Addestramento Eris Kuroga, CONCLUSO

« Older   Newer »
  Share  
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 12:09




Addestramento Eris Kuroga
Sono Assolutamente Vietate Intromissioni da Altri utenti



Incredibile... Tanto calore e tanta oscurità tutta assieme! Sebbene fosse chiamata "Flames City" di certo non era per la luce abbagliante, anche se doveva ammettere che rispetto agli altri luoghi di questo mondo era molto più illuminato.
La città non aveva niente a che fare con "Fog City": Qui la popolazione era evidentemente più benestante. Gli edifici curati, i gioielli delle ricche donne a passeggio, gli affollati mercati... Una città viva, in fermento e, viste le condizioni del mondo, atipica nella sua vitalità.

Non aveva avuto problema alcuno ad entrare, non vi erano pedaggi o pareti di sorta. Non temevano attacchi? Forse le loro guardie cittadine erano più che sufficienti, o forse grazie al potere del denaro i residenti erano riusciti a comprare amici e nemici. Non sarebbe stata la prima volta in fondo.
Perchè era li? Era venuto a sapere che una nobile era fuggita di casa dopo aver sterminato la sua famiglia. Il caso gli interessava non tanto per le condizioni mentali che avrebbero potuto spingere la ragazza a commettere l'omicidio, argomento che ormai aveva studiato fino alla nausea, ma per vedere e verificare come fossero i nobili di questo mondo. Spesso una specie ha elementi più "evoluti" per meglio svolgere i propri compiti. Studiare un nobile è difficile e pericoloso, ma una fuggitiva era tutto un altro discorso... E così si era messo sulle sue tracce. Non era stato facile rintracciarla ma "calcando" un poco la mano su certi informatori era riuscito a trovarla, più o meno...

Ecco i vicoli. Un vero labirinto di stradine che si perdono nel cuore della città. E lei era li, da qualche parte. Entrò a passo sicuro. Fra poco si sarebbero incontrati...
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 13:18




Girovagava per le vie di Flames City. Nonostante il caldo, indossava una mantellina di seta nera che arrivava un po' più in basso delle spalle e il cappuccio le copriva la testa per nascondere le orecchie feline. Non voleva di certo dare nell'occhio.
Imboccò uno dei tanti vicoletti della città per allontanarsi dalla gente e dal suo fragore. Avendo i sensi sviluppati odiava il troppo rumore.
Tra le poche persone che si trovavano nel vicolo fu facile notarne uno. Era alto e avrà avuto una quarantina di anni. La cosa che più la colpì, però, fu la particolare maschera che indossava; bianca e con un becco appuntito, i fori per gli occhi erano completamente oscurati non lasciando vedere nulla.
Era lui. Qualcosa le diceva che era lui, e di solito il suo istinto non falliva.
"Ci siamo.."
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 13:46




Mentre camminava all'improvviso un brivido lungo la schiena. Di scattò si voltò verso la direzione che gli aveva provocato quella sensazione: Una persona lo fissava. Una mantellina nera su forme indubbiamente femminili, occhi gialli fissi su di lui. Non ci aveva messo molto a trovarla. O forse era più giusto dire che lui era quello che era stato trovato... Qualcosa di animalesco in quell'essere, qualcosa di feroce e aggressivo... Il suo sguardo era deciso. Probabilmente anche lei era decisa a dedicarsi allo scontro quanto lo era lui, ma non potevano farlo li. Troppa gente, avrebbero destato l'attenzione di tutti, un'attenzione che nessuno di loro era interessato ad avere. Dunque si voltò, dandole le spalle e dirigendosi verso un vicolo deserto. Poco prima di sparire dietro l'angolo guardò di nuovo la ragazza. Uno sguardo di sfida, uno sguardo in cerca di una risposta...

"Vuoi venire?"


Dunque entrò, sparendo alla sua vista.


