Addestramento Sesshomaru, CONCLUSO

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† Yuffie
view post Posted on 13/9/2009, 17:48




Addestramento Sesshomaru
Sono Assolutamente Vietate Intromissioni da Altri utenti



Ed in quella vallata dove solo il vento accompagnava i silenziosi passi di una dannata. E là, dove il folto della foresta copre ogni respiro, nasconde ogni obrobio, ella camminava senza meta. Ore? Giorni? Settimane? Chissà, ella vagava e le sue gambe non cedevano, con forza portavano quello straziato corpo... Martoriato da un peso più grande di quello che la sua mente -ancora legata agli uomini- poteva concepire.

Il vento soffiava senza tregua, come intento a far crollare quella creatura. Anche egli -il soffio di Dio- ora desiderava la sua caduta. Ma ella non avrebbe lasciato che cio' accadesse. E con gli occhi vuoti ma colmi di amare lacrime marciava come un soldato consapevole del suo triste destino. Ritirò così con forza le lacrime, scacciandole dal suo viso. Si volse per fissare il luogo. Un immenso bosco che cantava lei strane ma dolci melodie malinconiche. Il cappuccio le copriva il volto, come era solito fare. La falce che danzava al suo fianco. Quell'ombra celata nell'oscurità proseguiva, intestardita.

Assorta nei suoi problemi non si faceva carico del maestoso paesaggio. Non proseguiva su un via marcata dai passi di mille altri sprovveduti, bensì camminava nel folto, dove una mente lucida non avrebbe messo piedi; camminava verso lo sconosciuto. La sua brama di risposte non le dava pace, e qualunque cosa ampliasse la sua cultura era per lei come l'ossigeno per gli uomini o le creature dotate di polmoni. Quando in lontananza udì un rumore: altri passi. Non era più sola in quella landa...
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 13/9/2009, 20:11




Il demone camminava a passo deciso nella sua terra natale, nel bosco incantato delle terre dell'est, camminava però anche attento, le orecchie tese pronte a captare ogni singolo fruscio: egli aveva infatti da tempo percepito con chiarezza l'odore della morte, che da sola non lo avrebbe toccato, ma quella era una morte malsana, putrida, minacciosa...
E l'odore si muoveva, gli veniva incontro, penetrando nelle narici, acre e pungente...
Che cos'è quest'odore? Quale strana creatura possiede un simile tanfo? pensai continaundo a camminare, seppur all'erta, con passo deciso ma rilassato, e nessuna traccia di preoccupazione sul mio volto impassibile...
Il demone continuò ad avanzare, ignorando il vento e le fronde, che normalmente avrebbe avuto piacere di osservare, per avvicinarsi sempre più alla creatura, che già aveva esculso essere un cadavere trasportato da altri, se non altro perchè altrimenti, quegli "altri", sarebbero stati subito scoperti dal suo infallibile fiuto...
Oramai il demone era abbastanza vicino, ma la creatura non si era fatta sentire, nè aveva accellerato i movimenti...
Sesshomaru continuò quindi il cammino verso la sua curiosità, la mano destra appoggiata all'elsa di Tokijin, la sua fedele katana...
 
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† Yuffie
view post Posted on 13/9/2009, 21:54




Continuò a passo deciso ma lento verso il rumore, chiunque fosse lo avrebbe a breve incontrato. Se fosse stato un bene o meno non lo poteva sapere, ma la sua viva curiosità la spingeva spesso oltre il limite del rischio. Godeva nella difficoltà e adulava la calma e la serenità. In realtà era questo che cercava: pericolo, quella stravagante sensazione di essere certi di morire, quel ribollire il sangue nelle vene dalla paura. Che creatura perversa e maledetta!

