L'Arena

L'Arena. Maestosa. Magnifica. Eterna. Nessuno al mondo ricorda quando fu eretta né da chi. In nessun luogo vi sono rapporti, scritti, disegni che possano minimamente far ricondurre la costruzione ad una nazione, ad un popolo. Per quanto si sa potrebbe essere lì dal momento stesso in cui è nato il mondo di Sternya. E forse è davvero così. Questo è ciò che l'oscuro edificio sembra suggerire col proprio inquietante aspetto: le mura in rovina seppur in apparente rischio di crollo resistono contro qualsiasi forza si riesca scatenare contro di loro, protette da una magia antica, una magia perduta per sempre. In un mondo privo ormai di qualsiasi flusso magico l'Arena imperiosa si pone al centro di una Terra che nessuno più vuole. Simbolo di morte, simbolo dell'ignoto...

Sebbene accurata la ricerca condotta dalla mia persona su questa magnifica e terrificante meraviglia sono ben lungi dal giungere alla piena comprensione della vastità delle possibilità di questa imperscrutabile entità. Eppure mi sono stupefacentemente sorpreso di essere in grado di carpire alcuni dei suoi oscuri segreti, forse aiutato dalla buona sorte, forse spinto da forze al di sopra di ogni possibile comprensione. L'Arena è viva, pulsa di potentissima energia magica e la manovra come se fosse un essere senziente. E' in grado di strappare i tessuti dello spazio e del tempo per poi filarli a suo piacimento e creare dimensioni impossibili all'interno delle proprie stanze: oceani in stanze di pochi metri o paradossi ai limiti della follia. E' capace di giocare con la realtà stessa, un potere talmente grande da poter annichilire interi mondi, un potere tanto grandioso da creare nuovi sistemi solari. Eppure non vi sono registrazioni di eventi tanto eclatanti, sebbene probabilmente l'Arena sarebbe in grado di compierli senza possibilità alcuna di essere scorta mentre utilizza i propri poteri. Da sempre invece è conosciuta per i sanguinosi scontri che hanno avuto luogo fra le sue sale.

Sangue di valorosi guerrieri e sangue di inermi innocenti hanno ugualmente bagnato il suolo dell'Arena per compiacere chissà quali oscuri desideri. Il bisogno di sacrifici pare essere insaziabile e quando la fame giunge la sanguinaria meraviglia emette un terrificante richiamo, soave e dolce, ma pregno di promesse di morte. Forse questo è il motivo che ha spinto all'abbandono delle Terre del Nessuno, forse sono le terribili, e probabilmente fondate, leggende che aleggiano su questi luoghi. L'Arena continuerà in eterno ad attirare i più forti guerrieri con la sua voce che può essere udita solo dai prescelti. Niente può distruggerla, tanto è protetta dalle sue empie energie mistiche. Nessuno può ignorare la chiamata...