Musicist VS Cisco #34, CONCLUSO

Dopo aver rilasciato tutto il suo amato raggio, pensò che la battaglia era oramai finita... aveva vinto.
Ma qualcosa gli aveva annebbiato la vista, la luce del raggio ancora lo ricopriva.

Gli passarono davanti una sequenza di immagini riguardo alla sua partenza dal pianeta origine fino allo sbarco sulla terra.
Una voce continuava a sussurrargli "Svegliati....svegliati.... svegliati"... e Cisco aprì gli occhi e vide il vendente del nemico all'ultimo secondo.
Riuscì a scansarsi, ma non evitò completamente l'attacco. Infatti lo colpì di striscio al fianco sinistro, ove aveva mirato probabilmente, aprendogli una parte dei circuiti elettrici causandogli un malfunzionamento del braccio sinistro.
Vista la ferita, fissò Musicist con aria di vendetta, e prese il volo.
Arrivato ad un'altezza che gli pareva sicura (oltre l'arena) col braccio destro incominciò a riparare i circuiti.

"Siamo agl'estremi, percepisco in lui stanchezza, dolore. Devo inventarmi una tattica per metterlo in una posizione di stallo."

Il suo fendente anche se decisamente "debole" era andato a segno,e questo era l'importante...purtroppo aveva dovuto "pagare" un caro prezzo...una completa inutilizzazione del braccio sinistro fino a fine incontro ormai...il raggio era troppo potente per non riportare danno alcuno,sicuramente le numerose ferite ancora sanguinanti e le numerose scosse che aveva subito gli facevano male,bruciavano...e si poteva notare sul suo volto se si "scavava a fondo".Dopo il colpo volse lo sguardo al proprio avversario,che si era allontanato da terra...Pareva non subire il dolore di tutto l'incontro...ma molto probabilmente era tutto quel metallo che ingannava il ragazzo...Vederlo così grande e con neanche una goccia di sangue addosso...e vedersi con un braccio penzolante e dolorante...lo intimoriva un po',e doveva escogitare qualcosa se non voleva perdere l'incontro dopo tutti questi "sforzi".

"Ma come diavolo fa ad essere così impassibile dopo tutto questo tempo...che sia quell'armatura ad ingannarmi? Sì...non c'è altra spiegazione,penso stia soffrendo come me,ma lui nasconde meglio questo dolore.Comunque devo escogitare qualcosa,non posso stare qui ed aspettare..."

Musicist pensò di sferrare il proprio ultimo attacco...ma con l'avversario a quell'altezza,l'idea fu subito scartata,eppure qualcosa doveva fare...aspettare lì che il proprio avversario si "curasse" non era di certo la migliore tattica.Comunque decise di attendere una mossa del proprio nemico...

"Chissà che non faccia qualche passo falso"

E dopo un po' si rivolse a Cisco ironizzando sulla questione delle ali:

Sai non è carino che tu stia lì sopra a svolazzare mentre io sto' qui sotto a marcire...perché non scendi...?

Aggiunse un leggerissimo tono di ironia a quelle parole,tanto che ormai pareva tutto uno scherzo...l'esito dell'incontro si sarebbe deciso in quegli ultimi attimi...quando un combattente è allo stremo si vede il suo valore...

E attese...

Il suo avversario era decisamente piccolo da lassù, e non aveva intenzione di commettere altri errori.
Era oramai la resa dei conti, la fine dello scontro quasi, e i due presentavano decisamente le loro condizioni come al limite delle forze.
Cisco tentava di non rivelare il dolore che subiva, forse gli spettatori l'avrebbero preso per un debole, ma tutte quelle ferite, in parte rimarginate, e tutti quei colpi sferrati... gli causava un danno inimmaginabile. Le sue forze che man mano diminuivano, e le sue parti robotiche in metallo pesavano sempre di più.
L'aura attorno a lui stava per scomparire, ancora una volta stava tornando alla sua forma originaria... ma in quei pochi attimi, pensò a una strategia.

Il suo avversario attendeva la sua mossa, guardava il ripristino della forma originale di Cisco.
Il nostro "eroe" si lasciò cadere (poiché era in volo mentre tornava normale) a pancia in giù, rilasciando una luce accecante contro l'avversario.

Sperando di averlo accecato, tentò di atterrare contro di lui e successivamente tentò di prenderlo per la gola e portarlo verso l'alto.