Ora distingueva chiaramente i passi della presenza incomoda. Il vento trascinava con se l'odore dell'essere che le arrivava alle narici con uno strano piacere. Una creatura dal sangue caldo e dal cuore che batteva... Una creatura viva. Iniziava ad intravedere una figura nel folto. Non riusciva ancora a distinguere se essa fosse di sesso femminile oppure maschile, ma i lunghi capelli -quei capelli del colore della più pura e chiara delle nevi- riusciva a distinguerli, lunghi e fluenti. Ciocche chiare che danzavano seguendo il vento, come probabilmente anche i suoi capelli desideravano fare, se solo non fossero stati imprigionati sotto quel lungo mantello ormai logoro dal tempo.
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 14/9/2009, 13:31




Il demone aveva ormai raggiunto la creatura, di cui intravedeva appena il profilo, visto il buio e la lontananza...
L'odore era nauseabondo, ma in un certo senso anche piacevole: un leggero accenno di profumo indefinito, che non faceva altro che chiarire maggiormente la sua pericolosità alle fini narici del demone, restava come in agguato, nascosto dal tanfo di morte...
Il demone non aveva smesso di camminare, ed oramai si trovava a meno di 20m dalla strana creatura, di cui poteva vedere la pelle innaturalmente chiara, del volto, semicoperto da un cappuccio scuro, quasi traslucida quando illuminata dagli astri...
Sesshomaru si fermò a quella distanza, guardando la creatura con impassibilità e annusando l'aria...
Non percepisco odori che ne chiariscano il sesso... e con quel mantello scuro, non si capisce se sia maschio o femmina... magari però non ne ha uno.. per quello non lo sento... pensai continuando a fissare l'essere con la mano mollemente appoggiata su Tokijin...
 
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† Yuffie
view post Posted on 14/9/2009, 15:37




Ed ora quel profilo marcato nell'orizzonte era visibile, quella strana pelliccia che portava con se, la lunga Katana al fianco. Adesso era certa, quello che aveva dinanzi a lei era un essere di sesso maschile, il suo viso non lasciava dubbi a proposito. Uno sguardo freddo di chi non lascia che nulla ostacoli il suo cammino. Tutto sommato una persona decisa e forte. Ma queste sono impressioni superficiali, destinate a scemare con l'approfondimento e la conoscenza. La falce stretta tra le dita le dava una strana ma rassicurante sicurezza. Come se anche il più mostruoso degli esseri fosse diventato l'agnello più innocuo. Eppure sapeva che non doveva abbassare la guardia -mai!- e non lo avrebbe fatto.

Ormai era a poche braccia dall'essere, si fermò di colpo per osservarlo curiosa. Solitamente questo era un comportamento che irritava quasi tutte le persone sino ad ora incontrate, ma non le importava certo di fare una bella figura. Capelli bianchi, nessun umano avrebbe mai potuto averli, a meno che non fosse un vecchio, ma questa creatura dimostrava i magnifici lineamenti giovanili, un viso privo di impurità e rughe. Ma come spesso accadeva questa era la scorza dell'essere che aveva dinanzi, magari dietro il suo aspetto si celava un mostro, o forse come lei dimostrava un'età superficiale... Non poteva dirlo, ma quei capelli, la ossessionavano.
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 14/9/2009, 18:53




La creatura era avanzata ancora per qualche metro ed ora il demone poteva vedere la forma di un seno sotto il mantello scuro e alcune ciocche di morbidi e lisci capelli biondo chiaro, che s'intravedevano in fondo al cappuccio... erano poi chiari i lineamenti dolci da giovane fanciulla...
La cosidetta "ragazza", anche se era ridicolo definirla tale, osservava il demone con aria curiosa, un poco invadente da definirsi...
Ma Sesshomaru non era interessato a quello, il demone stava guardando la falce affilata che essa teneva in una mano: era uno strumento mortale, ma elgente, ma la cosa che aveva attratto la sua attenzione era una altra: una falce non è certo un oggettino leggero, specialmente per una giovane ragazza, cosa che toglieva ogni dubbio sulla sua inumanità...
Non è un demone... nessun demone ha un simile odore. Non è umana... non assolutamente una ninfa... che cos'è? mi domandai curioso, e in un certo senso, attrato dal velo di minaccia che mi trasmetteva il suo odore...
Ripresi ad avanzare, molto lentamente, ma con passi decisi ed espressione impassibile...

