzabili. Estratta una boccetta di alcool Vox si disinfettò la ferita ed elimino le impurità e le schegge di legno con l'ausilio di un bisturi, non senza dolore e lamenti, per poi fasciare la gamba con le fasce ben strizzate avvolgendo con forza la ferita. Ed attese...

Erano passate ore. Tutti parevano essere privi di qualsiasi energia. Sarebbero morti così? Vox non vide molte possibilità per cavarsela da quella situazione. Guardava i volti stravolti della ciurma. Tutti spenti, privi di vita. Almeno fino alla sparizione del marinaio.
Un uomo si inabissò rapido, preso da chissà quale creatura. Tutti, come se liberati da un incantesimo, si misero in allarme. Ma alla vista del terrificante mostro i più rimasero immobili per il terrore. Ciò che avrebero dovuto affrontare era ben oltre le aspettative dell'equipaggio. Un'enorme creatura marina dall'aspetto alieno per il Dottore ma che i più avrebbero associato alla figura di un Luccio. Un luccio gigantesco, letale ed affamato...

Vox ripensò a ciò che poteva fare. Le sue malattie nell'acqua avrebbero potuto portare strage fra gli uomini presenti. Non che avesse problemi morali nel farlo ma forse qualcuno di loro si sarebbe rivelato utile per tirar tutti fuori d'impiccio. Erano dunque da escludersi le varie patologie che avrebbe potuto scatenare. E di certo non sarebbe sceso dalla sua fragile e temporanea zattera. Probabilmente fintanto che sarebbe rimasto lì non avrebbe attirato le attenzioni del mostro marino non producendo movimenti con le gambe che sarebbero state altrimenti impegnate nel nuoto. Poteva fare solo una cosa per aiutare i compagni, sperando che loro avessero tecniche più adatte contro un simile nemico. Facendo uscire dal becco dell'antica maschera numerose spore il Dottore attese perché si moltiplicassero al massimo delle loro capacità per poi farle cadere sulla superficie dell'acqua sopra alla ciurma. Le spore, galleggiando, avrebbero oscurato la zona, celandoli alla vista della bestia bloccando i raggi solari. Certo, sempre se quasta si affidava su tale senso...


SPOILER (click to view)
Spore Aeree: Liberando numerose spore in grado di riprodursi a velocità impressionante Vox crea quello che all'apparenza sembra essere un densissimo fumo nero. Fintanto che il Dottore è a diretto contatto con la coltre può manipolarla con semplici indicazioni quali muoversi in certe direzioni o sparpagliarsi. Purtroppo le spore hanno vita breve e dopo poco periscono cadendo a terra lasciando un soffice manto nero sul terreno. La visibilità attraverso la nube è nulla sia per chi vi sta all'interno sia per chi vi sta all'esterno. Inoltre l'uso dell'olfatto è ostacolato dalle spore che interferiscono coi recettori olfattivi. Durata 2 Turni. Tecnica offensiva.
 
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Musicist
view post Posted on 11/9/2009, 23:42




Nonostante tutto ciò che aveva provato la nave affondò miseramente e dopo qualche minuto pareva non ci fosse stata neanche una tempesta...non vi erano tracce dell'imbarcazione,che pur colossale com'era sparì in meno di 2 minuti.Prima che ciò accadde però altri marinai "superstiti" si gettarono in acqua pensando di non avere speranze,alcuni con un pezzo di legno che li avrebbe sorretti per il loro "lungo viaggio verso la terra ferma"...Musicist non poté che emulare i suoi compagni,cercò (con tutta la calma possibile) un pezzo adatto al probabile "infinito" ed estenuante viaggio,quindi si gettò in acqua dopo tutto quel tempo che si era "impegnato" a rimanere in equilibrio su quella barca che ormai giaceva nei fondali marini...

< Beh pare che dovrai accompagnarmi fino ad un posto sicuro "compagno" >

Musicist seguì i suoi compagni sopravvissuti...cominciava a preoccuparsi in quanto al problema che non vi erano più provviste per questo "viaggio per la vita"...e cominciava a dubitare sulla loro sopravvivenza...ma lui personalmente non avrebbe mollato...non dopo aver passato la vita da sguattero su una nave da poco affondata,eppoi durante la i suoi anni di vita aveva affrontato di peggio,era già stato portato allo stremo della propria capacità di sopportazione...a poco dalla morte...perciò tutto ciò non lo spaventava più di tanto.Dopo un bel po' che stavano vagando...già...dopo un bel po'...ormai la concezione del tempo e dello spazio era relativa a ciascuno: potevano aver percorso 3km e potevano essere passati solo 30 minuti...oppure 1km in 1 ora...il luogo non li aiutava...davanti a loro,una distesa d'acqua...dietro di loro,una distesa d'acqua...erano circondati dall'oceano,e chissà da cos'altro.