Edited by Count Cidolfas Orlandu - 23/6/2009, 15:18
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 13:57




Il suo intuito aveva centrato il bersaglio ancora una volta. L'uomo si era girato verso di lei e l'aveva guardata, poi si era girato e aveva imboccato un altro vicolo, magari più calmo e silenzioso. Prima di sparire completamente la guardò ancora. Eris non poteva vedere i suoi occhi per via della maschera ma sapeva che quell'ultimo e fugace sguardo era un invito a seguirlo.
Così, percorse la sua stessa strada entrando nel vicolo scelto dall'uomo.
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 14:12




Dopo poco entrambi giunsero al luogo scelto per il combattimento. Un lungo vicolo, una decina di metri di lunghezza che terminavano su un vicolo cieco. La larghezza non avrebbe permesso il passaggio a più di tre persone affiancate. Nessuna finestra dava sulla strada, nessuna casa nelle vicinanze pareva abitata. Dei rifiuti maleodoranti qua e la, al centro un bidone metallico sopra un piccolo cumulo di sporcizia. L'earea era evidentemente abbandonata.
Vox si fermò e, voltandosi, si presentò. La voce gracchiante, tipica delle voci distorte da apparecchi elettornici.


Buongiorno. Il mio nome è Albert, lieto di fare la vostra conoscenza. Mi dispiace ma temo che il nostro incontro non sarà di suo gradimento.

Nel dirlo estrasse la sua arma, un coltellaccio dalla lama lunga.

Sarei felice se decidesse di non opporre resistenza ma dubito che sia intenzionata a farlo, dico bene?

Aveva usato un nome falso. Sebbene probabilmente non ce ne fosse bisogno non vedeva il motivo di utilizzare quello vero. Era stata solo una sua impressione quella avuta prima? No, difficile. Lei nascondeva molto ma presto tutto sarebbe uscito a galla... volente o nolente...
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 14:34




Dopo aver dato un'occhiata al posto, l'uomo si fermò e si girò presentandosi.

"Albert mh?"

Appena presentato, l'uomo tirò fuori la sua arma: un vecchio coltellaccio. Eris si tirò giù il cappuccio mostrando il viso candido, gli occhi gialli e seri ma soprattutto le orecchie nere e feline.

Buongiorno a voi. Mi chiamo Eris ed è un piacere fare la vostra conoscenza.

Fece un piccolo inchino, molto femminile, come le avevano da sempre insegnato di fare in segno di rispetto, alzando lievemente i lati del vestito di tessuto leggero e nero. Si mise di nuovo ritta con la schiena.

Come avrete già intuito, opporrò restistenza. Ad ogni vostro attacco.

Portò il piede sinistro indietro, in posizione d'attacco. Le mani, nel frattempo, avevano cominciato a modificarsi. Erano diventate vere e proprie armi: il dorso dei palmi venoso per lo sforzo, le dita affusolate terminavano con lunghi artigli affilati. Era pronta alla lotta.

SPOILER (click to view)
Artigli del Demone: Le mani di Eris si trasformano divenendo venose e dalle dita affusolate. Le unghie, altrettanto, mutano in lunghi e robusti artigli affilati.


Edited by †.FaLLen AnGel.† - 23/6/2009, 16:04
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 14:59




Orecchie feline? Mani mutaforma? Ecco qualcosa di interessante. Chissà quante altre sorprese lo aspettavano... Si mise in posizione. Stava pensando di lasciarle il primo attacco, per valutarne le capacità, ma in fondo era lui che l'aveva scomodata fin lì. E poi sembrava più intenzionata a difendersi che non ad attaccare. Un attacco rapido, giusto per saggiare i suoi riflessi e la sua agilità. Non vi era più nulla da dire, solo da agire.

Ma per sicurezza era meglio affidarsi alle proprie droghe. E con uno stimolo si inebriò di nuovo di quella sensazione di potenza, di velocità. Chissà, forse un giorno ne sarebbe divenuto dipendente... ma adesso non c'era tempo per pensare a cose futili. Doveva concentrarsi. Scattò in avanti, saltò a destra, a sinistra, fintò e condusse un rapido fendente obliquo dal basso verso l'alto, da sinistra a destra. Era entrato nel suo raggio d'azione, così a prima vista lei sembrava eccellere nel corpo a corpo. Ora avrebbe avuto la conferma delle sue supposizioni...


SPOILER (click to view)
Stimolanti

Utilizzando particolari droghe eccitanti Vox è in grado di acquisire una velocità ed una agilità portentosi per un tempo limitato (2 turni).
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 15:20




L'uomo attaccò. Era veloce, molto veloce. Il colpo arrivò, dal basso verso l'alto e da sinistra verso destra, semplice ma veloce. Fece un salto all'indietro all'ultimo momento, poco mancava che la lama la ferisse.