 
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† Yuffie
view post Posted on 14/9/2009, 19:02




Che strani abiti indossava quell'essere, doveva trattarsi di un essere proveniente da terre lontane ed esotiche si disse, se non forse da un'altra epoca. Sorrise nascosta dall'ombra a quel pensiero, lei aveva visto mutare la sue epoca in quella attuale...era strano un cambiamento...strano, che allora sarebbe stato visto come una fantasticheria di giovani ambiziosi ma stupidi. L'uomo -se così poteva definirlo- avanzava con una lentezza maggiorata, come se anche egli fosse interessato alla ragazza e scrutasse le sue fattezze e le sue oscure verità celate.

Ed ora con particolare interesse scrutava quei strani disegni in volto dell'essere. Uno spicchio di luna proprio in mezzo egli occhi spostata poco sopra. E degli strani disegni che adornavano le sue guancie. Che fossero tradizioni del suo popolo? che fossero cicatrici? Non poteva dirlo, ma ormai mille domande assillavano la sua mente, nessuno dei due aveva ancora espresso parola, e forse non lo avrebbero fatto. Ma Ayame era certa che doveva tenersi ben cauta, doveva trattarsi di qualcuno davvero interessante. Quel passo sicuro; forse era pure molto potente.

Decise che era il caso di non infastidire troppo il suo "ospite" e di ricominciare a camminare, lenta anch'essa, quasi con lo stesso passo dell'uomo. Chissà se una volta abbastanza vicini si sarebbero scambiati occhiatacce e frasi pungenti oppure impassibili entrambi sarebbero proseguiti vero la loro strada senza prestare interesse all'altro...
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 14/9/2009, 19:21




La "giovane" era rimasta ferma mentre il demone avanzava lei incontro, scrutandolo da cima a piedi...
Sesshomaru da suo canto aveva mantenuto uno sguardo impassibile e feddro, fissando semplicemente un punto imprecisato avanti a sè, seguendo il proprio cammino con apparente disinteresse, mentre la sua mano scivolava lentamente dall'elsa di Tokijin, per ricadere sciolta e rilassata al fianco, seppur composta...
Non sembra interessata a combattermi per il momento... nè a parlare... peccato... mi sarebbe piaciuto sapere di più sulla sua natura... sembra forte... pensai...
La creatura riprese a camminare, lentamente quasi quanto il demone...
I due si trovarono l'uno accanto all'altro, a pochi centimetri di distanza... lì Sesshomaru si fermò un istante...
 
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† Yuffie
view post Posted on 14/9/2009, 19:37




E voi chi siete?

Le parole le uscirono dalla bocca con una voce fredda ma ricca di una strana follia che nemmeno lei riusciva a comprendere a pieno... Si era fermata anche lei, a pochi centimetri da quello strano essere. Doveva proprio apparire cone una sprovedduta ed una persona folle -Ayame- agli occhi degli altri. Quando il suo comportamento si trasformava ed erano le emozioni, anche quelle più contrastanti, a quidarla.

