Addestramento Grimm, CONCLUSO

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† Yuffie
view post Posted on 21/12/2009, 14:43




Addestramento Grimm
Sono Assolutamente Vietate Intromissioni da Altri utenti



Era da tempo che vagava in quelle Terre, erano così stranamente amichevoli con lei. Si guardava attorno e non scorgeva altro che alti fusti d'albero e melma...la solita melma che rallentava il cammino.
Si era inoltrata nel folto alla ricerca del tempio, sapeva che quel luogo era dipinto come un posto maledetto... Si diceva che l'aria era così irrespirabile da uccidere chiunque avesse inalato quei gas. Sorrise. Ayame non respirava da decenni ormai.

Qualche ora prima era seduta in un locale a Fog City, leggeva un manifesto... un ricco signore prometteva grandi ricompense per chi fosse tornato sano e salvo con una prova dell'esistenza del Tempio.
Non le interessava il denaro, ne tanto meno il tempio, semplicemente aveva voglia di vedere quel luogo con i suoi occhi. E poi, se qualche folle uomo si fosse inoltrato, ella avrebbe avuto un pasto tranquillo, da consumarsi lento... senza la paura di essere scoperta.

Secondo molte leggende popolari era vicina al tempio, così vicina che l'aria adesso doveva essere davvero pestilenziale, a meno che non fosse già arrivata nella così famosa barriera naturale del tempio...
 
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Pènò
view post Posted on 21/12/2009, 15:59




Grimm si trovava su un albero a riflettere, come suo solito. Quell'ambiente scuro, tetro e silenzioso gli piaceva molto, un ambiente melmoso con aria talmente viziata che quasi impediva la vita. Si era abituato quell'odore, si rifugiava sempre qui dopo aver mangiato.

Perso nei suoi pensieri oramai da ore, con le lame che ancora gocciolavano di sangue dall'ultima preda uccisa, meditava su cosa ancoral lo spingesse ad agire in quel modo, arrivò alla conclusione che finchè questo gli avesse permesso di vivere non gliene sarebbe importato.

Ad un certo punto, qualcosa interruppe i suoi profondi pensieri. Qualcosa? Un odore..un odore che aveva sentito centinaia, migliaia di volte, ma mai così forte.

"Questo fetore..un cadavere? Un cadavere vecchio di anni.."

Decise di verificare di persona cosa fosse successo.
Man mano che si avvicinava, sentiva crescere una strana tensione..
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/12/2009, 16:10




Un sorriso cupo si fece spazio sul viso della vampira... Sangue... si, l'odore che sentiva era quello di sangue grondante, freddo ormai... Forse c'era un morto da quelle parti? Poi dei rumori, passi... in quella melma.

Si volse di scatto e con un gesto si alzò il cappuccio in testa abbassandolo il più possibile, nascondendo parte del viso, guardava verso il basso e stringeva la sua falce con egoismo... Se qualcuno stava arrivando ella non si sarebbe fatta cogliere alla sprovvista.

Rimase immobile, concentrata sui rumori circostanti... un passo, un altro... sempre più vicini, sempre più pesanti in quella palude. Quel rumore emetteva uno strano rimbombo nella testa di Ayame, e questo la rendeva stranamente frenetica; quell'odore di sangue era sempre più vicino... i suoi sensi s'inebriavano tutte le volte che quel profumo penetrava le sue narici. La pelle le fremeva, il cuore ora avrebbe battuto all'impazzata...se solo ancora potesse battere... ed il suo viso aveva un'espressione spaventosa... quasi mostruosa. Un enorme sorriso, e quegli occhi, persi nel vuoto, colmi di dolore... impazziti alla ricerca di quella fonte di vita...
 
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Pènò
view post Posted on 21/12/2009, 16:39




Era un po' che camminava in quella viscida melma e si era quasi stufato. Non aveva motivi validi per proseguire, perchè farlo? D'altro canto questo l'avrebbe portato solo ad un altro cadavere, ma qualcosa lo spingeva a proseguire.

Dopo alcuni minuti di cammino in quel lurido lerciume, tra gli spiragli di luce presenti in quell'oscuro bosco, si vedeva la sagoma di qualcosa..una persona probabilmente. Era di spalle e coperta da uno scuro mantello nero, impossibile da quella distanza e in quelle condizioni capire di più.

Si avvicnava sempre più a quella sagoma, ma non riusciva a capire che cosa stesse pensando. Era impossibile che non avesse ancora notato la sua presenza, con tutto il rumore che stava facendo camminando in quel pantano.