EDIT: avevo dimenticato la tecnica nel QUOTE

Edited by Heidar - 27/11/2009, 22:20

I due molto evidentemente,anche se nascondendo bene il proprio dolore,erano allo stremo...e quelle non potevano che essere le battute finali di uno scontro durato fin troppo.I colpi li avevano subiti entrambi,chi più chi meno...ma la stanchezza si era presentata da ambedue le parti...La situazione rimase statica per un po' di tempo...abbastanza per riprendere fiato e recuperare un minimo di energie per un colpo che forse sarebbe stato decisivo.Questa situazione l'aveva già vissuta durante il combattimento...il proprio avversario era solito starsene in volo per un po' per poi piombare per un attacco in picchiata...Molto probabilmente sarebbe stato ancora così,perciò Musicist si preparò all'eventuale assalto.Intanto quel colore così scarlatto e "pieno" cominciava a svanire dall'armatura del suo avversario...che la sua trasformazione fosse finita? probabilmente sì...infatti cominciò ad andare in caduta libera e sprigionò una forte luce che gli impedì di vedere,perciò il ragazzo decise che era meglio agire subito...e sferrare un colpo che lo avrebbe difeso e in tal caso anche scalfito l'ennesima volta il nemico.Cominciò a far girare il proprio bastone mutato in falce,finché ecco apparire le 2 teste...il teschio ed il serpente,ognuno ai lembi della propria arma,in quel giro vorticoso sprigionarono una forte luce quasi paragonabile a quella del proprio avversario (diretta sopra a lui,avendolo visto cadere verso di lui),quindi mise un piede fermo abbastanza da sostenere un giro maggiore ai 360°,portò la falce che stava continuamente girando (anche se con una mano la velocità è sempre la stessa che avrebbe con 2) e naturalmente si andò a scontrare con il suolo,dandogli una spinta che fece letteralmente roteare Musicist sul posto,quindi ecco partire l'attacco...il suo "fendente" apparentemente a vuoto per 380° ed ecco sbucare fuori i 3 pilastri seguiti dalle 3 sfere elementali...i primi si andarono a posizionare molto vicini al "giovane",quasi formando una specie di gabbia con tre torri,perciò Musicist unì le mani ed ecco formarsi uno strato come una specie di tetto,di ghiaccio molto resistente,quasi a formare una difesa totale dall'alto...quindi immediatamente si posero le 3 sfere elementali su questa superficie che oltre a potenziare il "complesso" permisero a Musicist di generare 3 stalagmiti che andarono a completare quella "gabbia di ghiaccio" che,in caso di successo,avrebbe trafitto il proprio avversario.

"Non posso vedere bene cosa succede,giusto qualcosa sfocato ma devo sperare che questo mio attacco vada a segno"

Ormai calcolando la velocità con il quale Cisco stava cadendo e il tempo (anche se minimo) che aveva impiegato per generare quella gabbia il proprio avversario come minimo doveva essere a metà strada...e poteva essere stato accecato dalla sua luce.Musicist era costretto a stare accovacciato,infatti lo spazio della "gabbia" era nettamente inferiore alla lunghezza e al diametro delle stalagmiti che aveva formato sulla superficie.Cominciò ad ansimare violentemente...chiaro simbolo di stanchezza...naturalmente tutto quell' "insieme" gli aveva portato via quell'ultima porzione di energia che gli era rimasta in corpo,unito al dolore delle numerose ferite sul suo corpo andarono a completare un quadro preoccupante per la salute del ragazzo...comunque imperterrito rimase lì...prima di lasciarsi andare completamente doveva almeno vedere se il proprio attacco sarebbe andato a segno...Ormai le speranze in lui cominciavano a svanire come le proprie forze,veramente pensava non ce l'avrebbe fatta...ma la sua grande forza di volontà avrebbe impedito tutto ciò...





(Le stalagmiti "principali" generate dagli slash sono verso l'alto...invece quelle generate dalle sfere elementali sono rivolte verso di te,o almeno calcolando dove saresti caduto xD.Quindi diciamo inclinate verso il basso)

Durante la sua discesa, tentado di accecare il nemico, si accorse che l'avversario aveva formato una barriera di ghiaccio con delle stalagmiti. Ciò non se lo aspettava.
Si ricompose a fatica, il dolore era troppo grande per sopportarlo del tutto, e si posizionò a "proiettile" con il pugno in avanti.
Riuscì a evitare qualche stalagmite, ma non tutte. Infatti una li aveva procurato una ferita al braccio sinistro (non bionico) causandogli un'evidente emorragia sanguigna, riaprendogli una ferita avuta precedentemente.
Nonostante ciò, continuò per il suo obiettivo (la barriera di ghiaccio) ma ci cadde sopra. Evidentemente quella barriera era di un ghiaccio molto più spesso e resistente.