< Non mi fido a stare in acqua,sento una strana presenza,forse ci stanno osservando,qualcuno...o qualcosa...>

Salì appena in tempo sul suo "canotto di legno" quando il grido soffocato di un marinaio sopravvissuto attirò la sua attenzione,e anche quella degli altri...fuori dall'acqua sbucò per pochi attimi un pesce dalle dimensioni colossali...non se ne intendeva di pesci,ma il rapporto "Pesce grande con grandi denti ed apparentemente affamato = Pericolo morte" lo poteva capire...Si mise in piedi sul suo unico sostegno ed avvertì i propri compagni di fare lo stesso e di "salire" dopo magari...Musicist si chinò (tentando anche di mantenere l'equilibrio e mettendo le mani in acqua generò uno strato di ghiaccio di circa 4-5m...era molto sottile perciò bisognava stare attenti a come ci si muoveva...certo poteva rigenerarlo,pagando un minimo prezzo della propria energia.Intanto una strana sostanza si sparse sopra a lui e i suoi compagni...l'artefice pareva essere l'individuo misterioso...Di certo una superficie su cui ci si puo' muovere seppur con difficoltà...era meglio dell'acqua...dove si era prede facili per il proprio predatore...Generò un pilastro alto circa 2m (in altezza) nel preciso spazio dove era lui,per tentare di vedere dove era finito il pesce...e per rispondere adeguatamente al suo attacco...Tramutò il proprio bastone in falce e si mise in guardia...

"Vediamo che sai fare...pescione!"

Il ragazzo pareva sicuro di se ma al contrario in lui risiedeva lo stesso timore che era magari nascosto un po' meno...o meglio dai suoi compagni...Myra impavido come al solito non pareva per niente intimorito o "preso di sorpresa" dalla situazione...non restava che attendere...

SPOILER (click to view)
Ghiaccio:Il suo maestro oltre che ad insegnargli l'arte del combattimento con il bastone gli ha insegnato anche della magia.Principalmente l'elemento del ghiaccio,che padroneggia e plasma a proprio piacimento.
 
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† Yuffie
view post Posted on 12/9/2009, 13:33




La bestia era ricaduta in acqua con una tale velocità da essere sfuggita agli occhi di molti, ma non quelli di Myra, egli era accanto al marinaio quando fu sottratto, e per quanto fosse egoista e meschino non poteva accettare che uccidesse quelli che sino ad oggi si erano mostrati fedeli verso di lui. Quando tornò in superficie vide i quattro "ospiti" ancora superstiti tentare qualcosa, o almeno, tre di loro fecero qualcosa di realmente significativo. Ma le loro tecniche, non solo diedero frutto a sventure o miglioramenti, lasciarono un grande vuoto che venne coperto dalla conoscenza che prima era loro celata.

Virtual tentò in cuor suo di sfidare le leggi della scienza, sulle quali si basano che l'acqua è un ottimo conduttore elettrico e riesce ad amplificare di molto il raggio d'azione di una piccola scintilla. La piccola sfera andò verso il luccio, ma questo era già sommerso dalle tetre acque e la sfera cadde leggera nelle acque creando una piccola scossa a tutti i superstiti -ma nulla di significativamente doloroso-. Qualcosa di importante però scoprì, infatti la bestia non appena vide la sfera avvicinarsi alla superficie si era spostata con una velocità impressionante là dove sarebbe caduta, la scossa colpì principalmente lei, ma fu come se questo non le importasse, o in qualche modo le piacesse.

L'elfo, Thoolan, richiamò a se le sue farfalle che in breve tempo colorarono la visuale di ogni creatura con un piacevole arcobaleno alato. Ma qualcosa non avrebbe dato i frutti sperati, la bestia non appena vide, da sotto la superficie dell'acqua, i colori sgargianti delle farfalle dalle quali fu subito attratto, veloce si mosse verso l'elfo intento a divorare quel turbine di luci e colori. Però grazie a questa mossa molti di loro poterono capire che la bestia attaccava ciò che spiccava nell'oceano, i colori soprattutto.