Il suo sguardo era freddo, distaccato, eppure se si scrutava intensamente nelle sue smeralde pupille si poteva scorgere una fiamma ardente di pura follia... Già era la follia a spingerla, tutti questi anni in solitudiine le avevano scosso la mente e la lucidità sino alla più piacevole irrazionalità.
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 14/9/2009, 19:54




La creatura pose la domanda fondamentale: e voi chi siete?
Il demone distolse lo sguardo dal suo cammino per volgerlo alla creatura, ma senza girare il capo, guardandola così con la coda dell'occhio...
Da quella distanza Sesshomaru poteva ben vedere i particolari prima sfuggiti, come il colore degli occhi, così umano... verde scuro...
Era stato il tono di voce di lei a richiamare la sua attenzione, altrimenti non l'avrebbe nemmeno guardata... un tono all'apparenze freddo e disinteressato, ma ricco di una sfumatura folle, di cui, il demone, non comprendeva il motivo...
Che peccato... a quanto pare non è poi tanto forte... la priam forza sta nel controllo delle proprie emozioni e del proprio dolore in combattimento... pensai deluso...
Non risposi alla domanda, non mi interessava più quell'essere...
Tirai dritto e ripresi a camminare, restando però vigile alle sue eventuali mosse, ostentando però una camminata rilassata quanto decisa...
 
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† Yuffie
view post Posted on 14/9/2009, 20:07




Ella era stata snobbata, non che cio' le pesasse, semplicemente era fissata con il rispetto, una cosa che non doveva mancare, e che si sarebbe guadagnata anche con la forza. Per quanto quell'essere potesse essere potente egli peccava di superbia, e cio' era un vero peccato, non bisognerebbe mai sottovalutare i propri nemici. Si voltò fissando la creatura andarsene lentamente, con fare cauto ma tranquillo prese la sua dalce e con un colpo netto e deciso si dilagnò le carni. Un taglio di pochi centrimetri ma profondo, sull'avanbraccio. Da esso estrasse un piccola bolla di sangue, indurì la crosta esterna e con poco sforzo aumentò la sua grandezza sfruttando l'elasticità dell'emoglobina. Sembrava vibrare quella strana sfera. La lanciò in direzione del suo rivale, non appena fu distante abbastanza da Ayame la sfera esplose in tanti piccoli frammenti acuminati, ed una piccola quantità di liquido scarlatto che bagnava cio' che gli si prestava dinanzi...

SPOILER (click to view)
Crimson Sphere : Ayame sfrutta una ferita dal suo corpo per farvi fuoriuscire una bolla di sangue che verrà indurita esteriormente (inizialmente del raggio 4 cm). Tirata agli estremi dell'elasticità dell'emoglobina questa s'ingrandirà sino ad avere un raggio di 10 cm. Internamente vi sarà del sangue allo stato liquido che ad una velocità impresionante ruoterà nel globo a volontà di Ayame. La sfera verrà infine lanciata contro il proprio avversario e questa, ormai al limite della sopportazione (questo a causa della forza centirfuga in accelerazzione continua e dell'elasticità massima raggiunta), esploderà in tante piccole schegge. Questa sferà avrà una doppia efficacia; le schegge feriranno il nemico ma allo steso tempo il sangue che si trova internamente lo impremieranno del liquido.
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 14/9/2009, 20:20




Nel momento in cui il demone aveva sentito l'odore dei ferormoni irradiare ostilità, si era subito voltato velocemente per far fronte alla minaccia, e aveva potuto vedere il gesto insolito della creatura, che si era autoferita con la falce...
Il sangue iniziò a colare dalla sua ferita, ma subito si indurì stranamente, fino ad ottenere un specie di piccola bolla scarlatta, che si era poi staccata e ingrandita fino a una decina di centimetri ed era stata scagliata contro Sesshomaru, che non perse tempo, ed utilizzò la sua abilità di controllare i venti già presenti, con lo scopo di rispedire la strana bolla al mittente, grazie a una raffica di vento particolarmente forte....
La bolla esplose, con sopresa del demone, frantumandosi in minusculi pezettini taglienti, e schizzando del sangue fresco...

SPOILER (click to view)
Padronanza del vento: Sesshomaru può intensificare o diminuire le già presenti raffiche di vento, sfruttandole a proprio vantaggio.


