La Serpe Scarlatta

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Mr. BianConiglio
view post Posted on 13/9/2010, 22:35







La Morte della Farfalla

Il demone ci aveva provato, e per qualche minuto sembrava che la cosa funzionasse, ma quando il primo scricchiolio si fece sentire, Thoolan capì che doveva correre a più non posso, cercando di raggiungere la fine del ponte in salvo.
Cominciò ad incamminarsi con passi rapidi, forti e decisi, ma era comunque l'ultimo della fila, e la cosa lo rallentava e non poco. Quando finalmente videro la fine del ponte, Thoolan fece un sospiro di sollievo, rallentando leggermente il passo ormai fiducioso di aver raggiunto la meta, ma quella fiducia si sgretolò come il ghiaccio sotto i suoi piedi. Una caduta libera di qualche metro, fino al tonfo finale, su uno spiazzo retto per miracolo. Lui e il dottore. La botta gli aveva provocato non pochi dolori, e il braccio destro sembrava rotto. La lunga veste si era strappata in più punti e l'elfo guardava il compagno di fianco a lui. Ormai erano spacciati, quella piccola ancora di salvezza sarebbe ceduta dopo qualche movimento e loro sarebbero morti sicuramente. Myra li aveva chiamati, per accertarsi delle loro condizioni, ma l'elfo non alzò neanche il viso per guardarlo. Ormai sapeva quale era il suo destino, la situazione non aveva altre vie di fuga. Si appoggiò con la mano sinistra vicino al bordo, cercando di rassettarsi, ma la terra cedette e il corpo scivolò giù per il burrone.
Che sia stato uno strano incidente? No.
Il vento vibrava attorno al corpo esile del giovane, mentre dal manto ormai lacerato fuoriuscivano milioni di farfalle. Mai viste in un numero così enorme. C'era però qualcosa che stonava.

Erano tutte nere.

Un canto melodioso nell'aria, che si spense immediatamente, in pochissimi istanti, con il tonfo del corpo che si scontrava con la superficie del burrone. E Thoolan vide la luce. Strano tepore o una gelida sensazione? Non poteva dirlo. Ma in cuor suo non era sereno. Nessuno l'avrebbe pianto, nessuno l'avrebbe aspettato, nessuno l'avrebbe ricordato. Era solo in quel mondo, solo lui e i suoi peccati.
Perché la morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.

 
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90 replies since 30/6/2009, 11:43   1166 views
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