Scartò agilmente verso destra e attaccò ferocemente con gli artigli. Era semplice da schivare, non aveva molta voglia di combattere ma non voleva darlo a vedere.
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 15:56




OT/Ti consiglio di specificare a che parte del corpo miri o come il tuo attacco si svolge (Esempio: Dal basso verso l'alto) o il tuo avversario può decidere dove stai tentando di colpirlo ^w^/OT

Era veloce. Dannatamente veloce. Il colpo mancò, sfiorando i suoi abiti ma senza raggiungere carne o pelle. Ed ecco gli artigli della creatura pronti a ferirlo mortalmente, lunghi ed affilati. Scattante, Vox si abbassò all'improvviso evitando l'attacco facilitato dalle droghe ancora in circolo nel suo corpo. Accucciato, si rialzò cercando di spingere in un affondo la lama della sua fedele arma sul fianco destro della ragazza sperando di coglierla impreparata con la sua fulmine rapidità. Gift's Ungiven brillava malignamente di uno strano color porpora...

L'attacco non pareva essere stato inferto con particolare decisione... Che avesse eccessiva fiducia nelle sue capacità? Che forse avesse remore nel tentar di uccidere il prossimo, anche se questo sta provando a sottrarle la vita? Non importava, la sua mancanza di fermezza non avrebbe fatto altro che aiutarlo nello scontro.


SPOILER (click to view)
Fine effetto Stimolanti.

Allucinazioni

Le allucinazioni sono l'errata percezione sensoriale in assenza di uno stimolo reale. Per indurre questo sintomo il Dottore ricorre a potenti farmaci in soluzione o nebulizzati. I sensi colpiti variano da soggetto a soggetto e possono interessare alcuni o tutti I sensi:la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto e il tatto. Durata 2 turni.
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 16:32




OT/ Ok! Grazie ^^ la prossima volta starò più attenta ^w^' /OT

Il suo avversario evitò il suo colpo, come già aveva immaginato, abbassandosi e caricando già il prossimo attacco verso il suo fianco. La velocità dell'uomo era strabiliante. Approfittò della posizione avversaria per saltare sopra di lui e cercare di evitare il colpo. Sentì il fianco bruciarle e capì che era stata comunque colpita.
Atterrò barcollante dietro il nemico e strinse una mano sulla ferita. Vedeva appannato, l'udito era ovattato e non sentiva bene l'odore del sangue che saliva dalla ferita. Che stava succedendo? L'arma avversarie era forse avvelenata? Cercò di mantenere la calma e la guardia alzata. In questo stato non poteva di certo attaccare, quindi si sarebbe limitata a difendere, sempre se ci fosse riuscita.

SPOILER (click to view)
Tecnica:
Balzo Felino: (Consumo minimo) Salto più alto del normale di massimo 4 metri di altezza.


Edited by †.FaLLen AnGel.† - 23/6/2009, 20:56
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 17:46




Sembrava che pian piano stesse decidendosi a fare sul serio... Eccola che nonostante la ferita balzava agile e rapida sulla sua stessa schiena! Ma la ferita, per quanto lieve, era stata inferta... Doveva impedirle di riprendersi. Proprio quando l'avversario è in difficoltà che bisogna dare il colpo di grazia, si dice.
Si voltò di scatto, ritrovandosi di fronte alla ragazza in posizione. Pareva preparata a ricevere un attacco e, nonostante gli effetti dei farmaci, ancora in buone condizioni. Senza indugio Corse verso di lei, infilando svelto la mano sinistra sotto i propri abiti e estraendola a pugno chiuso. Mentre Gift's Ungiven puntava verso il petto di Eris il pugno si stringeva, frantumando la fialetta che impugnava, formando una piccola nube giallastra tutt'intorno a Vox. Un altro morbo, un'altro regalo... Sperava che la ragazza pensasse l'attacco fosse portato col coltellaccio mentre la vera minaccia era celata nella mano...


SPOILER (click to view)
Congiuntivite

Attraverso particolari batteri Vox è in grado di creare una malattia in grado di infiammare la membrana congiuntiva. I sintomi si manifestano sotto forma di arrossamento e bruciore agli occhi, sensazione di corpi esterni all'interno dell'occhio, lacrimazione e secrezione di pus. Durata 3 turni.
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 18:06




Vide la figura dell'uomo confusa, lo vedeva avvicinarsi velocemente con quello che sembrava il coltello puntato verso di lei. Si preparò per bloccare l'attacco ma poco prima del contatto dall'altra mano dell'uomo si liberò una sostanza giallastra.

