Addestramento Yuka, CONCLUSO

[OT/ in caso di dubbi, le abilità le puoi sempre usare, anche svariate volte, basta scriverle un'unica volta poi si possono usare senza ramore. mentre le tecniche possono essere utilizzateuna alla volta e vanno messe in spoiler tutte le volte che si usano ^^.
Si possono usare abilità e tecniche nello stesso post. Solo le tecniche hanno la regola di una alla volta.../OT]

Da dietro l'albero che le creava un ottimo riparo vide la ragazza da prima disorientata guardarsi attorno con circospezione. Poi uno strano evento, delle ali, dalla sue schiena erano spuntate grandi ali nere, sbattendo con ferocia la portarono in volo. Avrebbe cercato dall'alto la posizione della propria rivale. Una nuova sorpresa, portava grandi svantaggi in se... ma ora era certa che quella creatura era di origini demoniache... Le Ninfe non sono provviste d'ali...

Rimase ferma nella sua posizione attendendo che il demone si avvicinasse a lei, attese poco, appena fù alta nel cielo noto che in linea d'aria erano molto vicine. Qualunque sua tecnica ora sarebbe stata inutile, ella volava... Ma ecco l'idea! Le venne alla mente con tale velocità che inizialmente non riuscì bene a scandire le varie fasi. Calmatasi un poco decise di agire. Prese la sua falce e con la lama dilagnò le sue carni, uno strano dolore percorse tutto il suo corpo, si era creata una ferita di circa 10 centimetri e profonda sino quasi all'osso, proprio sulla bamba, poco sopra il ginocchio, verso la coscia. Il dolore creò in lei un senso di piacere ineguagliabile e la vista del sangue era un piacere indescrivibile. Avvicinò una delle mani e dalla ferità uscì una bolla di sangue, all'apparenza piccola e semplice, poi con sforzo la ingrandì sino ad avere un diametro di 20 cm circa, la scorza era dura, ma la palla vibrava, dentro di essa il sangue scorreva veloce. La lanciò con forza in direzione della demonessa attendendo. La palla esplose, ormai al limite della sopportazione, e le schegge si diressero da un po' tutte le parti...



La ferita continuava a sanguinare, ad un tratto il sangue sembrò prendere un colore nero e pian piano si addensava sino a diventare completamente duro. Da prima si creò una strana crosta scura, poi sempre più chiara sino a diventare del colore della sua pelle. Dal nero più scuro a quel candido colore... La ferita si era rimarginata alla perfezione, questo in pochi minuti.

Il suo attacco non aveva dato l'esito che sperava, ma qualcosa di buono aveva fruttato, infatti la ragazza era stata ferita al braccio, il sangue colava velocemente cadendo sulla terra ferma. L'odore inebriante del liquido cremisi penetrò nelle sue narici con un piacere assoluto. Ebbe degli spasimi ai muscoli tanto era il piacere di quell'odore. Però un pensiero le arrivò alla mente, questo le lasciò libera la mente da ogni follia, fermando la sua lenta caduta nell'oblio della follia più profonda.

Uno strano essere era comparso sul campo di battaglia, scrutava tra i luogi alla ricerca di...Ayame probabilmente, no nsapeva cosa ci facesse e chi fosse, ma poteva anche trattarsi -per quello che sapeva- di un collaboratore di Yuka o forse addirittura un suo trucco. Fattostà che il mostro ci mise poco ad intracciare la sua posizione e subito si avviò verso di lei. Non appena gli fu vicino Ayame tentò un fendente e vide il mostro scomparire davanti ai suoi occhi. Doveva stare attenta, era una sorta di evocazione, e se Yuka avesse avuto più visibilità magari lo avrebbe fatto comèparire là dove ella si trovava, senza potersi difendere. Ma siccome ancora era un punto nero sulle chiarezze della demonessa il mostro non potè comparirle accanto pronto ad un aguato...

Era stufa di agire di nascosto così con passo veloce, quasi di corsa si spostò andando a corpire la posizione che all'inizio scontro le due occupavano. Sarebbe subito stata visibile, ed era di certo un gesto avventato, ma ad Ayame piaceva l'azione, e trovava noioso quel rifarsi di mille strategie nascoste e buie. Preferiva uno scontro chiatro ma soprattutto diretto!

[OT/ ricorda che al tuo prossimo scritto le ali scompariranno ^^ /OT]

Attese con piacere l'attacco della sua rivale. La sua offensiva sarebbe stata all'altezza di quello sino ad ora domostrato, o forse di più non importava avrebbe semplicemente atteso. Un fendente a primo impatto ma poi lasciò intravedere subito il suo potere, delle lame trasparenti si avvicinavano verso di lei, lame, così le definì nella sua mente, ma era impossibile descrivere quell'effetto, quella strana "cosa" che le se avvicinava senza sosta e con una velocità senza pari. Attese finchè quelle strane presenze fossero a pochi metri da lei, così decise di sfruttare la sua difesa, di certo non sarebbe bastata, ma avrebbe almeno attutito il colpo. Dai pori della sua pelle iniziò ad uscire un liquido scarlatto che ricoprì a poco tutta la sua pelle, ma questo fenomeno era quasi impossibile da notare siccome era completamente coperta, se non per le mani scoperte. Subito il sangue divenne da rosso a nero? Un nero dalle cremesi sfumature...



Le lame di vento la colpirono con forza inaudita e la scaraventarono diversi metri più indietro, per i primi istanti la corazza si dimostrò efficace come poche, ma subito dopo la superficie iniziò a proferire parole ben poco goiose, un rumore di crepature investì l'orecchio Attento di Ayame, sorrise al pensiero e poco dopo la corazza si ruppe là dove il fendente era stato più potente, ferendola in modo superficiale, ma comunque una vasta ferita che seguiva il suo grembo.

Vi posò una mano per tastare l'entità del danno ma subito dopo si rassicurò, infine cadde a terra, ma in pochissimi attimi fu di nuovo in piedi, a fissare la propria avversaria. Il sangue della ferita divenne scurissimo, sino ad apparire nero e poi poco a poco prese un colore più pallido sino al bianco acceso della pelle di Ayame... Rimase un attimo ferma nella sua postazione, poi si girò dando le spalle all'avversaria.

Ci rivedremo...Yuka...

Detto questo sparì nel folto della foresta adiacente. Non rimase nulla del suo passaggio, se non il ricordo ancora vivo nella mente dell'avversaria. Non era fuggita, bensì si era divertita abbastanza ed ora, in cerca di vero cibo, vagava verso mete più proliferanti di vita animale...

[OT/ puoi rispondere con un ultimo post se lo desideri ^^

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/OT]