Addestramento Yuka, CONCLUSO

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† Yuffie
view post Posted on 8/9/2009, 14:00




Addestramento Yuka
Sono Assolutamente Vietate Intromissioni da Altri utenti



Un immenso lago posto su una pianura verde, questo era cio' che Ayame intravede dal folto del bosco, aveva vagato per così tanti giorni che non si era accorta di arrivare al così detto "Specchio d'acqua". Si fermò un attimo ad ammirare il paesaggio, la luce della stella qui era abbastanza forte, o almeno così lei credeva, siccome era nata e cresciuta in una terra priva di alcuna luce. Dopo aver ordinato i suoi pensieri decise di avvicinarsi al lago, aveva una grande voglia di bagnare le sue -ormai putride- carni nello specchio trasparente d'acqua.

Come al solito indossava il suo lungo mantello, la copriva interamente e lasciava che chiunque la vedesse creasse nella propria mente l'interrogativo della sua identità... Non le piaceva particolarmente essere così misteriosa, perchè a contrario di quanto credono tutti una sizuazione simile attirava cento volte se non di più l'attenzione della gente... Se avesse potuto avrebbe cercato l'anonimato nella normalita della sua persona, ma non era possibile. Si posizionò là dove gli alti alberi corpivano interamente la luce, così da rimanere in una timida ombra. Si sedette sulla riva ed alzandosi il mantello, dopo essersi tolta gli anfini, lasciò cadere i piedi nel freddo lago... li lasciò ondeggiaro leggermente, il gelido liquido risultava quasi tiepido sulla sua pelle, era una sensazione piacevole. Tentò di sporsi leggermente sul lago, tentò di vedere la propria immagine ma come ricordava solo il nulla veniva riflesso, là dove la sua immagine si srebbe dovuta stagliare ora vi era unicamente il folto degli alberi dietro di lei...

"Se solo tu non mi avessi fatto questo...eppure...eppure ti amo ancora..."

Pensieri fugaci che non poterono che lasciar che le sue lacrime lacerassero il viso in modo così tremendo... grandi ferite invisibili che non sarebbero mai scemate, nemmeno con il passare di lunghi anni... Rimase sul lago e fissare il paesaggio, quel luogo le dava una strana calma, ed i suoi pensieri, per quanto tremendi, ora potevano per un attimo essere messi daparta dinanzi alla maestosità e la beltà di tale luogo...
 
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view post Posted on 8/9/2009, 18:43
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Oggi il vento è particolarmente piacevole . . .
Yuka, distesa sopra un ramo, era ad occhi chiusi e si stava godendo il venticello che le accarezzava il viso. Mille pensieri le invadevano la mente.
" Ti ritroverò . . . te lo prometto Sakura . . .".
Di colpo aprì gli occhi: C'era qualcun' atro nei dintorni.
"Non è umano . . . " pensò fra sè.
Quale creatura poteva mai essere? Restando sempre sul ramo, Yuka si sporse cercando di non farsi notare, per osservare la creatura che si era inginocchiata e si stava specchiando sul lago. Una figura misteriosa, incappucciata. Le mani bianche, incredibilmente bianche. Ad un tratto con un balso scese dal ramo e si ritrovò a terra. La creatura l'aveva già sentita, molto probabilemente ed ora si era alzata in piedi e la guardava

Non sei di queste parti vero? Non ti ho mai visto qui . . . chiese Yuka sorridendo.
 
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† Yuffie
view post Posted on 8/9/2009, 18:55




Si alzò in piedi, aveva udito un fruscio tra gli alberi già da un po' ma credendo che fosse il vento, che incessantemente soffiava tra quelle terre, ad aver creato quello strano rumore. Era stata sprovveduta, infatti dal manto verde delle foglie scese una creatura. Si voltò fissandola per un attimo, le aveva posto una semplice domanda alla quale però avrebbe tardato a rispondere... La fissò dall'alto al basso, indossava una strana armatura, inutile a suo avviso, siccome scopriva parte del corpo della ragazza, ma in fondo lei combatteva senza alcuna corazza, quindi il suo vestiario era ancora più inutile. Portava con se una grande spada dalle strane forme, ma allo stesso tempo affascinanti. I capelli neri come la pece, capelli corvini e corti... Dopo qualche istante di silenzio si decise a parlare.

