Ricordi dolenti

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Joker™
view post Posted on 17/8/2009, 17:54




Lo aveva visto di nuovo: quel camice bianco, quell'espressione da maniaco della scienza...Hojo era vivo!

Pensava che dopo la distruzione del generatore nella lontana Midgar avrebbe potuto chiudere definitivamente il capitolo Hojo, ma si sbagliava.
E così alla mente tornò di nuovo il pensiero di lei, quell'angelo, che in un modo inspiegabile, si era legata a lui, che era un diavolo...Lucretia...


Ed ecco qua la tua ricompensa Valentine...come al solito un ottimo lavoro! Mi congratulo soprattutto per l'invettiva che ha avuto durante...........contro...........eccezionale............

Il sindaco parlava, ma a Vincent non arrivavano nemmeno le sue parole. In quel momento i ricordi gli parlavano, e la voce di Lucretia gli risuonava nella mente.
La poteva vedere, con quel suo abito bianco di un colore quasi empirico, avvolta da un candido bagliore bianco che si avvicinava a lui tendendo la mano...


Valentine?!

Fu scosso dal sindaco che gli premeva la spalla e lo chiamava a gran voce.
Si portò una mano alla testa e lo guardo con aria seccata.

Scusi...stava dicendo?

Valentine non ha sentito la chiamata? Hanno chiamato adesso dalla piazza del mercato! Un pazzo omicida ha preso in ostaggio una donna! Chiede un riscatto di un milione di marchi per non ucciderla!

Il soggetto ha dei precedenti?

Non si sa nulla sul suo conto...dicono sia un forestiero giunto in città più o meno una settimana fa...

*Un forestiero qualsiasi non verrebbe in città solo per chiedere un riscatto, probabilmente vuole qualcosa...o qualcuno...*

Vincent aprì la finestra dell'ufficio del sindaco, si arrampicò sul tetto e potè vedere la scena da lontano: la piazza del mercato era deserta, al centro una figura avvolta da un mantello grigio che teneva stretta a se una donna.
Ai lati estremi della piazza i passanti curiosi avevano formato una sorta di cintura, tremanti e impietriti davanti ad una scena del genere.
Sui detti circostanti la piazza, alcuni uomini in tenuta da combattimento, puntavano i propri fucili verso l'uomo.

Proprio in quel momento passò un elicottero della squadra di sicurezza e appena volò su Vincent, questi con un balzo si aggrappò alla coda di questo.
Arrivato sopra la piazza, il pilota del mezzo volante accese i riflettori e li puntò sul malvivente.
Questi non si mosse di un millimetro e guardò verso l'alto, o meglio, guardò Vincent.

*Allora volevi me...o sbaglio?*

Capendo la situazione Vincent lasciò la presa e scese al centro della piazza, ad un paio di metri di distanza dallo strano uomo.
Sia i passanti che gli uomini della sicurezza rimasero sbalorditi, perchè nessuno di loro si era accorto fino a quel momento della presenza di Vincent.


Che cosa vuoi?

Vincent guardò l'uomo negli occhi che brillavano di una sinistra luce dorata.

Tu mi chiedi cosa voglio. Perchè non ti chiedi anzi chi sono?

Non mi interessa l'identità di un malvivente. Per me siete tutti uguali.

Ne sei sicuro?

Il malvivente si sfilò il cappuccio che fino a quel momento gli copriva il volto...
Vincent sgranò gli occhi.


T..Tu sei?!
 
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Joker™
view post Posted on 17/8/2009, 21:35




T..Tu sei?!

Sorpreso?

L'uomo si era tolto il cappuccio e Vincent rimase scioccato nel vedere il suo volto: era Hojo! Ma più giovane. Non sapeva come e perchè ma era più giovane.

Hojo?

Non esattamente. O meglio, non l'Hojo che conosci bene tu. Io sono suo figlio.

C..cosa? Sephirot è il figlio di Hojo...

