Luminoso Desiderio

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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 25/6/2009, 18:59 by: Count Cidolfas Orlandu




Perfetto, venite che vi mostro tutto in dettaglio!

E il vecchio soldato scortò i giovani. Gli diede una un leggero equipaggiamento ed una medaglia numerata ognuno: Era un cerchio argentato decorato e, in alto, un cerchio dorato che definiva il rango del possessore. Un cerchio, primo rango. al centro un numero di cinque cifre che definiva il numero della matricola.

Ricordatevi, il numero è importante! Visto che non viene neppure chiesto il vostro nome finchè rimarrete di primo rango il vostro numero sarà il vostro nuovo nome.

Forse poteva apparire come una pratica alienante che tendeva ad appiattire le personalità, ma era un metodo creato per scopi puramente pratici. Così almeno il vecchio diceva...
Dopo avergli mostrato l'equipaggiamento e attese diverse ore partirono. Altre due persone si erano unite all'Ordine: Un uomo sulla cinquantina, particolarmente robusto e muscoloso, dagli scuri capelli corti e ordinati armato di ascia bipenne e un ragazzo biondo dai begli abiti e dal sorriso smagliante armato di lancia. L'uomo pareva aver l'aria dell'uomo vissuto e aveva un aspetto marziale mentre il ragazzo pareva darsi parecchie arie, un nobile forse, ma il modo con cui brandiva l'arma faceva supporre che qualcosa in fondo sapesse fare. Numero 03589 il primo, numero 03590 il secondo.

Il gruppo a bordo di un carro viaggiò per giorni prima di arrivare al Porto. Giorni che trascorsero tranquilli, nessun inconveniente per fortuna. Il vecchio non si sbottonò sulle sue motivazioni per cui entrò nelle ""Stelle d'Argento", il ragazzo, ben più loquace, ammise dopo un giorno di essere fuggito di casa in cerca di gloria ed avventura. Se la rideva pensando a chissà quale pandemonio stessero provocando i suoi genitori pur di trovarlo... Una risata fastidiosa che, fortunatamente, non venne udita molte volte nella carovana. Nessuno pareva essere interessato a discutere con lui...
Ed ecco il Porto.

Dopo quel viaggio nella penombra il Porto apparve tanto luminoso da accecare gli occhi. Un grande numero di uomini al lavoro attorno alle tende, agli edifici, ai magazzini e alle navi. Ed erano queste ad essere la fonte di tutta questa luce. Dei colossi di metallo capaci di illuminare una intera città con i loro fari che parevano annientare qualsiasi oscurità. Alti tubi, tre per nave, puntati verso il cielo, grandi cannoni sui ponti laterali ed un enorme arpione in prua, su una torretta che dominava per la sua altezza. La polena delle navi differiva per pochi particolari ma quasi tutte avevano lo stessa tema: Una stella luminosa che apriva il cammino. Alle volte sorretta da migliaia di mani, alle volte portata da una giovane fanciulla, alle volte impugnata da un poderoso cavaliere... Ma sempre una stella.
Pochi avevano visto delle navi a questo mondo, pochi dei sopravvissuti. Molti neanche riuscivano a concepire come una nave potesse essere. Questo perchè nessuno è in grado di immaginarsi il mare. E sebbene fosse lì, di fronte a loro, nessuno poté vederlo. Oscurità. Il buio più completo. Le navi sembravano galleggiare letteralmente fra le ombre. Osservare quella massa oscura dava le vertigini tanto era grande, sembrava capace di inghiottire l'animo delle persone che troppo a lungo lo fissavano... Era l'orrore, la terrificante paura dell'ignoto. E quei vascelli di luce sarebbero stati il loro tenero e fragile guscio per proteggersi da quella mostruosità.


Finalmente il carro arrivò all'ingresso. Passati i controlli le nuove reclute vennero lasciate lasciate ai dormitori. Quella sera avevano già mangiato in viaggio, quindi non restava loro che riposare. Il vecchio soldato, che ormai potevano riconoscere come adepto di secondo grado dell'Ordine, gli fece un ultimo discorso quel giorno.

Vedete di godervi quest'ultima serata senza esagerare. Il giorno della partenza è domani. I dormitori sono ovviamente divisi per sesso ma non siete costretti ad andare subito a letto. Domani la sveglia è alle sei, se tarderete...

Guardò verso l'alto come per pensarci.

...beh, lo scoprirete! Buonanotte e buonaserata! A domani!


Detto questo si girò per sparire nell'accampamento. I sei erano tutti all'ingresso dei dormitori separati. Dei tavoli vicino a loro all'esterno con delle panche e poco altro attorno a loro. 03589 decise di andare subito a letto e diede un vago "buonanotte" a tutti i presenti. Il ragazzo invece pareva deciso a fare baldoria, in particolare con le ragazze...

SPOILER (click to view)
Equipaggiamento:

Tutti i partecipanti hanno guadagnato i seguenti oggetti:

-Medaglia di 1° rango delle "Stelle d'Argento"

Descrizione: Medaglia argentata decorata con un cerchio dorato sulla cima. Un numero al centro di cinque cifre che definisce il numero della marticola. Il numero di questa medaglia è XXXXX.

Sostituire le X in base al vostro numero.

Vincent Valentine (Joker™): 03585
Ayame Missing († Yuffie): 03586
Aelon Mizuno (.Yunie.): 03587
Eris Kuroga (†.FaLLen AnGel.†): 03588

-2 Torce

Descrizione: Bastoni dotati ad una estremità di un panno da imbere d'olio. Servono per illuminare.

-Ampolla d'olio

Descrizione: Una piccola ampolla contenente 0,5 litri di olio infiammabile.

-Specchio metallico

Descrizione: un piccolo specchio di metallo, circa 10 cm quadrati di superfice, utilizzato per le comunicazioni a distanza.

-Manuale

Descrizione: Un manuale dove sono descritti i valori delle Stelle d'Argento, i loro usi e costumi, la loro storia e consente di interpretare i messaggi luminosi usati da altri membridell'Ordine. Per consultare un qualche capitolo del manuale mandare un MP a Count Cidolfas Orlandu che risponderà descrivendo il paragrado letto.

Aggiungere gli oggetti nell'equipaggiamento.
 
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