Edited by _SeveruSnape_ - 14/9/2009, 21:55
 
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† Yuffie
view post Posted on 14/9/2009, 21:07




Per Ayame non ci furono problemi, le sue stesse scheggie -quelle che erano direzionate verso di lei- si sciolsero come per magia fluttuando e cadendo a terra come goccie di sangue... Mentre le altre goccie dirette vero la creatura rimasero della consistenza di un vetro o di un sasso, intenzionate a colpire qualunque cosa fosse sulla loro traiettoria. Il sangue all'interno della sfera danzò nel cielo cadendo come pioggia a terra. Non poteva dire se il demone si fosse o meno macchiato di questo liquido, ma in fondo era così poco che era davvero irrilevante...

SPOILER (click to view)
Abilità:
Blood Attraction: Ayame non possiede organi interni attivi, infatti il sangue che si infonde con le proprie vittime le serve per rimanere in vita ed in forze, proprio questo fatto consente ad Ayame di modificare la struttura del liquido scarlatto. Se il sangue viene espulso dal suo corpo (Ferite) Ayame è in grado di addensare questo liquido, ma non un addensamento come l'esiccazione naturale, questo diventa compatto e solido, come un piccolo sasso rosso e lucido. Inoltre questa abilità non regala solo questo beneficio ad Ayame; se ella viene ferita, a comando di quest'ultima, il sangue si indurirà e cristalizzando pian piano si trasformenrà nel tessuto mancante. (Dalla pelle alle ossa). Senza però ridonare alla vampira la sua energia ed il sangue perso.


L'uomo si era ora voltato verso di lei, non certo per guardare la vampira, bensì per difendersi dal sua attacco, anche se in se era stato solo un modo per attirare l'attenzione di quell'essere superbo. Rimase ferma con un sorriso di scherno in viso. Magari egli poteva pensare che era stato un tentativo patetico, ma sentendosi minacciato avrebbe probabilmente risposto all'offensiva avversaria...
 
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_SeveruSnape_
view post Posted on 14/9/2009, 21:22




Quando le schegge dirette verso la creatura si erano avvicinate, si erano immediatamente sciolte, mancando il bersaglio, mentre due o tre che non erano state allontanate a sufficienza dalla raffia di vento, si piantarono del pezzo d'armatura sul petto di Sesshomaru, così come alcune gocce di sangue gli macchiarono il kimono e il collo...
Il demone non si scompose minimamente, così come,durantele intere azioni precedenti, era rimasto impassibile...
Terminata l'azione, la giovane aveva sfidato Sesshomaru con un ghigno di scherno...
Il demone si girò e riprese la sua strada, indifferente, ma ancora più cauto di prima, pur mantendendo un aspetto fiero e superbo...
 
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† Yuffie
view post Posted on 14/9/2009, 21:30




Quale essere di sesso maschile desiderata a tal punto essere cercato e stimolato? Come una donzella che ritarda per essere desiderata al massimo delle aspettative, egli impassibile manteneva la calma e tornava sui suoi passi. Forse sarebbe stato meglio per lei lasciarlo andare, ma quando si sentiva mancare il rispetto, soprattutto senza nemmeno essere conosciuta, ella non riusciva a controllare la sua voglia di sangue. Ma non avrebbe perso il controllo, non lo faceva quasi mai -se non in vista del liquido cremisi-.

La vostra indifferenza mi lascia perplessa, voi siete così codardo da abbandonare con la coda tra le gambe uno sfidante che, per quanto riteniate misero, ha ferito le vostre carni?

Non aveva detto quelle parole con aria di sfida, bensì di pura curiosità, la voce era un sottile alito soffocato dalle labbra quasi serrate. Non era abituata a parlare, tanto meno a persone tanto distanti, per lei la voce echeggiò nelle orecchie con un che di fastidioso, ma forse l'essere dinanzi a lei nemmeno aveva udito la più piccola sillaba della sua domanda...
 
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21 replies since 13/9/2009, 17:48   255 views
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