The Elephant Man

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† Yuffie
view post Posted on 14/6/2009, 17:38




« Io non sono un animale! Sono un essere umano! Sono... un... uomo »
(Disperato sfogo di Joseph Merrick)

The Elephant Man è un film biografico del 1980 diretto da David Lynch. Il film è stato adattato dai libri The Elephant Man and Other Reminiscences (Frederick Treves) e The Elephant Man: A Study in Human Dignity (Ashley Montagu).

Titolo originale: The Elephant Man
Lingua originale: Inglese
Paese: Regno Unito/USA
Anno: 1980
Durata: 124 min
Colore: B/N
Genere: Drammatico/Biografico

Trama:
(nella trama sono svelate praticamente tutte le scene del film)
SPOILER (click to view)
Il film si apre con la scoperta del deforme John Merrick da parte del Dottor Frederick Treves durante uno spettacolo di strada gestito dal malvagio Bytes. Merrick presenta numerose deformazioni in gran parte del corpo, soprattutto nel capo, tanto da venire soprannominato The Elephant Man; per non essere deriso indossa in testa perennemente un cappuccio cucito ad un cappello, in modo tale da coprire la testuggine e in parte le deformità del viso.

Bytes si ritiene il proprietario di Merrick, tanto che vuol essere pagato per cederlo per scopi medici al Dr. Treves. Appena Merrick fa ritorno dal suo "proprietario", il quale è in stato di ebbrezza, questi lo picchia violentemente. Treves giunge in aiuto del povero uomo e lo porta con sé in ospedale per tenerlo in cura e se possibile aiutarlo.

Per dimostrare che l'uomo deforme non è completamente ritardato oltre che deforme, Treves gli insegna alcune parole da dire all'arrivo del direttore. Contrariamente a quanto previsto, l'uomo ripete solo meccanicamente qualche frase e il direttore se ne va, ma inaspettatamente Merrick pronuncia ad alta voce il 23° Salmo della Bibbia facendo tornare il direttore sui suoi passi.

Col passare dei giorni, si viene a scoprire il carattere sensibile e sofisticato di Merrick, il quale nasconde ciò per non essere maltrattato ancora di più da Bytes. Il caso di The Elephant Man giunge alla corte della Regina Vittoria la quale apre un fondo monetario per permettere di dare adeguate cure all'uomo.

Merrick viene contattato dalla nota attrice teatrale Miss Kendall, la quale desidera fortemente fare la sua conoscenza. Durante l'incontro dei due, Miss Kendall gli dona un suo autoritratto e la tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta. La visita dell'attrice ottiene ampia eco in tutto il paese e molti aristocratici e rappresentanti dell'alta borghesia vogliono conoscere Merrick.

Un guardiano dell'ospedale inizia segretamente a fare visitare a prostitute e alcolizzati la stanza del "mostro". Una notte anche Bytes entra nella camera per vedere la sua ex-proprietà; dopodiché rapisce Merrick fuggendo nell'Europa continentale, dove lo esibisce in circhi e fiere. Il protrarsi dei maltrattamenti rende Merrick debole e impotente, tanto che diventa inservibile per il suo "padrone". Bytes infuriato rinchiude Merrick in una gabbia con l'intenzione di farlo morire; questo non accade perché i compagni di pena della fiera, un gigante e un gruppo di nani lo aiutano a fuggire, gli procurano dei vestiti e del denaro per poi imbarcarlo sul primo piroscafo diretto a Londra.

Arrivato nella capitale inglese si incappuccia, come sua abitudine; un gruppo di ragazzini si accorge delle deformità dell'uomo e inizia a rincorrerlo. Merrick durante la fuga colpisce accidentalmente una bambina, suscitando l'ira dei presenti e il loro conseguente sfogo. L'uomo riesce a nascondersi in una toilette della stazione dove, stremato e offeso moralmente, si sfoga e si difende urlando di essere un uomo e non un mostro, dopodiché sviene.

Nel frattempo, Treves scopre lo spregevole traffico sulla pelle di Merrick gestito dal guardiano e il rapimento di Merrick stesso da parte di Bytes: queste scoperte lo sconvolgono.

Mentre Treves inizia le ricerche di Merrick, eccolo arrivare scortato da Scotland Yard. John viene subito ricoverato in ospedale. Anche i dottori hanno capito che è prossimo alla morte.

La sera, Merrick viene invitato dalla signora Kendall ad uno spettacolo di varietà al teatro, dove viene accolto calorosamente dal pubblico presente. Finito lo spettacolo e tornato in ospedale, Merrick ringrazia Treves per tutto ciò che ha fatto per lui, chiamandolo più volte "amico".

Finita la conversazione con Treves, Merrick si sdraia supino sul letto, togliendo tutti i cuscini che fungevano da sostegno per la massa abnorme del capo. Merrick sa che tale posizione di riposo, uguale a quella degli esseri "normali", gli provocherà la morte per soffocamento; oramai deciso, muore nella serenità e nella pace che ha sempre desiderato e mai avuto.


Trattandosi di una storia realmente accaduta è normale vi siano incorettezze, ecco qui elencate le inesettazze del film:

- Il film si basa su eventi storici ma presenta numerosi anacronismi. Partendo in ordine temporale, gli incidenti alla stazione ferroviaria in Belgio sono accaduti prima dell'entrata in ospedale di Merrick e non dopo come figurato nel film. Merrick si recò in Messico di sua iniziativa perché i Freakshow divennero illegali in Gran Bretagna, diversamente da ciò, Merrick viene rapito e portato in Messico.

- Nel film, Merrick viene sporadicamente maltrattato da Bytes, ma non sono mai emerse testimonianze di tali abusi.

- Frederick Treves non portò via Merrick durante uno spettacolo per salvarlo dagli abusi; fu Merrick a contattare Treves tramite una lettera richiedendo le sue attenzioni.

- Contrariamente a quanto raccontato dal film, Treves non insegnò a Merrick alcuna parola. A causa della deformità sparsa in tutto il capo, la bocca risultava danneggiata impedendo a Merrick l'uso della parola, dopo numerosi interventi nell'ospedale cui era in cura, Merrick riuscì a parlare liberamente, senza l'appoggio di nessuno.

- Il brutale e alcolista Bytes, è un personaggio di fantasia inserito nel film per sviluppare la storia. Il personaggio è stato liberamente ispirato dalla caratterizzazione di Bill Sykes, ladro e malfattore, presente nell'opera letteraria di Charles Dickens, Oliver Twist.

- Il film presenta, alcune volte, un errore comune in molte biografie e opere di finzione sulla vita di Merrick: costui viene chiamato John, quando in realtà il suo vero nome era Joseph.



Informazioni su Joseph Merrick
Per maggiori informazioni sul film; Wiki
 
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