E allora? Mio padre aveva due figli: Sephirot e io, Novarot, nati da due madri diverse. Quella di Sephirot penso tu la conosca, la mia..beh..non so neppure io chi sia, morì dopo avermi partorito.
Poi guardando l'ostaggio disse:
Bene questa donna non mi serve più...ho ottenuto quello che volevo: attirare la tua attenzione.

Pronunciate quelle parole, il mantello si distrusse lasciando spazio ad un paio di ali. Le mani di Novarot divennero artigli e con una di queste tentò di trafiggere la donna, se non fosse per il tempestivo intervento di Vincent: sparò alla mano del figlio di Hojo e con un rapido movimento mise in salvo la donna.

Novarot non era umano allora, anche lui era un demone. Il suo corpo era diventato di color grigio scuro, aveva una lunga coda che terminava con delle spine ossee lunghe una trentina di centimetri.


Come vedi anche io usufruisco del potere del Chaos!

E aveva ragione: le sembianze di Novarot erano molto simili alle sue nello stato di Chaos.

Anche tu non sei stato risparmiato dagli esperimenti di Hojo vedo!

Mio padre mi utilizzò per degli esperimenti sul Chaos, i soliti ai quali fosti sottoposto tu, Vincent! E se proprio vuoi sapere tutto, eravamo vicini di cella! Ahahaha!

Dopo quella risata volò verso l'alto, oscurando il cielo, invitandolo a seguirlo.
Novarot gli aveva dato delle notizie scioccanti in così poco tempo.
Come poteva Hojo essere talmente malato da aver sottoposto agli esperimenti entrambi i figli.
Ma quel Novarot sicuramente sapeva dove si trovava il padre e Vincent fu quasi costretto a seguirlo per farlo parlare.


*Non penserai di fuggire così spero.*

Fece un salto e si portò sul tetto del primo edifico che vide per poi saltare sul tetto del campanile che si trovava li vicino.
Non poteva trasformarsi davanti a tutti, non poteva svelare in moniera così plateale il proprio segreto.
Guardò verso il basso e la nebbia lo copriva quasi completamente, così fece di nuovo un salto e diede libero sfogo alla sua natura recondita da Demone.

Ogni volta che si trasformava sentiva bruciare il cuore...un dolore accecante, proveniente dal doloroso ricordo del passato.
Ma in quel momento non sentiva nulla, se non un'incontrollata voglia di raggiungere Novarot.

In poco tempo gli fu dietro, lo puntò con la Cerberus e fece fuoco un paio di volte.
Novarot si spostò ma fu colpito di striscio da un proiettile.
*Non è così veloce come pensavo*
Alle spalle di Novarot si formò un triangolo verde fosforescente che si espanse fino a ripararlo dagli altri spari.
All'improvviso si fermò e anche Vincent lo fece.
Erano fermi, in aria, in un buio fittizio, creato da una misteriosa magia del demone avversario.

Ti credevo più rapido Novarot!
Vedi Vincent, il tuo Chaos è basato sulla velocità e in parte sulla forza. Io invece...sono un Demone Evocatore!

E detto ciò, Novarot agitò le mani e al loro interno si formò una sfera del solito colore dello scudo. Puntò le mani su Vincent e dalla sfera fuoriuscirono due draghi verdi che si lanciarono verso di lui sputando un fuoco giallastro.
Di scatto Vincent schizzò in alto e sparò un raffica di proiettili su uno dei due draghi che subì i colpi e svanì in una nube verde-acido.
Il secondo drago intanto accerchiò Vincent e lo colpì ad una gamba con il proprio fuoco.
La gamba prese fuoco come se fosse diventata di carta e non riusciva a spengerlo. E non solo bruciava, sembrava che le fiamme penetrassero nella carne e lo "mangiassero" dall'interno!
Trattenne un gemito di dolore e sparò una raffica sul secondo drago e quando svanì, anche le fiamme svanirono con lui.
La gamba sanguinava, quindi non era fuoco normale, non aveva segni di ustioni, bensì come di qualcosa che gli avesse trafitto la gambe ripetutamente.


Te la cavi bene Vincent! Ora ho capito perchè mio padre mi ha mandato a ucciderti!