Forse queste non sono le mie terre natie ma le ho visitate così tante volte... eppure ogni qual volta mi stupiscono... e voi deduco siate un'abitante del luogo...

La sua voce era opaca, solenziosa, uscivano dalla sua bocca ma sembravano morirle sulle labbra, ormai era così abituata al silenzio che la sua voce risuonava quasi sconosciuta ad Ayame... Probabilmente aveva sussurrato queste parole, cosa fastidiosa per molti, ma anche il più piccolo sussurro dalla sua bocca ad Ayame appariva come un urlo straziato... preferiva sussurrare, era meno doloroso...
 
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view post Posted on 8/9/2009, 19:01
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E' già! Hai proprio indovinato!
Rispose Yuka, passandosi la mano dietro la nuca. La squadrò di nuovo.
"Che ragazza strana . . .". Cercò di intravedere qualcosa dal cappuccio e ci riuscì. Noto i suoi bellissimi occhi smeraldo che non poteva fare a meno di continuare a fissare.
 
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† Yuffie
view post Posted on 8/9/2009, 19:44




Sembrava una persona alquanto espansiva, o meglio, al quanto socievole a primo impatto, le sue parole erano prive di disprezzo o odio presso di lei, questo profondamente le faceva piacere... La ragazza tentava invano di scrutare sotto il suo cappuccio, inizialmente credette che avrebbe sbirciato e poi avesse distolto lo sguardo imbarazzata, eppure continuava a fissarla, abbassò un poco il capo, preferiva celare il suo viso... le sue occhiaie, quelle sue labbra scure... Poteva sembrare una ragazza truccata, ma bastava una seconda occhiata per capire che sul suo viso c'era ben altro...

Erano giorni che vagava priva di una soddisfacente razione di "cibo", così le piaceva befeggiare la propria situazione... Questa ragazza sembrava tanto innoqua quanto le sue parole, ma non l'avrebbe mai sottovalutata... troppe volte era stata punita per la sua superficialità. Voleva il sangue di quella donna dinanzi a lei, se ne sarebbe cibata e avrebbe continuato il suo lungo vagare ininterrottamente... ma non avrebbe ucciso questa creatura, in fondo -per ora- non le aveva fatto nulla di male.

Ed ora vogliate gentilmente ofrirvi come mio pasto...

Disse solo queste parole, fredde e secche, le disse con un piccolo ghigno in faccia. Avrebbe atteso il reagire della propria "Vittima". Come il gatto che gioca con il topo prima di ucciderlo e mangiarlo. Il bello della caccia è proprio il terrorizzare e sottomettere la propria vittima.
 
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view post Posted on 8/9/2009, 19:51
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Yuka la guardò perplessa.
" E' proprio una strana ragazza! Non c'è che dire!" pensò fissandola.
Ad un tratto un ghigno comparve sulla sua faccia tranquilla.
Ah . . . allora sei tu quella della sfida. Ho sentito parlare di te . . . sei una vampira giusto? Ayame se non sbaglio..
La guardò di nuovo. Ora la ragazza dinanzi a sè aveva perso la sua espressione malinconica, lasciando posto ad un'espressione da predatore che guarda con ingorgia la sua preda.
" Mi dispiace . . . ma non ho intenzione di essere il tuo pranzo! pensò e subito dopo sfoderò il suo spadone.
 
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† Yuffie
view post Posted on 8/9/2009, 19:57




Non capisco di quale sfida voi parliate, ma noto che il mio nome viaggia più in fretta del mio corpo... quindi non servono altre parole, se non per corettezza, il vostro nome...

Disse questo fissandola mentre sguainava la sua spada... l'offensiva ormai era posta, la ragazza dinanzi a se mostrava in tutto e per tutto il suo legame alla vita, non avrebbe lasciato che Ayame le portasse via un dono così grande, almeno, questo è quello che Ayame pensava dentro di se.

Si accasciò a terra lentamente raccogliendo qualcosa, la luce della stella illuminò la lama della sua falce creando strani giochi di luce sulla superficie del lago. La strinse tra le sua mani, era la sua compagna, l'unica amica che non l'avrebbe mai tradita.

Dimostratemi come il topo cerchi ad ogni costo di salvarsi la vita...

Parlava con metafore pesanti, mentre con aria di sfida fissava la ragazza, ormai non era più un gioco di sopravvivenza, Ayame era spinta dalla più viva curiosità, voleva scoprire cosa celava quella, all'apparenza, ingenua e innoqua ragazzina...
 