Decise di fermarsi ad una distanza di sicurezza, le persone comuni non riuscivano a vivere in quell'ambiente e di certo non odoravano di cadavere antico. Si limitò a guardare da quella distanza, in attesa di qualcosa che avrebbe potuto aiutarlo a definire che tipo di creatura fosse mai quella.
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/12/2009, 16:49




Ormai la presenza era alle sue spalle, vicina a lei, anche se a distanza di sicurezza... l'odore di quella figura le sussurrava parole... probabilmente era un maschio, e il sangue che portava con se non era il suo, ma bensì quello di una creatura uccisa in passato... nemmeno troppo tempo addietro. Si volse lentamente mostrando parte del viso all'essere, ma coprendo per bene gli occhi. Appoggiò con forza la falce a terra che perforò il terreno, sprofondando nella melma.

Lo fissò un attimo in silenzio, scrutando ogni movimento di quel ragazzo... Ci aveva azzeccato... doveva essere una figura maschile, non vedeva il suo viso, il cappuccio glielo impediva, eppure le gambe ed il corpo non avevano le forme aggraziate di una donna.

Creatura, voi che vagate in queste Terre alla ricerca di qualcosa o qualcuno, cosa cercate da me?

Le sue parole furono glaciali, parevano sussurri freddi di chi ormai è prossimo alla morte, e la voce -o meglio, quel bisbiglio- era difficile da udire, eppure sembrava penetrare nelle orecchie di chi ascoltava, come se fossero maledette da un qualche strano sortilegio...
 
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Pènò
view post Posted on 21/12/2009, 17:18




D'un tratto la strana creatura parve muoversi, iniziò a girarsi. Tese i musoli delle braccia per precauzione. Tremò il viscido terreno..che aveva appoggiato a terra? Una falce? Una falce enorme! Eppure pareva essere una creatura così fragile.

Aveva lunghi capelli, talmente dorati da sembrar candidi, la parte superiore del viso era coperta dal cappuccio. Una donna? Come poteva avere la forza per sollevare quell'arma?
Poi, l'essere parlò:

Creatura, voi che vagate in queste Terre alla ricerca di qualcosa o qualcuno, cosa cercate da me?

Quella voce trapasò le orecchie del demone come il fendente di una spada, lasciandolo sopreso. Era certamente una ragazza, ma la sensazione che dava il suono di quella voce..era terribile. Sembrava provenisse da una creatura oscura e maledetta.

Era sicuro delle sue abilità, certo, ma riusciva benissimo a capire il livello degli avversari che si trova d'innanzi, e questa creatura, questa donna, non era certo ai livelli della carne da macello con il quale aveva bagnato le sue lame di sangue fino ad ora.

Parla, dunque, chi sei? E di quale strana razza fai parte?..Tu non sei umana.

L'atmosfera si era fatta davvero cupa e Grimm pareva si trovasse di fronte la morte in persona, ma non l'aveva mai immaginata come una donna dai biondi capelli. Lo scontro che sembrava proporsi iniziava a divertirlo, anche senza motivo alcuno, voleva affondare le sue lame nel corpo della strana donna...
 
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† Yuffie
view post Posted on 21/12/2009, 18:51




[OT/ Ti consiglio di usare due colori differenti tra pensato e parlato ^^ /OT]

Una voce maschile, ora era certa del suo sesso, ma non della sua natura... della sua reale forma. Era certo che era su questa terra da poco tempo, siccome la sua parlata era contemporanea, mentre quella di Ayame era rimasta quella di quasi 100 anni prima...

Chi sono mi chiedete... Cosa vi posso dire? Sono un essere che cammina e vi guarda nonostante sia morta. Sono colei che vaga alla ricerca della pace eterna che mai troverà... Sono una creatura errante, sono l'aborto di colui che chiamate Dio...

Detto questo alzò il viso e lasciò cadere il cappuccio del mantello... Il suo viso si stagliò mostrando la cadaverica pelle e le grandi occhiaie. Forse con il buio sarebbe riuscita a mascherarle per trucco, un trucco molto pesante... Ma quelle erano la traccia della sua maledizione... la punizione alla sua esistenza.

Guardò con occhi vacui il giovane ragazzo dagli argentei capelli. E quel torace ricco di muscoli... e poi, quella strana arma. Bizzarro come assomigliava agli artigli di molti animali... di certo doveva fare un gran male essere penetrati e lacerati nelle carni... Ma questo pensiero non poteva che eccitare una mente autolesionistica come la sua... Si, Ayame adorava il dolore, da sempre, ormai era il suo unico metodo di sfogo... In vita odiava ogni sentimento legato al dolore, ne aborriva gli effetti... ma ora... ora ne era attratta, come se volesse punirsi per la sua arroganza...
 