Dove si trova?! Dimmelo!

Ahaha! E tu ti aspetti che ti risponda?

Detto ciò, Novarot iniziò con il rito precedente. Stava per evocare dell'altro. La luce questa volta era bianca accecante, e la sfera era diventata gigante.

Voglio vedere se riuscirai a battere la mia prossima evocazione!
 
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Joker™
view post Posted on 18/8/2009, 11:29




Voglio vedere se riuscirai a battere la mia prossima evocazione!

La sfera sembrò come esplodere in un bagliore accecante. Un'esplosione afona, che inghiottiva nella sua misteriosa luce tutto ciò che circondava.
Dopo qualche secondo la sfera si rimpicciolì e si allungò plasmandosi come una sagoma umana.
Non si vedeva ancora bene il volto, ma la figura era snella, dai tratti sottili e fini.

*Non può essere!!!*

Vincent temeva di aver capito chi fosse, ma non poteva essere! Non poteva essere lei!
Ora si vedeva il volto...


Lucretia...

A voce bassa, Vincent pronunciò il nome della donna amata, impietrito difronte a quella visione: era lei! Portava un lungo abito bianco di seta che lasciava intravendere le generose curve, i capelli erano legati in una lunga coda alta e i suoi occhi lo guardavano profondamente. Aveva un'aria malinconica e si avvicinava a lui in silenzio.
Poi la bocca di lei si aprì lentamente, poteva vedere le labbra che si aprirono, rimanendo per qualche attimo incollate l'un l'altra.


Vincent...

Era la sua voce!
Come poteva un mostro del genere aver evocato Lucretia? Era impossibile! Era un inganno!
Ma era la sua voce...
Nel sentire il suo nome pronunciato da Lucretia, Vincent sentì un tonfo al cuore e non riuscì a trattenere una lacrima.
Sembrava viva, pronta a riabbracciarlo, ma non era possibile!
Perchè era stata evocata? Lei si trovava nelle Crystal Cave, era impossibile che potesse essere qua!


Ti chiedi come ho potuto evocarla eh? Semplice: mio padre installò dentro di me una Materia che mi permette di trasferire i corpi da un luogo all'altro, evocandoli dove voglio! E la tua cara Lucretia ha subito il solito trattamento!
*No è impossibile...C'è qualcosa che non mi torna. Non esiste una Materia del genere*

Intanto Lucretia si avvicinava, ora quasi a scatti e stava piangendo.

Vincent...v..vieni qui..con me!

No non farlo!

All'improvviso sentì una voce nella testa. Era sempre la voce di Lucretia, ma questa volta era più evanescente, come un fruscio, ma lui la poteva sentire bene.

Non farlo Vincent!

Un trappola! Era ovvio! Ma come si sarebbe comportato allora? Non poteva attaccare Lucretia, non se lo sarebbe mai perdonato.
Intanto lei si avvicinava, e la voce nella sua mente gli diceva di non avvicinarsi.
Non capiva la situazione, non capiva se quello che gli aveva detto Novarot fosse una bugia o la realtà, e nel secondo caso sarebbe stato un vero problema.

*Dannazione! Che devo fare?!*

Era una delle rare situazioni in cui era bloccato senza un'idea. Probabilmente a causa della visione di Lucretia che gli aveva scombussolato la mente.
Poteva attaccare direttamente Novarot..si era una buona idea!
Si gettò in direzione del demone evitando Lucretia, estrasse la Cerberus ma...
Lucretia lo stava bloccando!
Le mani della donna avevano una forza mostruosa: avevano fermato la mano con la quale voleva afferrare la Cerberus.


Lucretia...

Era vicinissimo a lei, di nuovo, come tanto tempo fa. I loro respiri si confondevano...e i loro sguardi si incrociarono: gli occhi di Lucretia erano grigi! Non più azzurri come il cielo!

Resta con me Vincent...non te ne andare di nuovo!

Finita la frase si avventò sul collo di Vincent con la bocca e iniziò a succhiargli l'energia.
La poteva sentir scorrere dentro il suo corpo e lentamente andar via perduta.
Stava perdendo le forze...era finita ormai...ucciso dalla donna che egli stesso amava...