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view post Posted on 8/9/2009, 20:10
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Stampatelo bene in mente il mio nome! Io sono Yuka!
Le gambe tremavano un pò. Paura? Bhè probabilmente si . . . ma nessun guerriero che non avesse avuto paura sarebbe un VERO guerriero . . . sarebbe solo un pazzo che non ama la propria vita. Era questo che le aveva insegnato il maestro Ryo. Si concetrò " Yuka, domina la tua paura . . . sconfiggila . . . come ti ha insegnato il maestro . . . ".
Chiuse gli occhi e solo dopo un pò smise di tremare. Li riaprì e adesso era lei che guardava con sfida e nello stesso tempo freddezza la rivale.
 
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† Yuffie
view post Posted on 8/9/2009, 20:23




La grinta di Yuka le piaceva, non era una delle solite persone piene di se che combattevano fingendo grande coraggio quando in realtà volevano piangere come bambini. Dimostrava le sue sensazioni, tremava inizialmente, poi cercando probabilmente qualche pensiero consolante i suoi occhi cambiarono da occhi spaventato ad occhi pieni di passione avversaria... Sarebbe stato divertente, non era il solito combattinte prevedibile, era questo il bello...

"Yuka... vedrò di ricordarlo..."

Sorrise lievemente, un sorriso freddo e cupo, ma pur sempre un sorriso, infine portò una gamba dietro all'alttra flettendo il ginocchio verso il basso, in mano la sua falce, era pronta per la difesa, avrebbe atteso l'attacco della ragazza... adorava scoprire le carte avversarie prima delle sue...
 
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view post Posted on 8/9/2009, 20:31
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Yuka tranquillamente osservò la ragazza estrarre la falce . . . di sicuro avrebbe voluto che attaccasse per prima, ma non era certo la sua intenzione.

" Come posso fare ad indurla ad attaccare per prima? Dovrei farla arrabbiare . . . ma come?"

Nessuna delle due aveva intenzione di attaccare. Ayame sorrideva, un sorriso freddo che faceva gelare il sangue. Ad un tratto a Yuka abbassò lo spadone e tutto d'un fiato disse:

Posso farti una domanda? Solo una semplice curiosità . . .
 
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† Yuffie
view post Posted on 9/9/2009, 12:31




La sua avversaria attendeva, ovviamente come lei non aveva intenzione di attaccare, ma in fondo aveva letto su molti libri -unica sua fonte di svago- che il primo ad attaccare è sempre il più avvantagiato, proprio come gli scacchi, dove il bianco ha l'onore dell'inizio. In fondo il gioco stava tutto nell'iniziare con una mossa scarna, semplice, che non avrebbe di certo scoperto gli assi che nascondeva nelle maniche, e come un truffatore di Poker era pronta a scoprire false carte prima di tirare fuori quelle vincenti. La fissò per un attimo ancora poi la ragazza parlò...

E ditemi, cosa vorreste sapere?

Se la domanda fosse stata indiscreta avrebbe evitato di rispondere, se fosse stata una domanda a fine di irritarla l'avrebbe lasciata cadere evitando risposta. Non poteva di certo evitare che una domada indiscreta la colpisse in modo profondo, ma la sua razzionalità e la sua calma non sarebbero cambiate. Durante uno scontro doveva rimanere lucida, logica, chi perde la coscienza di se è destinato all'oblio... Ma quel dolce pensiero ancora non le recava conforto...

Gli alberi coprivano a tratti il sole, fortunatamente dove poco prima si era piazzata silenziosamente ora vi era sol ombra, la luce era soffocata dalle fronde, e almeno uno svantaggio era perito sul nascere... L'unico ostacolo era Yuka, ma nessun avversario era riuscito sino ad oggi a sopprimere la sua vita, in se questo pensiero la frustrava, cercava la morte, eppure è divertente come ogni creatura, per quanto sul culmine della disperazione, della follia. Per quanto un essere sia il più infelice della terra, si leghi a quel piccolo barlume che è la vita propria...
 
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view post Posted on 9/9/2009, 12:36
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Yuka la scrutò. Poi rispose

Mi domandavo solotanto come una ragazza bella e daglio occhi verde smeraldo come te fosse diventata una vampira . . . sai solo semplice curiosità . . .