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Pènò
view post Posted on 21/12/2009, 20:12




La risposta lo lasciò confuso su più piani. Decise che la natura della ragazza era d'importanza secondaria.
Vide che la ragazza si stava scoprendo il viso. Si rivelarono due occhi del colore dello smeraldo che non potevano che brillare in un posto buio come quello in cui si trovavano.

Si sentiva osservato da cima a fondo, lei lo stava valutando, era evidente, ma sembrava che avesse...sete di sangue. Guardava con ingordigia il suo corpo e le sue lame, sporche di sangue.

"Una vampira! Voglia di sangue, corpo del colore di un cadavere...un 'aborto di colui che chiamo dio?'..dio? Io non ho nessun dio.."

L'aria già irrespirabile era diventata pesantissima, c'era odore di morte. Odore di morte..un odore che conosceva bene, l'inconfondibile odore di carne lacerata e sangue fresco, un odore che mai avrebbe potuto confondere; un odore che mai sarebbe uscito dalla sua vita.

Posò lo sguardo su quegli occhi splendenti, ma la sensazione che ebbe non fu affatto buona. Cosa nascondevano quegli occhi? Quale dolore? Avrebbe voluto chiederle tante cose, ma non era il caso, strinse i pugni e cominciò a guardare con minuzia ogni singolo movimento dell'avversaria..
 
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† Yuffie
view post Posted on 22/12/2009, 12:38




Un tempo il mio nome era Ayame... Ayame Missing, ma ormai per me questo non è che un suono distorto di una vita strappata... Posso dunque chiedervi il vostro nome?

L'uomo dinanzi a lei la tranquillizzava, egli doveva essere un assassino, o qualcosa di simile, forse un mercenario, ma proprio questo fatto la rasserenava: quel ragazzo era così vicino alla morte, era un discepolo della triste mietitrice... quindi la loro natura seguiva lo stesso corso. Entrambi uccidevano per sopravvivere, chi per motivi più discutibili, chi per vera necessità... eppure si cibavano di morte, e questo li avvicinava. Ma in fondo queste erano tutte sue supposizioni, forse egli non era nulla di cio' che pensava, eppure era come se quell'uomo emanasse il suo stesso odore di morte...

Riprese a respirare, più che altro per abitudine, tanto per dare a quell'uomo un dubbio in più... Non le piaceva scoprirsi subito, le piaceva lasciarsi scoprire... lentamente. Il petto saliva e scendeva lentamente... e l'alito leggero della ragazza si confondeva nel mite clima di quelle Terre. Ella sapeva bene che non le serviva respirare, ma era un vizio che s'era portata con se anche dopo la morte... era più forte di lei...
 
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Pènò
view post Posted on 22/12/2009, 13:25




..Il mio nome è Grimm..

Non era solito rispondere a quel tipo di domande, ma sapeva che la persona che aveva davanti era degna di ricevere una risposta.
Pensandoci bene erano anni che non sosteneva un discorso con un'altra persona, nessuna di quelle fino ad ora incontrate era stata ritenuta all'altezza.

Le uniche parole che aveva sentito in quegli ultimi anni erano state solo quelle delle sue vittime..'Ti prego non uccidermi'
Le ripetevano in continuazione, e lui li disprezzava, gli esseri umani erano tutti ipocriti senza fegato, forti solo in apparenza... non meritavano di vivere.

La situazione non era consona alla sua natura, finire tutto il prima possibie, levarsi il pensiero e tornare a riflettere. Stranamente però, il parlare con quella strana ma interessante creatura gli piaceva: qualcosa li accomunava..
 
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† Yuffie
view post Posted on 22/12/2009, 13:55




"Grimm...."

Era un nome bizzarro, non lo aveva mai udito prima, ma forse questo accadde perchè ella non chiedeva mai il nome alle sue vittime, ne divorava l'essenza, ma non ne conosceva le generalità... Colui che adesso si mostrava in tutto il suo essere dinanzi a lei non era altro che un'altra vittima, un pezzo di carne nulla più... oppure no?

Rimase in attesa scrutandolo... entrambi parevano sull'allerta, eppure nessuno dei due faceva un passo verso l'altro. Qualcuno doveva iniziare quella battaglia, altrimenti sarebbe stato vano perdere così tanto tempo con quell'essere...