"e così ti nascondi eh...?"

Si rialzò, prese le poche forze che gli rimasero e diede un forte pugno contro la barriera. Questa venne scalfita, e su una parte della superficie si formarono delle crepe.
Sogghignò, e con il braccio sinistro pieno pieno di sangue e con il braccio destro bionico (che forse gli mancava l'olio) incominciò a picchiare lo stesso punto dove c'erano le crepe, e alla fine si ruppe. Entrò dentro la barriera, dove c'era anche Musicist, e lo guardò... come non aveva ancora fatto per tutto l'incontro.

Era lì, accovacciato per riprendersi un po', respirando a fatica.
Mentre lo fissava, entrambe i pugni erano pronti a sferrare un qualsiasi colpo o parare. Il sangue che colava dal braccio sinistro aumentava a poco a poco.

"Siamo arrivati alla resa dei conti..." respirando a fatica "...bella trovata, la barriera, ora che sono qua cosa t'inventerai?"

Lui era in piedi davanti a Musicist accovacciato, ed entrambi dentro una barriera di ghiaccio resistente (non da freezer xD).

Il giovane ragazzo era accovacciato nella stessa posizione con cui aveva lanciato quell'attacco ed aveva formato quell' "involucro" e stava prendendo fiato...quando ad un certo punto un suono sordo catturò pienamente la sua attenzione.Era poco probabile che qualche volatile si fosse schiantato erroneamente contro la sua "barriera"...doveva essere per forza "lui".A questo primo sordo suono ne seguì uno più potente e in seguito a questo altri finché dalle crepe formatesi su una parte della superficie cominciarono a penetrare la luce esterna ed infine ecco Cisco entrare...Musicist notò immediatamente la ferita sul braccio del cyborg,probabilmente era stato ferito da una sua stalagmite ed ora era finalmente giunto fino a lui...L'involucro era dalle dimensioni (circa) di 3m x 3m,con un'altezza pari quasi a quella del proprio avversario,di qualche cm maggiore.Fortunatamente si era abbastanza ripreso dallo stordimento dopo aver eseguito quella mossa...ed era abbastanza lucido per proferire delle parole crude al proprio avversario...

Bene...molto bene direi...Mi spiace solo che tu abbia fatto tutta questa strada...per giungere alla tua morte!

E mentre pronunciava queste parole di sfida e provocatorie la luce "al centro" cominciava sempre più a rimpiccolirsi,Musicist stava chiudendo il "buco" formato dal proprio avversario e gli rese la stessa consistenza dell' "insieme".Quindi con un ghigno stampato sul suo volto che ormai pareva perdere calore in mezzo a tutto quel ghiaccio disse:

Per te è finita...

Con la falce che aveva lasciato a terra mise le braccia in posizione orizzontale (anche se il braccio sinistro con molto dolore) e dopo una smorfia di dolore ecco partire delle stalagmiti dalla "parete" dietro al proprio avversario,dal soffitto da poco ricostruito ed altre dalla parete dietro a Musicist che parvero "schivarlo" (Ovvero le stalagmiti erano sempre e comunque "dritte" ma passarono tipo una sotto le gambe di Musicist,altre che sfiorarono le braccia). Purtroppo non riuscì a sostenere bene le braccia e proprio in quel momento delle stalagmiti lo sfiorarono tagliandolo...il sangue cominciò a sgorgare,e non solo dalle ferite che aveva "collezionato" durante tutto l'incontro...ma anche dalla bocca...infatti appena queste "ultime stalagmiti" lo passarono cominciò a tossire fortemente ed uscì sangue...come un individuo ormai prossimo alla morte...

"Ormai ho dato il mio massimo...se mi spingo ancora oltre penso che morirò...se non per la fatica,dissanguato...che questa sia la fine per il mio avversario...o per me...?"

Mille di queste domande cominciarono a turbare l'animo del "giovane" ragazzo,e tutto ciò in pochi attimi,e si sarebbe concluso tutto in ancor meno.Non restava che sperare che quella gabbia letale facesse effetto.

Intanto dal pubblico,non vedendo niente,si udirono numerosi boati...quell'incontro che li aveva tenuti così "senza fiato" e preoccupati stava per finire,e non avrebbero visto questo tanto atteso esito...

Dopo aver lanciato il suo attacco finale a Musicist cominciò ad offuscarsi bruscamente la vista...ormai quasi uno schermo nero si presentava davanti a lui...ma voleva vedere la fine...anche lui era curioso di sapere l'esito di quello scontro che tanto l'aveva fatto faticare...e anche se magari non aveva resistito molto,nel suo volle vedere la fine...prima di perdere i sensi...o morire...