Albert, o meglio, l'uomo dalla maschera bizzarra era il salvatore dell'elfo, infatti le sue spore coprirono la visuale al mostro che confuso rimase fermo senza più capire cosa dovesse fare. Thoolan aveva rischiato grosso, ma il dottore era stato un eroe, per quanto ad egli contasse essere definito così. La mossa del dottore fu davvero come un'oasi in mezzo al deserto più vasto. Coprire la luce ed i colori avevano confuso la creatura che ormai non sapeva da che parte voltare la sua attenzione.

Il demone si limitò ad osservare la situazione, ma dalla sua situazione fu quello che davvero capì le intenzioni del luccio, la sottile lastra di ghiaccio però non potè reggere a lungo, soprattutto ora che un grande pilastro ghiacciato vi posava il completo peso. Per quanto fu sfortunato nella sua caduta vero le acque di certo fu quello che aveva stretto a se le conoscenze e poteva realmente aiutare i compagni dando il suo aiuto.

Myra rimase impassibile a fissare i propri compagni, ognuno di loro nascondeva dei piccoli segreti, ma lui non sarebbe stato da meno -anche se in modo completamente diverso-. Si aggrappò al pezzo di legno che lo sorreggeva e con una mano alzata sopra la superficie dell'acqua chiuse gli occhi concentrandosi. Magicamente tra le sue mani apparve una lunga spada dalla lama serpentina e dall'elsa di un rosso scarlatto. Sulla lama era incisa la stessa serpe della casacca della ciurma ormai affondata. Se la bestia si fosse avvicinata sarebbe stato pronto a tutto, per ora si limitò a proteggere da ogni avversità i tre marinai superstiti che erano affianco a lui.

La bestia era rimasta intontita a circa 30 braccia di profondità, fissava la superficie senza capire, quando il tonfo in acqua di Musicist attrasse la sua attenzione, svelto si avvicinò alla sua preda. Ora il demone era in seri guai, il problema è che non si accorse subito della bestia che si avvicinava, fu Thoolan a vedere chiaramente gli spostamenti dell'essere, siccome la preda ambita fino a pochi istanti fa erano lui e le sue farfalle...
 
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_Virtual_
view post Posted on 15/9/2009, 20:29




"Dannazione ho fatto male i calcoli. Ahia."

Una leggera scossa colpì tutti i sopravvissuti in mare.

Ehy Scusate tanto. Ma in qualche modo dobbiamo pure fermarlo o no?

Sicuramente smise di usare la magia. Da adesso solo spada, spada, e ancora spada.
 
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~Illusio
view post Posted on 16/9/2009, 22:45




Le sue farfalle era tutte lì, volavano leggiadre sfiorando le acque placide, e rispecchiavano su di esse i loro mille colori. Era uno spettacolo incredibile, che attirò anche l’attenzione del mostro che li aveva attaccati, infatti in pochi secondi si lanciò contro l’elfo ignaro di ciò che stava accadendo.
Intanto l’uomo mascherato escogitò una mossa che si dimostrò perfetta. Infatti dalla sua maschera liberò delle spore che come un manto nero si posarono delicatamente sull’acqua, impedendo al mostro di vedere i colori e la luce dell’esterno.
L’aveva salvato. Oltre che battuto, era stato salvato dalla stessa persona che lo aveva ridotto a un essere malconcio.

“Non posso perdere tempo a pensare a certe cose, devo immediatamente escogitare una strategia contro questo mostro marino!”



Invece l’ “uomo” di nome Musicist tentò una manovra azzardata, infatti con i suoi poteri tentò di creare una lastra di ghiaccio ma che si spezzò pochi istanti dopo, a causa di una colonna di ghiaccio posta sopra di essa. Il corpo dell’essere cadde in acqua con un rumoroso tonfo che attirò immediatamente l’attenzione del pesce che fino a quell’istante era rimasto immobile non sapendo cosa fare.

"Prima le farfalle, ora Musicist che cade in acqua.. Questo mostro attacca che le cose in movimento e molto vistose.. Un'ottima informazione!"