Sorrise alla rivale, era il suo modo di fare. Per far irritare la gente non bastava altro che nascondere la verità dietro sorrisi e ironia. Quello era il suo forte. Yuka attendeva la risposta di Ayame . . .
 
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† Yuffie
view post Posted on 9/9/2009, 13:13




Una domanda che spesso si era vista porre dinanzi, come quello strano essere di cui non sapeva nulla eppure se ne sentiva legata in uno strano modo... Come era diventata quello che era? Una storia lunga, impossibile per lei da raccontare a mente lucida e fredda così sorridendo di scherno rispose con voce camla:

Come qualunque vampiro prima di me, venni morsa all'età di 20 anni da una creatura maledetta, la maledizione entro dentro di me e mi trasformò in quello che vedi, di bell'aspetto o meno questo è il destino di chi compie peccato...

La scrutò ancora qualche istante, fissava il suo sorriso con curiosità, un falso sorriso ironico a suo avviso, nulla di più, nulla di meno. Che quella creatura tentasse di prendersi gioco di lei? Era probabile, ma non certo. Quindi non restava che andare avanti, avrebbe mandato il suo pedone alla prossima casella, scoperto ma impossibilitato ancora ad essere vittima.

Siccome ormai la vostra curiosità è stata -almeno in parte- estirpata non vedo perchè ritardare il corso degli eventi...

Detto questo la figura di Ayame scomparve lasciando come unica visione il panorama del lago e dell'ombra piacevole creata dagli alberi. Un piccolo nuvola nera, scemava pian piano che il vento la portava con se. Ricomparve dietro allla ragzza, a pochi passi da lei prota a sferrare un fendente dall'alto vero il basso diretto alla schiena di Yuka...

SPOILER (click to view)
Abilità:
Hidden with Death: Sin dai tempi più antichi i vampiri sono stati in grado di far cose che all'occhio umano sembravano mostruose, Ayame posside un'abilità alquanto fuori dalla norma; è in grado di scomparire e trasportarsi in un posto distante dal punto di origine (3 Metri, +1 Metro ogni 10 Livelli), tutto questa ad una velocità spaventosa. Infatti il suo corpo non risente di questo spostamento, letale altrimenti, proprio perchè è un essere senza vita...o quasi. Scomparendo in una piccola nube scura è però possibile individuarne il raggio d'azione, avendo uno spostamento limitato.
 
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view post Posted on 9/9/2009, 14:08
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[OT/ Hai ragione scusa! Adesso rifaccio!!!/OT]

Ma dove sarà mai finita?!

Ad un tratto la nuvoletta nera si dissolse, Yuka avvertì qualcosa dietro di lei: Ayame, di sicuro!

Barrier!

SPOILER (click to view)
Barrier (Difensiva): Questa tecnica, permette a Yuka di evocare un mostro che le fa da bariera, coprendola letteralmente in una specie di cupola nera, una volta che l'attacco nemico è terminato, la bariera si dissolve.


. . .
 
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† Yuffie
view post Posted on 9/9/2009, 14:15




[OT/ basta che modifichi il post prima ^^ adesso ho cancellato il mio ed il tuo, ma la prossima volta modifichi solo ^^ /OT]

La lama strisciò emettendo un rumore sordo. Seguì la liscia sfera di difesa della ragazza sino a terra per poi muovere l'erba e ritirare a se la falce. Yuka era quind iin grado di padroneggiare strane abilità magiche, di certo l'evocazione di una bariera la escludeva dall'essere umana. L'uomo non sapeva utilizzare tecniche magiche, quindi le uniche opzioni rimaste erano: Ninfa, Elfo, Gnomo e...Demone... Elfo lo escluse a priori, ello utilizzava le forze della natura non forze magiche, gli gnomi hanno abilità basiche di magia e li escluse, quindi rimasero Ninfa e Demone, doveva essere uno dei due, a breve avrebbe avuto conferma, senza alcuna parola, senza conferme verbali. Bastava osservare, ed era quello che Ayame sapeva fare meglio. La bariera era potente, ma non indistruttibile, e sarebbe a breve scomparsa quindi scomparve e ricomparve nascodnendosi nel folto degli alberi che li circondavano. Avrebbe sfruttato la sopresa, era improabile che la ragazza sapesse la sue esatta posizione, siccome era ancota nascosta nella bariera.
 
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21 replies since 8/9/2009, 14:00   186 views
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