Cosa diamine..?

Non c'era più tempo per pensare. Allungò le braccia in avanti e dai palmi aperti fluì della magia oscura che si andò cristallizzando sfericamente intorno al corpo della ragazza. Non capiva più nulla ma sapeva che, almeno per qualche secondo, sarebbe stata al sicuro. L'udito ancora ovattato e la vista appannata la stordivano ma ringraziava il cielo di non stare già a terra boccheggiante.

SPOILER (click to view)
Abilità:
Anima Nera: Affinità all'oscurità. Eris riesce a manipolare l'oscurità per potenziare i suoi attacchi o semplicemente per nascondersi meglio nell'ombra.

Tecnica:
Scudo d'ombra: (Consumo minimo) Barriera sferica che si crea inorno all'esecutore per difenderlo parzialmente da attacchi fisici e magici.


Edited by †.FaLLen AnGel.† - 23/6/2009, 20:58
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 18:42




"E quello che diamine era?"

Balzò aal'indietro di scatto, sorpreso. Forse si stava lanciando con troppa foga, non doveva dimenticarsi di non sottovalutare il proprio avversario...

Una bolla? visto che circondava il suo corpo probabilmente era una tecnica difensiva. Facilmente dunque l'attacco non era andato a segno. Eh, si era lasciato prendere la mano. Non poteva essere tutto così semplice. Come rapito osservò la ragazza come in attesa di qualcosa. C'era dell'altro? Altri effetti? Voleva sapere... Tutti i sensi in attesa di qualche stimolo... Ma nulla accadde. Peccato. Beh, adesso sapeva qualcosa di nuovo di quella che pareva essere la sua nuova cavia. E nel frattempo si era ricordato di non dimenticarsi che quando qualcuno è messo alle strette rivelerà i propri assi nella manica. Certo, ancora non aveva capito cosa ci fosse di divertente in quello stupido gioco...
E così perse l'iniziativa. La sua avversaria di nuovo in piedi e le droghe allucinogene avevano finito il loro effetto...
 
Top
†.FaLLen AnGel.†
view post Posted on 23/6/2009, 19:05




Lentamente la vista tornò ad essere quella di sempre, chiara e attenta, e anche l'udito tornò ad esserle amico come l'olfatto e gli altri sensi.

Allora non era veleno...

Abbassò la barriera notando che la nube giallastra era svanita e il suo avversario si era come imbambolato. Approfittò della situazione scattando in avanti e preparando il colpo. Caricò l'attacco impregnando gli artigli di oscurità per avere un maggiore effetto se questo fosse andato a segno. Quando la distanza fu quella giusta e il colpo pronto, attaccò con una mano al torace. Un fendente obliquo, dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra. L'altra mano intanto preparava il secondo colpo.

SPOILER (click to view)
Abilità:
Anima Nera: Affinità all'oscurità. Eris riesce a manipolare l'oscurità per potenziare i suoi attacchi o semplicemente per nascondersi meglio nell'ombra.

Tecnica:
Fendenti Oscuri: (Consumo minimo) Attacco ravvicinato. Eris attacca con i propri artigli impregnati d'ombra per un danno maggiore.


Edited by †.FaLLen AnGel.† - 23/6/2009, 20:59
 
Top
Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 23/6/2009, 19:31




Con grazia e rapidità gli era già addosso. Come risvegliatosi Vox accennò un tentativo di difendersi, ma troppo lentamente. Le braccia incrociate di fronte al petto, la difesa più banale che si possa pensare, mentre arretrava, in posizione per ricevere il colpo. O così pensava. Con dolore straziante mentre le braccia venivano lambite da tagli che parevano brucianti tanto il dolore intenso, eppure... Una sensazione glaciale, di freddo si impadronì delle sue ossa come se penetrasse direttamente dalle pulsanti ferite appena subite... Ed eccola già pronta al prossimo colpo! Doveva reagire. Aprendo le braccia cercò di aumentare la loro distanza aprofittando della lunghezza della propria arma, tentando al contempo un blando attacco alle braccia di lei, sperando di renderle difficoltoso il proseguimento della serie di attacchi. Ancora qualche secondo e avrebbe potuto reagire... ma prima doveva difendersi da questo furioso attacco.
 
Top
20 replies since 23/6/2009, 12:09   201 views
  Share