(Se il combattimento continuasse Musicist perderebbe automaticamente...essendo privo di sensi,a fine attacco,sarebbe una preda fin troppo facile e penso sia meglio concluderlo se così fosse...non voglio vedere il mio PG massacrato di botte mentre è privo di sensi O_O)

In tutto quel tempo che Cisco c'aveva messo a rompere la barriera ed entrare, sicuramente l'avversario aveva pianificato qualcosa.
I due erano uno di fronte all'altro, si scrutavano. Musicist si alzò, lasciando la sua falce a terra.

Bene...molto bene direi...Mi spiace solo che tu abbia fatto tutta questa strada...per giungere alla tua morte!

Cisco sentì del ghiaccio ricomporsi sopra la sua testa, l'unica via d'uscita era stata chiusa.
Oramai il sole stava calando all'orizzonte, dando al ghiaccio un color violetto.
Riportò lo sguardo sull'avversario e notò che aveva posto le braccia orizzontalmente, cattivo segno.

"Diamine, sono nel suo 'habitat'. Chissà che cosa è capace di far......"

In quei pochi attimi risentì quel rumore, il rumore del ghiaccio che man mano andava a formarsi.
Più o meno da ogni singolo lato della barriera sputavano stalagmiti di ghiaccio.
Decise immediatamente di irrobustire il proprio corpo, che diventò di un bianco leggermente più acceso. Ma ciò non bastava.
Due stalagmiti l'avevano colpito di striscio lungo la schiena e sul fianco destro, aprendo una serie di circuiti.

Non può... finire... così!!!!! WAAAAAA

Urlando dal dolore che non riusciva più a sopportare, portò la mano sinistra sanguinante dinanzi a lui e rallentanto, e successivamente fermando, le stalagmiti.
Il suo corpo era stato avvolto da un'aura viola. Questo potere non voleva utilizzarlo perché troppo devastante, ma è stato costretto.
Per colpa di questa sua innata capacità di controllare i movimenti degl'oggetti non viventi molte persone sono morte.

Il dolore, esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole... questo lo stava divorando... questo lo stava consumando.
Per tutto lo scontro aveva fatto finta di nasconderlo, ma evidentemente non aveva funzionato. Oramai, lo aveva preso, era 'morto'.
Si accasciò sulle stalagmiti ferme, come un morto... svenuto. La stessa cosa fece l'avversario.

Lo scontro era durato parecchio, i due erano arrivati ad un punto critico.
Il campo di battaglia era oramai vuoto, non c'erano neanche più le stalagmiti di roccia.
La folla era rimasta a bocca asciutta, non sapeva chi era il vincitore o se ci fosse stato un vincitore. Tutto quello che succedeva nella 'gabbia', rimaneva nella gabbia.
Il tramonto allungava le ombre dei due contendenti sul terreno, facendo notare che erano immobili.

Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore. (Alfred de Musset)

Complimenti agli unici due partecipanti che sono arrivati alla conclusione del primo scontro! Chiedo scusa per la tarda risposta da parte dell'amministrazione, ritardo che posso imputare solamente a me stesso. Ma basta con gli indugi!
Bello scontro da parte dei due partecipanti. Partirò per un giudizio più dettagliato:

Heidar (Cisco #34)

Post molto spettacolari e in linea con il temperamento del personaggio. Attacchi diretti molto potenti, ali per rapide fughe, piano semplice ed efficace allo stesso tempo. Punti negativi in sportività a causa di eccessive schivate in troppe situazioni e per il post "condizionale" (non puoi determinare a priori se l'avversario è accecato o meno). Scorrettezze ho solo notato lo "Stemma Araldico" in quanto ancora in fase di caricamento hai utilizzato le ali, cosa che non ti era concessa (non era stato da nessuna parte scritto nella tecnica che la carica può essere sospesa. Tale modifica aumenta non di poco la potenza della mossa. Inoltre 2 minuti di durata sono semplicemente TROPPO!). Come ultima nota vorrei semplicemente avvisare che il volo non è riposante ma anzi stancante!

Musicist

Scontro più strategico con particolari utilizzi delle proprie abilità. Per quanto riguarda la sportività vi è stato un utilizzo eccessivo dell'abilità passiva sul conrollo del ghiaccio (parlando della potenza degli effetti sprigionabili) che sono stati la base di molte delle strategie utilizzate. Nessuna particolare scorrettezza da rilevare.

Passa il turno Musicist!

Grazie ad entrambi i partecipanti per il bellissimo scontro e al vincitori auguri per il prossimo.