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Screenshots: [x][x][x][x][x][x]Atari decide di lanciarsi nel magico mondo dei giochi di ruolo online. Per essere sicura di attirare una grande parte di pubblico, cosa non facile vista la resistenza dei giocatori ad abbandonare i propri personaggi creati in altri MMORPG, chiede la licenza alla Wizards Of The Coast, creatrice di giochi come Magik e soprattutto Dungeons and Dragons, a cui questo gioco fa riferimento. Benvenuti quindi nel magico mondo di Dungeons and Dragons Oline Stormreach: siete pronti ad affrontare pericoli di ogni sorta, magie potentissime, complotti e nemici che tramano nell’ombra? Recensione di Antonio Di Lallo ll mondo di Dungeons and Dragons ha da sempre affascinato moltissime persone che passano pomeriggi e notti sedute intorno a un tavolo con dadi, matite a schede personaggio. A questo fantastico mondo si sono ispirati una varietà di giochi per Personal Computer, come Dark Queen of Krynn o Johan of Ark per Amiga, fino ad arrivare alla defunta serie di Baldur’s Gate, passando per quel capolavoro di Planescape: Torment. La Atari decide di proporre al pubblico un gioco di ruolo online in cui finalmente potremmo vestire i panni del nostro mago o guerriero preferito e combattere fianco a fianco a personaggi in carne e ossa per sconfiggere il male che si annida nella città di Stormreach e diventare nel contempo anche famosi e molto potenti. Questo è il punto di partenza dell'ambizioso Dungeons and Dragons Oline: Stormreach; vediamo insieme se questo titolo riesce a essere degno dell'importante nome che porta.Classi,Creazione pg: Installato Dungeons & Dragons Online e creato il proprio account, viene il momento più bello di un gioco di ruolo: la creazione del personaggio, scegliendo tra razza, classe, abilità e personalizzazione fisica totale. Cinque le razze a propria disposizione: Umani, Elfi, Halflings, Nani e i misteriosi quanto potenti Warforged. Scelta la razza si potrà personalizzare il proprio personaggio in modo che, volendo, possa somigliare in tutto e per tutto a voi. Finita anche questa operazione è tempo di scegliere la propria classe tra le nove a disposizione, ovvero il possente guerriero, il mitico e buono paladino, il forte ma stupido barbaro, il saggio mago, l’esperto ranger, il violento ladro, l’utile chierico, il furioso stregone e il cantastorie errabondo ovvero il bardo. Una volta conclusa anche questa fase è tempo di assegnare i vari punti alle vostre abilità e attributi, cosa che vi porterà via parecchio tempo se volete un personaggio che vi piaccia, altrimenti potete scegliere tra quelli già pronti. Finita anche questa fase ci si troverà su di una isola in cui si può fare pratica con l’interfaccia di gioco, ovvero camminare, combattere, parlare, lanciare incantesimi e affrontare qualche semplice quest di prova, prima di prendere la nave e salpare verso Stormreach.Mia Impressione:molto bello come gioco,ogni classe è utile (soprattutto il rogue xP),il mondo è abbastanza vasto,i dungeon sono VERI dungeon con tanto di prove ecc,la personalizzazione del pg è abbastanza elevata.Mi potete trovare come "Azamuki Knife".Essenzialmente questo titolo di Atari consiste in un gioco di ruolo online, in cui prendiamo possesso di un nostro alter ego e cerchiamo di portarlo sempre più in alto, rendendolo forte e famoso, cosa che capita in tutti i MMORPG. Proprio per questo motivo, essendoci oramai un mercato inflazionato, ogni nuovo prodotto deve introdurre qualcosa di nuovo affinché il pubblico abbandoni gli altri. La Atari ci prova inserendo le regole della terza edizione di D&D per la creazione del personaggio e la gestione del gioco stesso. La cosa è ben realizzata e potrebbe attrarre molti giocatori, ma l’errore più grave che è stato fatto è che il tutto è finalizzato alla sola Stormreach. Una volta entrati nella città, dopo l’isola introduttiva dove imparerete come gestire i vostri personaggi, non ne uscirete più, limitandovi a girovagare per le strade e i vicoli, portare a termine le missioni richieste e sbloccare altre zone della città altrimenti inaccessibili. La città è strutturata in maniera abbastanza semplice. Appena sbarcati dalla nave si avrà a disposizione la zona del porto e le fogne dove potrete affrontare determinate missioni adatte al vostro livello e completabili anche da soli. Successivamente, arrivando all’incirca al decimo livello saranno disponibili nuove zone di Stormreach, in cui per portare a termine i vari impegni occorrerà chiedere l’aiuto di almeno un secondo personaggio, e così via, spostandoci in zone sempre più impervie della città , dove occorrono più personaggi giocanti per finire le quest (missioni) fino a giungere al centro della città con missioni davvero impegnative. Così facendo si ottengono punti esperienza, spendibili nelle varie abilità e attributi del personaggio e si avanza di livello per poter, come detto, accedere ad altre zone della città. Ed è questo il limite massimo di questo gioco, il fatto di non poter esplorare liberamente il mondo in cui si vive, come invece capita ad esempio in World of Warcraft. Edited by †Daxel† - 25/9/2009, 23:30
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