Alzò lentamente la falce, lasciando che la melma emettesse uno strano rumore sordo, come se soffocasse il respiro del'arma. La sollevò e poi con il solo movimento del polso se la portò dinanzi storcendola ed impugnandola in modo che fosse posta in orizzontale dinanzi a lei, con la parte della lama poco più alta di quella del manico dove ella impugnava l'arma. Era una specie di difesa, ma in un certo senso era un invito verso Grimm a farsi avanti...
 
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Pènò
view post Posted on 22/12/2009, 14:22




La ragazza si era mossa, aveva posizionato la falce di fronte a sè, era un chiaro invito. Trappola o meno a lui non importava.

Un ghigno spettrale apparve sul volto del demone, non aspettava altro, solo il segnale che lei fosse pronta.
Chiuse i pugni e serrò i denti, presa la rincorsa si scagliò a tutta velocità proprio verso la ragazza.

Era un semplice attacco frontale, atto a verificare la reazione dell'avversaria. Un attacco a testa bassa che lo scopriva su più fronti.

La sua grande velocità lo faceva quasi camminare sulla melma, l'aria spostata creava un lieve sibilo, udibile dalle più lontane profondità di quell'oscuro bosco. Arrivato a qualche metro da lei, tese in difesa il braccio più esposto alla lama, mentre caricava quello più coperto, pronto a colpire con gli artigli..

SPOILER (click to view)
Abilità:
Gran velocità: Il pg ha una velocità incredibile nei movimenti.
 
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† Yuffie
view post Posted on 22/12/2009, 14:28




Rimase stupefatta dalla velocità del suo avversario, tanto sciocco quanto scaltro... chissà cosa celava quell'attacco. Bhe di certo non sarebbe rimasta immobile per scoprirlo. Anche lei aveva pronta una bella sorpresa per il giovane sfidante.

Attese, rimase ferma.... attese... ancora, un altro pò, ecco il demone a pochi palmi da lei, quando una coltre di denso fumo scuro la coprì; ella era scomparsa nel nulla, lasciando al demone nient'altro che polvere da colpire. Era un'arma vincente usare questa sua abilità all'inizio dello scontro, perchè le assicurava spesso un vantaggio e una ferita al nemico!

Infatti Ayame era apparsa 3 metri sopra il ragazzo e con forza scagliò un fendente dall'alto verso il basso diretto alla spalla del ragazzo sottostante. La rincorsa di tre metri era ottimale, e la sorpresa era la chiave di tutto, sperava di essere stata abbastanza silenziosa da non dare all'avversario il tempo necessario per difendersi...

SPOILER (click to view)
Hidden with Death: Sin dai tempi più antichi i vampiri sono stati in grado di far cose che all'occhio umano sembravano mostruose, Ayame possiede un'abilità alquanto fuori dalla norma; è in grado di scomparire e trasportarsi in un posto distante dal punto di origine (3 Metri, +1 Metro ogni 10 Livelli), tutto questa ad una velocità spaventosa. Infatti il suo corpo non risente di questo spostamento, letale altrimenti, proprio perchè è un essere senza vita...o quasi. Scomparendo in una piccola nube scura è però possibile individuarne il raggio d'azione, avendo uno spostamento limitato.
 
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Pènò
view post Posted on 22/12/2009, 15:23




Era così vicino, poi d'un tratto scomparve.

"è sparita! Una nube nera..che diavolo!?"

Era ancora lanciato nella sua incredibile corsa, ma riuscì a girarsi col busto quel tanto che bastava per seguire la scia della nube.

All'improvviso un dolore alla spalla destra, il fendente era stato rapido, non l'aveva visto provenire dall'alto e si era ritrovato a terra senza realizzare cosa fosse successo.

Non era una ferita profonda, per sua fortuna era ancora in corsa quando il fendente l'ha colpito. Il ghigno sulla sua faccia non era scomparso, anzi.

Spronato dall'abilità dell'avversario misterioso che si trovava di fronte, con un braccio dolorante ma comunque utilizzabile, rialzatosi spicca un alto e lungo salto che lo porta a 3 metri in linea diagonale da Ayame e con un ghigno malvagiamente eccitato carica le lame di elettricità che viene sparata a gran velocità contro la sua nemica.

SPOILER (click to view)
Abilità:

Manipolazione del tuono: Abilità innata che gli permette di controllare l'energia elettrica, far scorrere energia elettrica nel suo corpo e negli oggetti che tocca.

Balzo: L’elevazione del pg è alta.
__________________________________________________________

Tecniche:

Scarica: Genera una scarica elettrica che parte dai suoi artigli in acciaio e si dirige verso un obiettivo designato. Ad una certa intensità può incendiare oggetti infiammabili. La forza aumenta con il livello. Portata 3 m iniziali, ogni 5 livl. aumenta di 1 m.
 
