Alla birreria

Roy era appena sceso dallo spazio
"Maledizione ma che cavolo era quel coso! Speriamo che io non debba più averci a che fare,meglio far esplodere il mio nervosismo nella birreria"
Roy prese le sue armi e con una moto-shuttle-spaziale si avvicinò a Cold City e dato la velocità arrivò dopo poco e di lì si addentrò in un quartiere entrando alla prima birreria in vista
-Procurami una birra per piacere-
Disse in tono affannato Roy che vide parecchi ragazzini dargli fastidio ma tuttavia Roy non rispose,ma prese il boccale di birra sorseggiardone un po con la mano destra per mostrare la testa del mostro al ragazzino con la sinistra. Un grido fu emanato dal ragazzino che scappò a gran velocità e fu seguito dagli altri. Roy fu osservato per tutto il tempo dal barista con aria minacciosa,ma Roy lo ignorò e dopo aver finito del tutto la birra uscì per fare quattro passi per Cold City: per uno come Roy che vive in tenda e usa navicelle spaziali,Cold City non era una novità ma Roy non l'aveva mai visitata e preferiva farlo da molto tempo. Roy passeggiò silenziosamente osservato da tutti per la strana armatura e lo strano elmetto che emettevano un fascio di luce blu,Roy aveva ormai in circa quattro ore,attraversato la città in lungo e in largo,così si avviò verso la birreria dov'era andato prima
-Hai anche delle stanze vero?-
Il barman fece segno di si
-Allora dammene una e portami una coca-cola in camera per favore-
Sussurrò a bassa voce Roy,il barista gli diede le chiavi così Roy salì le scale a chiocciola decorate da segni tribali cromati e aprì la porta della sua stanza per poi sdraiarsi sul letto abbandonando le forze
"Ahhh,così si che mi sento meglio"
Pensò,ma il suo pensiero venne rotto da un "Drin" e Roy aprendo la porta prese la sua cola e con le mani fece segno di un grazie e dopo poco Roy se l'era già scolata tutta. Roy diede un'ultima occhiata a quella stupenda notte dalla finestra per poi sdraiarsi e addormentarsi sul letto

Roy camminava sulla navicella spaziale cercando di guardare bene nell'illuminato ambiente,sangue e corpi dilaniati,sangue e corpi dilaniati,arti sbracciati e rotti,cio erano gli unici oggetti nel suo campo visivo. La luce se ne andò,Roy era chiuso nel nulla e un mostro entrando dal nulla lo mordeva,lo uccise e cominciò a sbudellarlo per tutto e in tutto
-AAAAHHHHHHHHHH!-
Gridò a gran voce Roy che si svegliò subito,madido di sudore e con una paura che lo terrorizzava,con una manata si tolse gran parte del sudore presente sui corti e ispidi capelli che riposavano sulla sua castana chioma corta. Roy andò nel bagno e si fece un bagno di acqua gelida senza protestare e una volta asciugato e fresco,Roy si vestì della sua armatura e mise anche l'elmetto,che ormai lui non toglieva da tantissimo tempo se non per dormire
"Che sogno! Preferisco andare a bere un po di cola giù.."
Un cigolio provenì dall'armadio,Roy estrasse lo sbudellatore e con un calcio distrusse la porta dell'armadio,trovandoci all'interno un micetto
-Micione,ti ha lasciato qui qualche bastardo eh? Dai vieni giù ti accompagno io!-
Disse Roy abbracciando il gattino,poi scese dal barista
-Una cola-
Dopo poco che Roy riprese fiato gli fu data e se la scolò strada facendo..ad un tratto il gattino miagolò davanti a una casa
-E' la tua casetta?-
Il gatto miagolò con un sorrisetto allora Roy bussò alla porta e lo ridiede alla padrona lasciandolo davanti alla porta,intanto Roy uscì a gran velocità da Cold City e arrivò subito fuori dai confini. Roy prese la moto-shuttle-spaziale e a gran velocità si avviò verso la sua tenda e dopo poco ci arrivò,ci si chiuse dentro al calduccio: la tenda anche se da fuori sembrava piccola,dentro era grande,abbastanza da parcheggiarci la moto-shuttle-spaziale,il divano,il tavolo,una parte di legni provenienti da fuori con due sassi vicini che servivano a sfregarsi per far fuoco e un piccolissimo lettino. Il tutto era molto stretto,ma Roy non si lamentava

[Ot/Ruolata finita/Ot]