Thoolan lo segui con lo sguardo mentre nuotava velocissimo verso la sua nuova preda. Doveva entrare in azione, un compagno in meno poteva significare un grande svantaggio, ma cosa poteva fare in un campo di combattimento come quello? E poi.. L’idea!
Anche se sarebbe stato difficile metterla in atto, Thoolan non trovava altre vie d’uscita.
Prese il suo pezzo di legno, e con un piede solo si diede uno slancio verso l’alto. In volo la sua tunica volo via come le ali di una grande farfalla ed insieme ad essa anche la spada, lasciando spazio al fisico asciutto e bianco dell’elfo. Dietro la sua schiena si poteva scorgere la faretra contenente 3 frecce, sicuramente le poche rimaste dopo la tempesta, legata strettamente all’addome e nella mano sinistra uno splendido arco pregiato, una mezzaluna nera come la notte un’arma letale dalla micidiale potenza.
In pochi secondi estrasse una freccia e la posizionò sull’arma mirando alla testa del mostro. Il balzo era terminato e l’elfo soave e con fare angelico, cadde con il piede destro sul suo stesso salvagente rimanendo leggermente in equilibrio, in quell’istante tese al massimo delle sue forze l’arco, quasi sembrasse spezzarsi, e qualche attimo prima del lancio...
Ecco che una farfalla candida e bianca, svolazza sulla punta della freccia e ci si posa dolcemente come fosse un vero e proprio fiore.

- Il tuo sacrificio non sarà vano..-



Un sussurro, la freccia partì e velocità inaudita, pareva penetrare l’acqua come fosse aria spezzando la forza dell’attrito, così potente che Thoolan si sbilanciò e cadde in acqua pensando alla sua preziosa amica..

SPOILER (click to view)
L'illusione della Farfalla Bianca - La Purezza (Tecnica Strategica): Thoolan libera una piccolissima farfalla bianca, è la più fragile e pura, e con estrema delicatezza andrà a posarsi sul corpo dell'obiettivo che improvvisamente verrà colpito da da un abbagliante flash. La vista si farà sempre più confusa fino a raggiungere la cecità totale, la pupilla e l'iride scompariranno totalmente. L'occhio per due turni apparirà bianco come la stessa farfalla. (Consumo Basso)
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 18/9/2009, 17:13




"La creatura si orienta al variare della luce o dei colori basandosi molto sull'apparato oculare. In mancanza di fonti..."

La mente di Vox si mise al lavoro freneticamente, acquisendo più informazioni possibili dalla creatura. Sembrasse quasi che stesse stilando un rapporto mentale sulle peculiarità del mostro marino. Mentre la fervida mente lavorava avrebbe voluto agire ma... cosa fare? Proprio nel mentre di quel pensiero l'elfo agì, con una elegante acrobazia impreziosita dal movimento del mantello che svolazzava al pari di un paio d'ali. Un minuscolo bagliore comparve per poi posarsi sulla punta della sua arma estratta durante il balzo: una bianca, candida farfalla. La freccia venne scoccata dirigendosi verso l'acqua, probabilmente diretta contro il mostro. La farfalla sarebbe stata in grado di rimanere aggrappata alla freccia? La freccia avrebbe raggiunto la creatura? Lo avrebbe scoperto entro breve. Cosa poteva fare? Non se la sentiva di intossicare tutti i suoi "compagni" di viaggio. E non voleva eliminare la piccola creatura appena scagliata fra le acque essendo essa possibile soluzione al problema più immediato. Per quanto fosse irritante non poteva agire, solo aspettare. Finché immobile non avrebbe dovuto attirare la creatura. Perché rischiare? Meglio far fare il lavoro agli altri. Avrebbe agito nel momento stesso in cui si fosse reso necessario. Poi avrebbe deciso cosa fare quando tutto sarebbe finito in base a chi sarebbe sopravvissuto. Chissà se l'elfo se la sarebbe cavata...

SPOILER (click to view)
La nube è ancora attiva, immobile adagiata sopra al mare. Vox cerca di manovrarla in modo tale che le onde non la disperdano, se possibile.
 
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Musicist
view post Posted on 18/9/2009, 19:11




Musicist aveva appena creato la lastra di ghiaccio,seguita dal pilastro che però fu la sua rovina; nonostante ebbe una buona visuale per pochi secondi,la lastra si ruppe clamorosamente ai suoi piedi per andare a toccare di nuovo l'acqua,stavolta però vi era entrato con un grande tonfo,era molto probabile che il pesce si sarebbe diretto da lui immediatamente ora,avendo attirato chiaramente la sua attenzione il ragazzo doveva fare qualcosa,e in fretta,altrimenti sarebbe stato lo spuntino di quel mostro.