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† Yuffie
view post Posted on 22/12/2009, 16:13




L'attacco era riuscito, ed il fendente aveva colpito il ragazzo, la discesa verso il basso era iniziata, assieme al fendente ora era vicino al terreno, quando vide il suo avversario balzare in aria e puntare verso di lei quelli strani artigli... Sorrise...

Un fascio di luce circondò le lame e come se prendesse vita una scarica elettrica si diresse verso di lei, non avrebbe fatto in tempo ad evitarla, e scomparire di nuovo le sarebbe comunque costato fatica, non poteva permettersi di usare le energie tutte in una volta, soprattutto ora che era tempo di cibarsi...

Arrivò veloce il fulmine, di certo pararsi con la falce sarebbe stato sciocco, da imprudenti, si sa che il metallo ed il ferro sono ottimi conduttori elettrici, così decise di avvolgersi nel suo mantello, nella speranza di attutire il colpo. Ed ecco la scossa, un dolore lancinante... un lieve torpore...e poi un odore di bruciato, il mantello si era leggermente abbrustolito là dove la scossa era stata maggiore, e alcune parti erano un poco arrossite e bruciavano senza emettere una fiamma...

Cadde a terra ma fu subito in piedi, lasciò cadere il mantello, mostrando in tutto e per tutto i suoi vestiti ed il suo corpo, svariate ustioni coprivano il corpo della ragazza, il mantello aveva parato, certo, ma non a sufficienza, in alcuni luoghi la carne carbonizzata creava uno strano contrasto con la pelle candida...

Sorrise malignamente... ed ecco la magia... le ustioni, lentamente si ricucivano, la carne si assemblava, e sotto le carni il sangue scorreva in protezione del corpo ferito...

SPOILER (click to view)
Abilità:
Blood Attraction:Ayame non possiede organi interni attivi, infatti il sangue che si infonde con le proprie vittime le serve per rimanere in vita ed in forze, proprio questo fatto consente ad Ayame di modificare la struttura del liquido scarlatto. Se il sangue viene espulso dal suo corpo (Ferite) Ayame è in grado di addensare questo liquido, ma non un addensamento come l'essiccazione naturale, questo diventa compatto e solido, come un piccolo sasso rosso e lucido. Inoltre questa abilità non regala solo questo beneficio ad Ayame; se ella viene ferita, a comando di quest'ultima, il sangue si indurirà e cristallizzando pian piano si trasformerà nel tessuto mancante. (Dalla pelle alle ossa). Senza però ridonare alla vampira la sua energia ed il sangue perso.


Lo guardò con occhi folli, pieni di uno strano ed inspiegabile piacere... Ella adorava il dolore fisico, e quello che le era appena accaduto l'aveva eccitata oltre ogni dire, lasciandola ad un palmo da una tensione muscolare causata dal piacere stesso. Poi corse verso di lui, con tutto il "fiato" che aveva in corpo. Avvicinandosi sempre più al posto dove egli sarebbe probabilmente atterrato. Con la mano destra afferrò con forza il braccio sinistro e con le unghie incise un lungo taglio consumandosi la ferita e lacerando con tanta forza quanto brama di piacere la carne. Dalla ferita estrasse come una piccola bolla di sangue... bizzarro... La bolla venne espansa e divenne grande come il palmo della ragazza, poi quando fu vicinissima il ragazzo la lanciò verso di lui e continuò la sua corsa verso il vuoto, cercando rifugio dietro uno dei fusti d'albero lì presenti...

SPOILER (click to view)
Crimson Sphere : Crimson Sphere : Ayame sfrutta una ferita dal suo corpo per farvi fuoriuscire una bolla di sangue che verrà indurita esteriormente (inizialmente del raggio 4 cm). Tirata agli estremi dell'elasticità dell'emoglobina questa s'ingrandirà sino ad avere un raggio di 10 cm. Internamente vi sarà del sangue allo stato liquido che ad una velocità impressionante ruoterà nel globo a volontà di Ayame. La sfera verrà infine lanciata contro il proprio avversario e questa, ormai al limite della sopportazione (questo a causa della forza centrifuga in accelerazione continua e dell'elasticità massima raggiunta), esploderà in tante piccole schegge. Questa sfera avrà una doppia efficacia; le schegge feriranno il nemico ma allo steso tempo il sangue che si trova internamente lo macchieranno del liquido.
 
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