Vita, pensieri e ricordi

« Older   Newer »
  Share  
Joker™
view post Posted on 23/6/2009, 22:27




Era nel suo appartamento, tornato dalla dura battaglia contro Ayame Missing.
Era stremato, così, dopo essersi lavato e rivestito si sdraiò sul suo letto.
Una sensazione davvero piacevole, il morbido delle lenzuola che rigeneravano le membra tese e stanche, tanto che chiuse gli occhi per assaporare quel primissimo momento in cui riusci a tirare un sospiro di sollievo.
Aprì gli occhi e la prima cosa che vide fu quella crepa nel soffitto, quella vena nera che scorreva verso la parete che dava alla finestra.
La cicatrice della guerra dell'anno scorso contro le Terre dell'Est, dove da ambo le parti ci furono ingenti perdite.
Non amava questi scontri territoriali, Vincent, tanto che non si era neppure schierato, nonostante l'invito e le suppliche del corpo di difesa della città.
Per questo era visto in malo modo...il Traditore, il Pistolero Invisibile, la Macchia...questi erano alcuni titoli che si era guadagnato tra la gente attivista per la sua scelta.
Non ci faceva caso...la maggiorparte dei cittadini di Fog City erano uomini disperati che cercavano come ultimo appiglio, per mantenere i propri figli, la chiamata alle armi, uomini che nell'ultimo momento si sentivano attaccati in modo morboso alla propria città, come un figlio è legato ad una madre, anche se in questo caso era davvero una pessima madre...
Si alzò e si affacciò alla finestra che dava sulla città.
La piazza era gremita di gente che festeggiava con danze e musica folkrosistica. I bambini si divertivano con piccole scatole che, una volta aperte, brillavano come fuochi d'artificio in miniature.
Gli uomini, ubriachi fradici, recavano fastidio alle donne e alle mogli d'altri alzando loro la gonna o tentando di leccare con la loro fetida lingua le carni in mostra.

Ma non capiva cosa avessero da festeggiare....

Erano tempi bui, le tasse aumentavano per sostenere le spese di una guerra insensata, i bambini crescevano con un'educazione paramilitare e la malavita cresceva in maniera esponenziale ogni mese.

Si scostò dalla finestra e decise di uscire per andare a bere qualcosa, in un piccolo locale desolato, gestito dal figlio del suo amico Strife...

 
Top
.Yunie.
view post Posted on 24/6/2009, 18:58




SPOILER (click to view)
Pensato
Parlato

Raramente Aelon si aggirava per quelle terre. Il motivo era la guerra, la guerra che c'era tra la Terra dell'Ovest e quella dell'Est. I soliti motivi futili, le solite debolezze dell'uomo, cose che la Ninfa non avrebbe mai capito. Perchè farsi guerra e non parlare pacificamente? Perchè uccidere anime innocenti per la rivalità di due sole persone? Domande che si poneva ogni volta che vedeva la distruzione che recava quel conflitto.

Oh Santa Dea, accogli le anime innocenti vittime di questo peccato.


Intanto la ragazza vagava per i vicoli stretti della città coperta da un semplice mantello che la copriva interamente, per non farsi riconoscere. Dal cappuccio uscivano solo soffici ciocche di capelli color del mare. Improvvisamente un brivido lungo la schiena la colpì. Che stesse per succedere qualcosa?
 
Top
Joker™
view post Posted on 24/6/2009, 19:37




Camminava a passi lenti sotto gli sguardi di quei cittadini che non lo volevano, ma allo stesso tempo temevano. Per questo non dicevano mai nulla, ne tentavano un'azione sia solitaria che di gruppo.
Sentiva sempre bisbigliare, soprattutto gli uomini, e quando alzava lo sguardo, si ammutolivano.

Ipocrisia...

ecco cosa poteva trovare un viandante in quella città...e se ne vergognava, perchè anche lui ne faceva parte.
L'unico motivo per cui era ancora legato a Fog City era Lei..

Lei...

che lo aveva stregato, lo aveva imprigionato a se, che le aveva dato tutto...e lui...non riuscì a far nulla...

Mentre stava per raggiungere la locanda degli Strife, notò una presnza che sembrava come estranea al grigio di Fog City.
Sembrava una ragazza, coperta da un capuccio, con delle ciocche azzurre.
Fu così colpito che si fermò qualche istante ad osservarla, ad osservare quei suoi occhi azzurri, con i suoi occhi rossi...
 
Top
.Yunie.
view post Posted on 25/6/2009, 06:42




SPOILER (click to view)
Pensato
Parlato

Si voltò a scrutare ovunque, per cercare un segno o una semplice persona che potesse confermare la sua sensazione. E lo vide..
Era un ragazzo alto, completamente vestito di rosso, occhi di un rosso scarlatto che sembravano penetrare qualunque cosa. Era lì fermo immobile con il viso serio e puntato su di lei. Chi era? Non lo sapeva ma sicuramente lo avrebbe conosciuto. Un giorno. Ora di certo non poteva fermarsi. Il viaggio era ancora lungo e la prossima tappa la aspettava. Si tolse un'attimo il cappuccio per mostrare il delicato volto, fece un semplice sorriso e si voltò perdendosi tra la folla.

Ci rincontreremo.. Un giorno..


[Aelon Mizuno esce da Fog City]
 
Top
3 replies since 23/6/2009, 22:27   75 views
  Share