< Cosa posso fare... >


Dopo pochi attimi di riflessione gli vennero in mente due possibili soluzioni (non sicure):

1) Creare un muro verso i suoi piedi sperando di parare il colpo in arrivo e sperando anche che non fosse attaccato verso i lati.

2) Generare una barriera a 360° che sarebbe servita anche come offensiva in caso-disperato.

Non gli ci volle molto per capire che la 2a era la soluzione più sicura,purtroppo anche quella che richiedeva un dispendio di energie abbastanza elevato...Sfruttando anche i residui del ghiaccio attorno a lui,batté fortemente entrambe le mani verso l'acqua,facendone alzare attorno a lui una piccola quantità,con cui formò una sfera (apparentemente) che lo avrebbe protetto...per sicurezza,ed utilizzando anche più energie generò come uno stalagmite che nel caso fosse stato "ingoiato",avrebbe ancora avuto qualche possibilità facendolo aumentare di grandezza e trafiggendo miseramente il pesce senza speranze.Certo le sue erano solo supposizioni fatte in fretta e furia,il momento non era il migliore per riflettere.Intanto intravedé l'elfo eseguire con un gesto atletico un gran salto dove poi,in aria,scagliò una strana freccia,non riuscì a vederla bene sia per la velocità di essa,sia per dove stava,ma gli era parso vedere qualcosa di bianco sulla punta di questa freccia,non conosceva le tecniche dell'elfo,né l'elfo stesso...ma a quanto pare era stato l'unico che stava tentando di "salvarlo"...

"Ma guarda tu che brava persona..."


Disse facendo un leggero ghigno,per sdrammatizzare e eliminare le proprie preoccupazioni durante una situazione che non le richiedeva.Si riconcentrò sul mostro e sulla sua barriera,un minimo di distrazione e non avrebbe retto neanche ad un sassolino lanciato da un ragazzetto per le strade di una delle tante città che aveva visitato...

SPOILER (click to view)
Ghiaccio:Il suo maestro oltre che ad insegnargli l'arte del combattimento con il bastone gli ha insegnato anche della magia.Principalmente l'elemento del ghiaccio,che padroneggia e plasma a proprio piacimento.
 
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† Yuffie
view post Posted on 19/9/2009, 14:17




Due degli "ospiti" rimasero impassibili ed indifesi, impossibilitati ad agire, guardando attorno a loro, senza agire. Ma altri due, loro tentavano con tutte le loro forze di sconfiggere quella creatura. Ed ecco la freccia, svelta e fugace alla vista, che -accompagnata da una candida farfalla- corre verso la bestia ignora di tutto cio' che sopra la superficie accadeva. Essa, la bestia, era vicina alla superficie acquatica, proprio per questo motivo la freccia riuscì a colpirlo, peccato che la dolce farfalla non resistesse all'attrito, colpendo la superficie dell'acqua e perendo dolcemente dondolata dalle acque del mare... La freccia non avrebbe mai trafitto la dura scorza che ricopriva la bestia, ma un colpo di fortuna aiutò l'elfo: essa colpì un occhio della bestia, facendola gemere di dolore con incredibile furia.

Il demone si era nascosto all'interno di una sfera di ghiaccio, all'apparenza, in realtà non era altro che una difesa studiata agli ultimi minuti...sarebbe bastata? Probabilmente no, non sarebbe bastata ma quel colpo di fortuna salvò Musicist. Gemendo di dolore infatti la bestia si trascinò nelle profondità marina fuggendo per un attimo e poi spiccando un enorme balzo verso il cielo, ancora più alto e spaventoso del precedente. Il sangue si adagiava leggero sulla superficie turchese e il dolore doveva essere davvero straziante per quel povero animale. Furioso e dolorante adesso si dirigeva verso uno dei pochi uomini scoperti: Thoolan. Già poco prima aveva tentato un'offensiva contro di lui, ma ora, scoperto dalle spore e visibile era la preda migliore, unica pecca: tutti quanti ora potevano vedere la bestia, la striscia di sangue che lasciava sulla superficie era come una traccia indelebile del suo passaggio. Come chi tenta invano di celarsi camminando nella neve.

SPOILER (click to view)
Potete colpire la bestia durante il balzo, questa volta l'avete sott'occhio
 
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90 replies since 30/6/2009, 11:43   1166 views
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