*Non sono io quella Vincent!*

Di nuovo la sua voce!
Non era lei quindi! Novarot mentiva!
Vincent chiuse le ali e poi le riaprì di scatto producendo una ventata che spazzò via Lucretia.


Allora hai capito...

I vestiti della donna si erano strappati, ma il corpo non era più quello bellissimo di Lucretia: ora era decadente e in disfacimento, i capelli scivolarono via come una parrucca, dalla bocca fuoriuscì qualche zanna e dopo essersi stappata tutta, la pelle venne come gettata via.
Ora aveva davanti a se un mostro indefinibile, un obrobrio, uno scherzo della natura, che aveva avuto l'arroganza di prendere le sembianze di Lucretia.


Bastardo! Non te lo perdonerò mai questo!

In pochi attimi Vincent aveva gia ucciso il mostro sparando un paio di proiettili alla nuca, e qualche secondo dopo si era gia piazzato alle spalle di Novarot e gli aveva sparato alle ali.
Ora il demone era in caduta libera e dopo qualche secondo si sfracellò al centro della piazza.
Vincent intanto era tornato umano e scese dal campanile con un paio di salti.
Andò al centro della piazza dove Novarot era tornato umano e si trovava bagnato fradico del suo stesso sangue.


Hai commesso il tuo più grande errore prima. Ora ti permetto di rimediare: dove si trova tuo padre?

Io....non te lo....d..dirò mai!

E dette le sue ultime parole spirò.
Non era riuscito a scoprire la posizione di Hojo, ma aveva sentito Lucretia, era riuscito a sentire la sua voce...quella voce candida che solo lei aveva.

*Il suo spirito è ancora vivo...*

Si allontò dal cadavere del figlio di Hojo facendo gesti con le braccia ad indicare che era tutto finito, avvertendo così le squadre di sicurezza sui tetti e i passanti sempre più terrorizzati.


>>>>Beeeeep beeeep beeeep>>>>

Un rumore proveniente dal cadavere?
Vincent si avvicinò e frugo tra i resti del mantello.

*E questo cos'è?*


[OT/Lavoro Terminato/OT]
 
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Count Cidolfas Orlandu
view post Posted on 18/8/2009, 17:29




Giudizio Lavoro

Il primo lavoro del forum ad avere più post. Il grande impegno ha permesso di creare una storia più complessa ed articolata senza schiacciare eccessivamente le scene salienti. Si nota una certa discontinuità nella qualità del testo, credo che il motivo sia la volontà di esprimere al meglio le scene che più gli piacevani (e che effettivamente risultano azzeccate e riuscite) tanto forte da commettere alcune trascuratezze (L'inizio del racconto sembra non essere particolarmente strutturato e forse risulta un poco forzato). Pochi errori d'ortografia, trascurabilissimi vista la lunghezza del testo. Il personaggio a sorpresa (Novarot) risulta forse troppo improvviso anche per il lettore e un dialogo più lungo avrebbe aiutato alla sua introduzione. Ottimo lavoro!

P.S.: Vere mi ha fatto una testa così sulla questione quindi lo faccio notare anche qua xD Si scrive SephirotH xD

*I giudizi sono scritti a discrezione dell'incaricato. Se si è interessati ad un giudizio e non è stato rilasciato si può fare richiesta via mp*

SPOILER (click to view)
Aggiungi i seguenti oggetti nel post di equipaggiamento della tua scheda. Aggiungi i Marchi nella giusta voce della scheda.

Ricompensa:

Oggetto Misterioso

Oggetto posseduto da Novarot ed ancora sconosciuto. Emette un rumore continuo, elettronico probabilmente. Utilizzabile solamente in discussioni all'interno della sezione "Piazza del Mercato", qualunque sia il suo utilizzo. <---- Supponevo che volessi utilizzare l'oggeto per il tuo prossimo lavoro! ^w^

Marchi: 185
 
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3 replies since 17/8/2009, 17:54   119 views
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